Mi stavo seriamente preoccupando, perché era da un po' di tempo che non incappavo in un clone di Ricomincio Da Capo, ma alla fine la mia pazienza è stata premiata!
Lascio da parte l'elenco di tutte le variabili del film con Bill Murray di cui abbiamo già parlato in precedenza e passo subito a La Mappa delle Piccole Cose Perfette (The Map of Tiny Perfect Things), film diretto da Ian Samuels e sceneggiato da Lev Grossman (basato su un racconto da lui stesso scritto), distribuito su Amazon Prime Video a partire dal 12 febbraio 2021.
Mark (Kyle Allen) è bloccato come tutti gli altri in un loop temporale che dura un'intera giornata per poi ricominciare, ma appare essere l'unico consapevole della cosa e ogni giorno cerca nuove esperienze o prova a rivivere eventi già vissuti infinite volte.
Un giorno, tuttavia, conosce Margaret (Kathryn Newton), anche lei consapevole del loop. I due stringono un forte legame nonostante le differenze caratteriali e, per cercare di dare un senso a un'esistenza che si perpetua in maniera continua, decidono di ricercare tutte le cose perfette che accadono in quella giornata e tenerne traccia.
Margaret, tuttavia, nasconde un segreto.
Tra varianti action, fantascientifiche e horror di Ricomincio Da Capo, questa pellicola, che pure omaggia - citandola in maniera esplicita più volte - l'opera di riferimento, verte di più sul versante teen drama/young adult con un vago sottofondo esistenzialista, concentrando l'intera attenzione della storia sui due protagonisti e il loro modo di vivere il loop, che è in realtà un riflesso di quella che è la loro esistenza ordinaria.
Anche prima che iniziasse il loop temporale, infatti, ogni giorno i due ragazzi rivivevano sostanzialmente le stesse esperienze, erano bloccati in un cerchio di vita che si perpetuava senza troppi scossoni. Fino a quando la realtà ha colpito uno di loro con forza (scopriremo chi e in che maniera), costringendolo a rivedere tutte le priorità e il modo di approcciarsi alla vita... da giovani si è spesso più sconsiderati e si spreca il proprio tempo senza immaginare che non tornerà più.
Qualcuno potrebbe pensare che è esattamente lo stesso tema di fondo di Ricomincio Da Capo, con l'unica differenza che i protagonisti qui sono più giovani... ebbene, non avreste tutti i torti, ma almeno vi è un'evoluzione coerente dei personaggi che forse vi farà chiudere un occhio quando scoprirete la vera ragione del loop temporale, la quale non ha nulla a che vedere con .ragioni scientifiche o fantascientifiche ma si inserisce nella tematica esistenzialista e di accettazione della realtà su cui si incentra la pellicola.
A contornare il tutto vi è qualche apprezzabile citazione di stampo nerdistico, tra il Doctor Who, Batman e persino Terry Gilliam... più l'immancabile Star Wars. Siamo tutti un po' giovani, dopotutto.
Nessun commento:
Posta un commento