martedì 18 ottobre 2022

Fabolous Stack of Comics: Menta


Dopo Il Calore della Neve, Christian Galli torna a parlarci di altri giovani protagonisti nella sua nuova opera, Menta, pubblicata da Tunué nel 2022.
Non ci troviamo in Norvegia, stavolta, bensì in Italia. La protagonista è Lamia, una liceale che ama scrivere e che un giorno perde l'amato cane Otto, non potendo stargli accanto nei suoi ultimi istanti di vita.
Devastata dal dolore, in principio Lamia non vuole partecipare a un concorso per aspiranti autori dietro esortazione di un suo professore, ma viene infine convinta dalla sua amica migliore Lucia, che si offre di aiutarla.
Ma c'è qualcosa di strano che si aggira attorno alla casa di Lamia e della sua vicina Marzia: strane ombre, lampioni che si spengono e riaccendono e un ragazzo di nome Michele che nasconde alcuni segreti. Lamia sta vedendo davvero qualcosa che altri non notano o è semplicemente impazzita?
Christian Galli prosegue su una fortunata e ben concepita strada autoriale (con l'eccezione del lettering, ha curato tutti gli aspetti di questo volume), proseguendo con un'ulteriore evoluzione del suo stile narrativo e grafico e tornando sia su vecchi temi che introducendone di nuovi.
Rispetto ai protagonisti de Il Calore della Neve, Lamia ha qualche anno in più e si trova in quella fase della vita, l'adolescenza, in cui si possono sperimentare i primi dolori.
La storia in sé principalmente è, infatti, una metafora/allegoria delle prime sofferenze e dei dolori della crescita, che si affrontano in età adolescenziale e a volte si concretizzano anche nella perdita del proprio animale domestico, di quello che è considerato un componente della famiglia.
Tramite le cinque fasi del dolore, esemplificati nella trama incentrata su Lamia e la creatura alla Demogorgone che lei affronta, la protagonista compie dunque un processo di maturazione, diventando infine - anche grazie all'affetto di sua madre e dei suoi amici - una persona realizzata. Per questo motivo, anche i comprimari, pochi ma ognuno di essi efficace nel suo contesto, risultano ben contestualizzati.
C'è un particolare della protagonista che si nota solo in un secondo momento, a mio parere. Lamia è la seconda generazione di una famiglia di immigrati, nata e residente dunque da sempre in Italia e che frequenta il liceo insieme ad altri studenti italiani, che la trattano da loro pari.
Ebbene, l'autore descrive questo aspetto senza sottolinearlo a tutti i costi, ma presentandolo come una cosa ordinaria, della realtà di tutti i giorni. Ed è il modo migliore di parlare di una tematica sociale in un fumetto.

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