sabato 22 gennaio 2022

A scuola di cinema: Fiori D'Acciaio (1989)

1985: Robert Harling, aspirante scrittore, deve affrontare il lutto di sua sorella Susan, morta per complicazioni diabetiche a seguito della nascita di suo figlio. Nemmeno un trapianto di rene è riuscito ad andare a buon fine per salvarle la vita.
Harling, che per sbarcare il lunario lavora sia come attore ottenendo piccole parti per spettacoli teatrali e pubblicità televisive che come venditore di biglietti per gli spettacoli di Broadway, riceve dai colleghi che frequentano il suo stesso corso di recitazione il consiglio di scrivere di quest'esperienza, per venire a patti col proprio dolore. La cosiddetta catarsi artistica.
Harling segue il consiglio e, da questa sua drammatica esperienza, si arriverà infine a un lungometraggio.


Basandosi su quanto da lui vissuto, Robert Harling scrive un racconto che diventa poi un testo teatrale scritto in appena dieci giorni e intitolato Steel Magnolias, il quale viene messo in scena off-Broadway nel 1987.
La rappresentazione ottiene un grande successo, tanto che nell'autunno del 1987 il produttore Ray Stark - che ha ammirato lo spettacolo - ne acquisisce i diritti di sfruttamento cinematografico, convincendo Harling, il quale ha già ricevuto altre proposte in merito, con la promessa che le riprese si sarebbero svolte nella sua città natale.
La regia viene affidata a Herbert Ross, mentre è Robert Harling stesso che scrive la sceneggiatura, ampliando l'opera originaria e inserendo personaggi maschili e nuove ambientazioni (la rappresentazione teatrale si svolge, infatti in un solo ambiente - il negozio della parrucchiera - e vede in scena solo le sei donne protagoniste).
Per il ruolo di Shelby Eatenton, la controparte di Susan Harling, la prima scelta ricade su Winona Ryder, la quale però viene ritenuta troppo giovane per la parte (all'epoca ha sedici anni). Si mette allora sotto contratto Meg Ryan, che tuttavia viene liberata da questo impegno poco tempo dopo in quanto deve partecipare alle riprese di Harry Ti Presento Sally (When Harry Met Sally).
Il direttore del casting suggerisce allora il nome di Julia Roberts, all'epoca ancora alle prime armi, la quale, come si presenta al provino, incontra subito i favori di Harling, che rivede in lei e nel suo sorriso sua sorella.
Per il ruolo di M'Lynn Eatenton, la madre di Shelby, viene scelta Sally Field. In principio si pensa che il pubblico farà fatica a credere che lei possa essere la madre di una ventiduenne, fino a quando l'attrice fa notare che il suo primogenito Craig ha vent'anni.
Quando Daryl Hannah si presenta al provino per ottenere la parte di Annelle Dupuy, viene ritenuta troppo attraente e rimandata a casa. L'attrice è tuttavia determinata a conseguire questo ruolo e ricontatta il produttore Ray Stark ed Herbert Ross chiedendo una seconda audizione. In questa occasione si presenta col look del suo personaggio: è così irriconoscibile che in principio la sicurezza si rifiuta di farla entrare. La parte è sua.
Per prepararsi in maniera adeguata, lei e Dolly Parton prendono lezioni su come acconciare i capelli, per meglio interpretare i ruoli di estetiste e parrucchiere.
Bette Davis, dopo aver visto una delle repliche teatrali, vorrebbe fortemente per sé il ruolo di Louisa "Ouiser" Boudreaux, ma quando contatta per questo motivo Robert Harling scopre che i produttori vogliono un'attrice più giovane. Infatti la parte viene assegnata a Shirley MacLaine.
È lei stessa che ha voluto questo ruolo quando ha ricevuto la sceneggiatura da Herbert Ross, con la possibilità - a parte Shelby e sua madre - di poter scegliere qualsiasi altra protagonista. E l'attrice, per mettersi alla prova, sceglie il personaggio dal carattere più focoso.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 12 luglio 1988. Viene mantenuta la promessa fatta ad Harling e la lavorazione avviene presso la città di Natchitoches, in Louisiana. Molti residenti del luogo vengono assunti come comparse e anche Harling ottiene una parte come sacerdote.
Tenendosi le riprese durante l'estate, a volte il caldo eccessivo rende difficile la lavorazione, soprattutto durante le scene ambientate nella finzione narrativa in inverno.
Herbert Ross, l'anno precedente, ha perso sua moglie Nora Kaye a causa di un cancro e - con ogni probabilità a causa di una rabbia repressa e non essendo ancora venuto a patti con questo dolore - si comporta talvolta in maniera dura e scontrosa nei confronti delle attrici.
A Dolly Parton dice più volte che dovrebbe prendere lezioni di recitazione, cosa che fa almeno una volta anche con le altre attrici, mentre si lamenta spesso nei confronti di Julia Roberts per via della sua presunta inesperienza. Tanto che costei una sera si presenta in lacrime presso l'appartamento di Shirley MacLaine, chiedendo dove stia sbagliando.
Alla fine le sei attrici protagoniste si coalizzano e vanno a pretendere maggior rispetto dal regista, con Shirley MacLaine che afferma che il lutto che ha vissuto non lo autorizza a comportarsi in maniera irrispettosa nei loro confronti. Da quel momento il clima lavorativo diviene più sereno.
Per le scene ambientate in ospedale, compaiono sullo schermo i dottori che si occuparono realmente di Susan Harling durante i suoi ultimi giorni di vita e l'infermiera che interrompe nel film il supporto vitale a Shelby fece la stessa cosa con Susan Harling.
La madre di Susan è presente mentre viene girata la scena e Robert Harling le chiede se non preferisca allontanarsi. Lei risponde di no, vuole - dopo che la scena si è conclusa - vedere Julia Roberts alzarsi dal letto e tornare a camminare, come avrebbe voluto succedesse a sua figlia.
Le riprese si concludono il 15 settembre 1988.
Fiori D'Acciaio (Steel Magnolias) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 15 novembre 1989. A fronte di un budget di 15 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale quasi 97 milioni di dollari.
In un primo momento si pensa anche di produrre una serie televisiva basata su questa pellicola, che ne prosegua gli eventi, e con attrici diverse a interpretare i ruoli delle protagoniste. Viene tuttavia trasmesso solo l'episodio pilota, sulla rete televisiva CBS, il 17 agosto 1990.
Questa pellicola, inoltre, permette a Julia Roberts di ottenere una nomination al Premio Oscar, come miglior attrice non protagonista, riscattandosi così dalle angherie subite da Herbert Ross.
La sua carriera e lanciata e troverà la consacrazione definitiva l'anno successivo grazie a Pretty Woman... ma questa è un'altra storia.

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