mercoledì 5 ottobre 2022

Netflix Original 79: Benji


Il cane è il miglior amico dell'uomo, si sa, e in quanto tale non poteva esimersi dal divenire protagonista di numerosi film dove tale caratteristica viene evidenziata e glorificata.
Confesso però che, tra i vari Lassie, Marley e Hachiko, ignoravo l'esistenza di "Beniamino" che pure - in varie incarnazioni - si è reso protagonista di una filmografia di tutto rispetto sin dal 1974. E che ritorna, più amichevole che mai, in Benji, film scritto e diretto da Brandon Camp e distribuito su Netflix a partire dal 16 marzo 2018.
E dopo che vi sarete ripresi dallo shock nel vedere che la pellicola è prodotta dalla Blumhouse, specializzata in film horror, conoscerete Benji, un cagnolino rimasto orfano dopo che un accalappiacani gli ha portato via la mamma.
Cresciuto nelle strade, Benji incontra a un certo punto Carter Hughes (Gabriel Bateman) e Frankie Hughes (Darby Camp), due fratelli che hanno perso da qualche tempo il padre e cercano di aiutare la madre, impegnata tutto il giorno col lavoro, nelle faccende di casa.
In un primo momento, Benji viene osteggiato dalla mamma dei due ragazzi, ma il suo intervento risulterà poi decisivo quando costoro verranno sequestrati da una banda di rapinatori.
Cosa volete che vi dica di un film simile? È un prodotto pensato principalmente per le famiglie, dove devono trionfare i buoni sentimenti con qualche momento di commozione/strappastorialacrime, e dunque assolve a questo compito nel migliore dei modi, se vogliano metterla in questo modo.
Non possono mancare poi i siparietti comici, dove il nostro amato amico dell'uomo si dimostra di un'intelligenza superiore, spostando oggetti o aprendo porte, cosa che chissà perché spesso strappa un sorriso allo spettatore (forse per via dell'improbabilità della cosa). E c'è pure qualche siparietto musicale, che non c'entra nulla con la storia, ma suppongo dovessero guadagnare un po' di minutaggio.
L'aspetto più interessante alla fine è il parallelismo tra Benji e i due fratelli. Entrambi sono rimasti orfani da poco (Benji della madre, Carter e Frankie del padre) ed entrambi riescono a rispecchiarsi in questa loro condizione, trovando dunque subito un'intesa.
Questo è dunque un legame che nemmeno il destino può spezzare, quindi non attendetevi incredibili evoluzioni di trama. Dopotutto, se non ci siamo lamentati quando Lassie tornava a casa da Elizabeth Taylor, a maggior ragione non batteremo ciglio nel vedere Benji trovare una nuova dimora e dei nuovi affetti.

Nessun commento:

Posta un commento