domenica 19 settembre 2021

Fabolous Stack of Comics: La Morte di Hawkman


Una delle cose più insolite presente nei fumetti della Silver Age (e anche della Bronze Age) era il veder agire in coppia due eroi che in apparenza non avevano nulla in comune, ma che l'abilità dello sceneggiatore di turno riusciva a rendere credibile.
L'esempio più noto in tal senso è di sicuro l'accoppiata Lanterna Verde/Freccia Verde, ma possiamo annoverare tra queste insolite alleanze anche quella composta da Adam Strange e Hawkman.
I due personaggi, durante la Silver Age, vivevano tranquillamente le loro avventure in solitaria, fino a quando si è deciso di sfruttare il loro "background spaziale" (Hawkman è un poliziotto proveniente da un altro pianeta, Adam Strange un archeologo che vive le sue avventure su un altro pianeta) per unirli.
I mondi su cui agiscono i due eroi si chiamano Rann e Thanagar e spesso si ritrovano in guerra, costringendo Adam Strange e Hawkman a intervenire, mettendosi a volte contro quel popolo che hanno giurato di proteggere.
Tale scenario, con una sensibile modifica, ritorna anche nella miniserie in sei numeri pubblicata tra il 2016 e il 2017 La Morte di Hawkman (Death of Hawkman), scritta da Mark Andreyko e disegnata da Aaron Lopresti. Sarà un titolo clickbait? Chissà!
È di nuovo scoppiato il conflitto tra Rann e Thanagar, a seguito di un attentato terroristico da parte di alcuni Thanagariani che ha in apparenza causato la morte di Sardath.
Separato da sua moglie Alanna, Adam Strange ritrova il suo fedele alleato Hawkman, ma nessuno dei due può immaginare che dietro tutto ciò vi è Despero, il quale con i suoi poteri mentali sta sobillando l'inasprirsi delle tensioni tra i due pianeti e il cui piano finale è appropriarsi di un elemento che gli conferirà ancora più grandi poteri.
Questa è una storia che sfrutta il classico stratagemma di narrare gli eventi tramite due linee temporali - il presente e il recente passato - che alla fine si ricongiungono prima dello scontro finale. Quindi non aspettatevi colpi di scena imprevisti, poiché non è qui che li troverete. Avrete invece una buona storia d'azione che si dipana in maniera ordinaria e al contempo efficace.
E a volte è proprio ciò che serve, una lettura distensiva. E che forse ha in sé un messaggio. Interessante vedere come Despero (il Potente) sfrutti le paure e le paranoie delle popolazioni di Rann e Thanagar per dare vita a un conflitto che altrimenti non sarebbe mai esistito e che gli farà guadagnare più potere (petrolio/armi = Metallo Nth), mentre le voci della ragione (Adam Strange e Hawkman) vengono messe a tacere a tutti i costi.
Una metafora di certe, recenti situazioni storiche? Chissà again!
La Morte di Hawkman rappresenta anche il preludio a un'importante, futura saga, ovvero Dark Nights: Metal. Quale sarà il ruolo del falco alato in tutto questo?

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