lunedì 13 settembre 2021

Libri a caso: Il Dubbio


Dopo Morte a Domicilio, il Commissario Antonio Mariani fa il suo ritorno nel nuovo romanzo Il Dubbio, scritto sempre da Maria Masella e pubblicato nel 2004 da Fratelli Frilli Editori.
È passato un po' di tempo dagli eventi del primo romanzo, che hanno causato - dietro le quinte - una frattura in apparenza insanabile tra Mariani e sua moglie Francesca Lucas.
Dopo alcuni mesi di solitudine in un nuovo appartamento, il commissario si reca a trovare un suo ex collega a Cuneo (e senza che sia militare) e lì per un caso fortuito scopre che negli ultimi mesi Francesca ha avuto una relazione con un uomo che si è suicidato qualche giorno prima.
Col dubbio del titolo se la sua ex moglie abbia qualcosa a che vedere con quest'atto estremo, Mariani si ritrova subito dopo coinvolto in una serie di omicidi che prendono di mira persone che nascondevano alla famiglia e agli amici un aspetto della loro vita. E una delle vittime è collegata... all'amante di Francesca!
Nel primo romanzo ci eravamo imbattuti in un uomo, prima ancora che un rappresentante della legge, che appariva sconfitto dalla vita. Nonostante le sue indubbie competenze come commissario di polizia, Antonio Mariani appare più a suo agio nel cercare di capire quei misteri che non rientrano nella sua sfera personale, ma del tutto incapace di venire a patti con la propria tormentata esistenza e le donne della sua vita (la madre e la figlia, oltre che Francesca).
Quando dunque, come successo nel primo romanzo, un evento della sfera personale si intreccia con quella lavorativa, Antonio Mariani è costretto a mettere in discussione la sua stessa identità per cercare di trovare un compromesso tra questi due mondi che lui vorrebbe tener separati.
E se per quanto riguarda il lavoro ne esce vincitore, risolvendo il caso, la stessa cosa non può dirsi per la sua vita personale, poiché la sua estrema fallibilità nell'approcciarsi a un rapporto che vada oltre la sfera sessuale e confidarsi con chi gli sta accanto lo porta sempre a ricadere negli stessi errori. Forse perché è fin troppo un essere umano fallibile e appare incapace di migliorare sé stesso.
Questo romanzo non è tuttavia incentrato solo sull'analisi delle problematiche esistenziali di Mariani. La trama a sfondo giallo risulta trattata nella giusta maniera - seppur prevedibile nel finale - e si ricongiunge in maniera adeguata con quella parallela sul dubbio di Mariani.
L'epilogo ci lascia un commissario vincente, ma un uomo ancora più sconfitto, il quale dovrà trovare dentro di sé le forze per risollevarsi dal baratro.

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