Zagor/Flash: La Scure e il Fulmine ha dato il via ai crossover tra i personaggi della Sergio Bonelli Editore e gli eroi di altre case editrici, in principio la DC Comics, ma già vi è anche un team-up con Conan in previsione.
Il secondo crossover, pubblicato nel novembre 2022, è Nathan Never/Justice League: Doppio Universo, scritto da Adriano Barone, Bepi Vigna e Michele Medda e disegnato da Sergio Giardo. In esso gli agenti dell'Agenzia Alfa del futuro incontrano i più grandi eroi del DC Universe per affrontare una minaccia comune.
E quella minaccia comune è rappresentata dai Tecnodroidi, cyborg provenienti da un disastrato futuro alternativo che vogliono occupare e conquistare altre Terre, a partire da quella dove risiede Nathan Never.
La loro leader, Selena, intravede in Cyborg un'arma perfetta per facilitare tale conquista, vista la sua capacità di generare boomdotti, e riesce a farlo catturare. Questo scatenerà una serie di eventi che porterà Nathan Never e gli agenti dell'Agenzia Alfa e la Justice League guidata da Batman e Superman ad allearsi per impedire che ben tre mondi finiscano sotto il giogo dei Tecnodroidi.
Questa storia procede nel felice solco inaugurato dal team-up tra Zagor e Flash (che qui compare, pur non facendo menzione di quell'evento, cosa che lo rende un tratto comune ad entrambi gli albi): due elementi narrativi in apparenza antitetici che si incontrano, e non si scontrano, dopo la prima e inevitabile incomprensione per fronteggiare una minaccia comune.
Sul presupposto che porta all'incontro tra i due gruppi non c'è nemmeno da obiettare: tante sono le possibilità a disposizione in entrambi i mondi che trovare un modo per unirli è relativamente semplice e quello che conta in questo specifico caso è ciò che accade dopo.
Stavolta, tuttavia, a differenza del primo albo la minaccia è unica ed è inerente un solo universo narrativo, quello della Sergio Bonelli Editore. E in effetti i Tecnodroidi, per la portata del pericolo che rappresentano, sono più che sufficienti e aggiungere ulteriori elementi di livello Justice League quali ad esempio Darkseid o il Quarto Mondo sarebbe risultato difficilmente gestibile.
La storia è un mix di quei team-up in apparenza improbabili della Silver e Bronze Age, con qualche piccolo omaggio anche agli anni ' 90 del ventesimo secolo. Soprattutto quando si cercano e si trovano con efficacia dei parallelismi tra alcuni personaggi che non si immaginerebbe in un primo momento (la natura da guerriera amazzone sia di Wonder Woman che di Legs Weaver, le tragiche perdite di Nathan Never e Batman), portando così a un legame personale che sancisce ancor di più l'alleanza che è stata forgiata.
Seppure Batman, tra gli eroi della DC Comics, svetta su tutti, anche gli altri personaggi trovano il loro giusto spazio e divengono funzionali alla trama. La stessa cosa può dirsi per Nathan Never e gli altri agenti dell'Agenzia Alfa.
E quindi, col classico epilogo che lascia una porta aperta per un futuro, nuovo team-up, noi ci prepariamo ad altri crossover che di sicuro non mancheranno di arrivare.
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