venerdì 18 novembre 2022

Fabolous Stack of Comics: L'Ultimo Eternauta - La Fine del Mondo


Si conclude la nuova epopea di Juan Salvo, l'Eternauta. Dopo L'Ultimo Eternauta e L'Ultimo Eternauta: La Ricerca di Elena, Pablo MaizteguiFrancisco Solano López portano a compimento la trilogia con L'Ultimo Eternauta: La Fine del Mondo (El Eternauta El Regreso: El Fin de Mundo), pubblicato nel 2010.
Siamo sempre nella Buenos Aires di inizio ventunesimo secolo, dopo una disastrosa guerra nucleare che ha cancellato la città. Grazie alla tecnologia dei Mano e dei Loro, Buenos Aires è stata ricostruita e ammodernata, ma i misteriosi esseri hanno un piano che prevede di sfruttare le risorse economiche dell'umanità per indebolirli e soggiogarli.
E parte qui la terza e ultima parte: Juan Salvo è in Antartide insieme a Borges, il Mano che è anche per metà umano, dove ritrova sua moglie Elena Salvo. Juan può sottrarla al flusso temporale in cui è rimasta intrappolata, ma per fare questo salverà anche i Loro dall'estinzione che li attende in un prossimo futuro.
Al tempo stesso, Favalli e i ragazzi ribelli cercano di capire come mai tutti gli abitanti di Buenos Aires siano come ipnotizzati e incapaci di reagire.
Con tutte le pedine sulla scacchiera temporale, ci si prepara alla battaglia decisiva che sancirà le sorti dell'umanità.
A volte si tratta di chiudere il cerchio narrativo, riannodare tutti i fili che sono stati dispiegati lungo la via e dare loro una soluzione. Questo terzo e conclusivo capitolo della nuova trilogia dell'Eternauta si propone appunto questo obiettivo.
Nelle prime due parti, Maiztegui e Solano López hanno sia riportato sulla scena (quasi) tutti i protagonisti della prima, mitica storia di Héctor Germán Oesterheld (qui reintroducono gli ultimi solo in apparenza dimenticati), sia hanno ideato nuovi comprimari, più in linea con la sensibilità moderna: i giovani ribelli degli anni '50 del ventesimo secolo, che pure c'erano nella storia originaria, sono del tutto differenti da quelli di inizio millennio. Stessa cosa dicasi nei confronti del loro rapporto con le autorità e le generazioni venute prima di loro.
La metafora dell'umanità obnubilata dai messaggi mediatici che impedisce a chi non è una "mente eletta" di squarciare il velo della realtà diviene qui ancora più evidente e la soluzione proposta è quella più naturale: battersi fino all'ultimo per affermare ciò che è giusto per tutti.
E quindi alla fine tutto viene risolto? Si e no, come accade spesso nella narrativa seriale. La trama principale viene portata a compimento, con qualche bel mal di testa causato dai paradossi dei viaggi nel tempo, ma si lascia anche spazio per un eventuale seguito.
Oggi sia Oesterheld che Solano López non sono più tra noi, ma l'Eternauta è ormai un'icona troppo potente per svanire così nel nulla e già le multinazionali dello streaming si stanno interessando alla sua epopea. Presto o tardi sarà dunque prelevato ancora dal flusso temporale per vivere una nuova avventura, in nuovi territori inesplorati.

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