venerdì 10 maggio 2024

Fabolous Stack of Comics: X-Men - X of Swords


Sin da quando lo status quo degli X-Men è cambiato in maniera drastica con House of X/Powers of X, con la nascita della nazione di Krakoa, vari scenari si sono aperti.
Abbiamo ovviamente parlato delle avventure degli X-Men in questo nuovo contesto. Abbiamo ammirato le gesta di Kitty Pryde e dei suoi Marauders. Abbiamo ritrovato i New Mutants. Sono state inaugurate nuove formazioni di X-Force, degli Hellions ed Excalibur. E infine, abbiamo letto delle gesta in solitaria di Wolverine e Cable.
Tutte queste serie e parte delle loro trame convergono infine nel crossover in 22 capitoli X of Swords, pubblicata nel 2020 e dipanatasi nei numeri dal 13 al 15 di X-Men, Excalibur e Marauders, nei numeri dal 13 al 14 di X-Force, nei numeri dal 5 al 6 di Cable ed Hellions, nei numeri 6 e 7 di Wolverine, nel quattordicesimo numero di New Mutants, nel quarto numero di X-Factor e - infine - nei tre speciali X of Swords: Creation, X of Swords: Stasis e X of Swords: Destruction.
Gli sceneggiatori di questa saga sono Jonathan Hickman, Benjamin Percy, Vita Ayala, Gerry Duggan, Tiny Howard e Zeb Wells. Mentre la parte grafica è affidata a Pepe Larraz, Stefano Caselli, Phil Noto, Viktor Bogdanovic, Carmen Carnero, Matteo Lolli, Mahmud Asrar, Joshua Cassara e R.B. Silva.
Secoli e secoli fa, quando esistevano le isole di Krakoa e Arakko, Apocalisse e i suoi originali Cavalieri, insieme alla sua compagna Genesis, combatterono contro dei demoni extradimensionali. La vittoria venne conseguita a caro prezzo, in quanto Apocalisse dovette dire addio a Genesis e i suoi figli si separarono da lui per contenere la minaccia dei demoni, chiudendo le barriere tra Arakko e la Terra.
Ma Arakko è ora tornata, ricongiungendosi con Krakoa. E così i figli di Apocalisse, desiderosi di vendicarsi del loro padre. Una prima battaglia su Altromondo porta alla morte di Rockslide. Cosa che ormai non sarebbe più un problema con i Protocolli di Resurrezione. Solo che questi sono stati corrotti e non sono più attuabili.
Per risolvere la situazione e non gettare Altromondo nel caos, Opal Luna Saturnyne indice un torneo. Dieci campioni di Krakoa contro dieci campioni di Arakko. L'uno contro l'altro in una serie di prove rocambolesche per decidere chi debba sopravvivere. Perché chi muore non può tornare in vita e la squadra perdente condannerà anche tutti i suoi simili.
Curioso che il primo evento generale della saga di Krakoa in ultima analisi di Krakoa abbia poco e non porti avanti questa trama, in quanto buona parte dell'azione si svolge su Altromondo e coinvolge un numero ristretto di mutanti, i partecipanti al torneo e pochi altri.
Inoltre gli eventi generano da quanto visto in sole due testate, X-Men ed Excalibur, che più dovranno affrontare le conseguenze di quanto qui accaduto, mentre le altre con poche eccezioni sembra subiscano una sorta di temporanea battuta di arresto.
Quindi sembrerebbe a prima vista una storia di passaggio. Tuttavia, dopo il prologo dove vengono gettati i semi narrativi della storia, si inizia lentamente a delineare uno scenario che arriverà a modificare lo status quo di alcuni personaggi nello specifico, ma anche degli X-Men in generale.
Qualche punto dolente è il fatto che la saga, forse perché davvero troppo lunga seppur pubblicata in pochi mesi, nella parte centrale presenti qualche momento di stagnazione. Le varie battaglie, alcune con esito tragico, altre con sottotesto ironico, consentono ai vari disegnatori di sbizzarrirsi con le coreografie di lotta o insolite prospettive.
Inoltre, rischio sempre presente quando si devono trattare tanti personaggi, non a tutti viene dato il necessario spazio. Di certo i protagonisti principali risultano Wolverine, Cypher, Tempesta, Capitan Bretagna, ma soprattutto Apocalisse.
Forse l'elemento più insolito presente sull'isola di Krakoa e anche quello di più difficile gestione, visto il suo livello di potenza. Qui, partendo da alcuni elementi accennati in passato, si riscrive in parte il passato del personaggio e lo si inserisce in un nuovo contesto che lo allontana al momento dagli eventi di Krakoa, ma di certo sarà solo una cosa temporanea.
Il rito di passaggio di X of Swords ha dunque attraversato l'intero parco testate mutante. Molte di queste possono ora continuare per la propria strada, pur in uno scenario comune, mentre poche e selezionate serie hanno visto modificato il loro status quo e alcuni personaggi appaiono perduti per sempre.
Si conclude così, in questa particolare maniera, la prima fase della saga di Krakoa. Nella prossima alcune serie ci lasceranno, nuove testate arriveranno e l'isola mutante verrà proiettata in un nuovo futuro che rischia di annientare per sempre gli X-Men.

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