giovedì 2 gennaio 2025

Fabolous Stack of Comics: Capitan Marvel - Il Processo dell'Osservatore


Quando una serie, come accaduto con Capitan Marvel, trova infine una sua precisa identità narrativa, uno sceneggiatore può decidere di proseguire su quella strada oppure apportare qualche piccolo accorgimento (salvo addirittura stravolgere del tutto il tono della testata, ma per quanto si possa pensare il contrario questo non è un caso così usuale).
Con Thanos il Dio Pazzo, Jim Starlin ha assegnato a Mar-Vell il ruolo di Protettore dell'Universo e ridefinito il suo rapporto con Rick Jones. Tale nuovo status quo viene portato avanti dal successivo team creativo, ovvero Steve Englehart ai testi e Al Milgrom ai disegni, in una saga che si dipana nei numeri dal 35 al 46 della serie dedicata all'eroe, pubblicati tra il 1974 e il 1976.
Mar-Vell subisce gli attacchi di alcuni supercriminali - tra cui Nitro - al servizio della Legione Lunatica, un misterioso gruppo che per ragioni altrettanto misteriose lo ha preso di mira. La base di questo gruppo è insita nel loro stesso nome.
Ma quando Mar-Vell giunge presso la Zona Blu della Luna, a trovarlo vi è Uatu l'Osservatore che, incredibilmente, si è alleato con la Legione Lunatica, un gruppo di rinnegati kree. Qual è la ragione di questo comportamento?
Da qui ha inizio un'epopea spaziale che porterà Mar-Vell e Rick Jones sul pianeta degli Osservatori e a ritornare sul mondo natale Kree, dove avranno un confronto decisivo con la Suprema Intelligenza.
Come anticipavamo, Steve Englehart riparte dallo status quo ideato da Jim Starlin, ma lungo la via apporta alcuni cambiamenti, modificando così per l'ennesima volta le fondamenta della testata.
Mar-Vell rimane così il Protettore dell'Universo e adempie a questo compito andando davvero per la prima volta in giro per... l'Universo (forse qualcuno se ne è infine accorto). Ma il legame con Rick Jones cambia ancora.
Non più a livello molecolare, con scambio reciproco attraverso la Zona Negativa, bensì condividendo una negabanda a testa e le energie collegate, potendo dunque infine condividere lo stesso spazio. Un'occasione, ovviamente, che consente di dare vita a nuove interazioni tra i due protagonisti, sempre comunque ritratti come il saggio stratega e il giovane impetuoso ma volenteroso che - superando le reciproche differenze - giungono a un compromesso per il conseguimento di un bene superiore.
Due saghe, quella della Legione Lunatica e quella della battaglia decisiva contro la Suprema Intelligenza, strettamente legate e procedono dunque senza soluzione di continuità per dare vita a un'unica epopea spaziale che prepara la via a un prevedibile ma apprezzato finale, con un ritorno al pianeta Terra che incombe.
Steve Englehart recupera qui e là alcuni elementi di continuity come Le Storie dell'Osservatore, quando riepiloga il passato di Uatu e della razza degli Osservatori, e la Guerra Kree-Skrull, visto che sembra si metta un punto fermo alla trama incentrata sulla Suprema Intelligenza e i poteri latenti di Rick Jones (sappiamo, tuttavia, che non è stato proprio così, anche se essa è poi rimasta dormiente per decenni).
Per un deus ex machina che scompare, un altro potrebbe prenderne il posto.

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