1986: Viene pubblicato il libro Sirene (Mermaids), scritto da Patty Dann. Opera prima dell'autrice - che in precedenza lavorava come segretaria per un network televisivo - ed espansione e revisione della sua tesi di laurea presso l'Accademia di Belle Arti della Columbia University, è ambientata negli anni '60 del ventesimo secolo.
La protagonista è la quattordicenne Charlotte Flax, una ragazza divisa tra le sue pulsioni adolescenziali e il desiderio di diventare una suora che insieme alla sua famiglia - la madre single Rachel e la sorella minore di sei anni Kate - si trasferisce nel Massachusetts.
Dopo l'abbandono del marito, Rachel Flax ha iniziato a muoversi senza sosta da un paese all'altro e ha avuto Kate da una relazione con un nuotatore olimpico. Come risultato, la bambina passa gran parte del suo tempo immersa nella vasca da bagno o in piscina, trattenendo il fiato.
Negli anni, insieme alle sue figlie, ha cambiato dimora almeno 18 volte, ma Charlotte è convinta che un giorno suo padre tornerà a casa. In Massachusetts, le tre troveranno infine una sistemazione definitiva e Charlotte vivrà delle esperienze che la faranno maturare.
Passano solo pochi anni e il libro diviene oggetto di un adattamento cinematografico, che rappresenta allo stesso tempo sia l'esordio per un'attrice che una sorta di canto del cigno per un'altra.
L'anno successivo alla pubblicazione del libro, Melissa Lloyd - la quale lavora per la casa editrice che ha pubblicato l'opera dell'autrice - lo consiglia a sua sorella, la produttrice Lauren Lloyd, la quale a sua volta lo fa leggere alla sua socia Wallis Nicita.
Conclusa la lettura, le due produttrici opzionano subito i diritti di sfruttamento cinematografico del libro tramite la loro società Nicita/Lloyd Productions e fanno scrivere un primo trattamento di sceneggiatura a June Roberts, tramite il quale il progetto viene opzionato dalla Orion Pictures.
La sceneggiatura giunge anche tra le mani di Cher, che decide di accettare il ruolo di Rachel Flax.
La regia viene in un primo momento affidata a Lasse Hallström, un regista svedese con già alle proprie spalle una notevole esperienza nel suo paese natale, prima di video musicali (in particolar modo quelli delle canzoni degli ABBA), e poi di lungometraggi. Il piano originario è quello di iniziare le riprese nell'aprile 1989.
L'adattamento del libro di Patty Dann dovrebbe rappresentare il primo incarico di Lasse Hallström negli Stati Uniti, ma ben presto costui inizia ad avere divergenze creative sia con la produzione che con Cher, poiché intende dare alla pellicola un tono più cupo rispetto a quanto previsto e chiede che il personaggio di Charlotte Flax commetta suicidio.
Non raggiungendosi un accordo, il regista svedese abbandona dunque il progetto per andare poco tempo dopo a dirigere un altro film, Ancora Una Volta (Once Around).
Le tempistiche di inizio riprese vengono spostate in avanti di qualche mese mentre, nel frattempo, a Emily Lloyd viene assegnata la parte di Charlotte Flax: viene regolarmente messa sotto contratto e realizza anche qualche scena preliminare. Solo che Cher si lamenta del fatto che l'attrice, a causa della sua carnagione di capelli color biondo, non risulta credibile come sua figlia.
Emily Lloyd viene dunque licenziata e il suo posto viene preso da Winona Ryder, che Cher ha ammirato nel film Schegge di Follia.
In sostituzione di Lasse Hallström giunge Frank Oz, ma la sua permanenza è davvero di breve durata, poiché non riesce a trovare un'intesa lavorativa con le due attrici principali. La regia viene infine affidata a Richard Benjamin.
Per il ruolo di Kate Flax, la sorella più piccola, viene scelta una bambina di nove anni che è comunque riuscita già a comparire un paio di volte in televisione: il suo nome è Christina Ricci. Questo film rappresenta il suo debutto cinematografico. Oltre a lei, compaiono come comparse nella pellicola i suoi due fratelli e sua sorella.
Il ruolo di Lou Landsky, l'interesse amoroso di Rachel Flax, viene concepito per Dudley Moore, ma viene alla fine assegnato a Bob Hoskins.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 25 settembre 1989, tenendosi in varie località del Massachusetts e in Rhode Island, e si concludono il 15 dicembre 1989.
A contorno della pellicola viene prodotta una colonna sonora a cui collabora anche Cher con due canzoni, cover di brani del passato: Baby I'm Yours, di Barbara Lewis e Van McCoy, e The Shoop Shoop Song (It's in His Kiss), di Betty Everett e Rudy Clark.
Soprattutto quest'ultima cover, grazie a un video a cui partecipano anche Winona Ryder e Christina Ricci, si rivela un successo, arrivando a scalare le classifiche musicali di allora.
Sirene (Mermaids) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 14 dicembre 1990. A fronte di un budget di 20 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare sul territorio americano poco più di 35 milioni di dollari.
Patty Dann apprezza molto l'adattamento del libro da lei scritto e negli anni successivi, ogni tanto, utilizza la colonna sonora della pellicola come sottofondo mentre fa le pulizie di casa. La scrittrice realizzerà altri libri, anche autobiografici, e produrrà nel 2013 un sequel di Mermaids intitolato Starfish.
La pellicola si rivela poco più di moderato successo e, come se non bastasse, la Orion Pictures viene portata in tribunale nel 1991 da Emily Lloyd, l'originaria Charlotte Flax, per violazione degli accordi contrattuali.
Essendo ben evidente che gli eventi sono a favore dell'attrice, si raggiunge infine un accordo extragiudiziale - a processo praticamente appena iniziato - tramite il quale Emily Lloyd riceve una somma di 435.000 dollari per danni morali e materiali, nonché il 2,5% dei profitti netti della pellicola.
Questa è una delle ultime pellicole dove Cher è la protagonista assoluta: pur non ritirandosi dal mondo del cinema, negli anni successivi si concentrerà di più sulla sua carriera musicale e parteciperà solo a una manciata di film, il più delle volte in ruoli secondari.
D'altro canto, dopo questo debutto, Christina Ricci continua la sua carriera cinematografica e l'anno successivo troverà il suo primo, grande successo grazie a La Famiglia Addams... ma questa è un'altra storia.
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