martedì 19 ottobre 2021

Fabolous Stack of Comics: Universo DC - Rinascita


Geoff Johns è il maestro delle Rinascite, di quel meccanismo narrativo volto a recuperare quelle caratteristiche vincenti di un personaggio che col tempo sono state messe da parte o addirittura eliminate, senza snaturare più di tanto quanto accaduto in precedenza.
Il primo personaggio oggetto di questa "cura" è stato Lanterna Verde, il quale prima che Geoff Johns iniziasse a curarne le gesta e lo riportasse alle sue radici eroiche era un assassino di massa su base galattica... per dire la portata di ciò che è stato fatto.
È poi stata la volta di Flash, una rinascita diversa dalla precedente, una rinascita in un mondo a lui sconosciuto che lo ha creduto morto - narrativamente parlando - per oltre venti anni.
Questi, tuttavia, sono singoli personaggi. E se si dovesse far rinascere un intero universo narrativo composto da decine di supereroi? Geoff Johns ha deciso di cimentarsi anche in quest'impresa, grazie al one-shot Universo DC: Rinascita (DC Universe: Rebirth), pubblicato nel 2016.
L'albo è diviso in quattro capitoli e a realizzarlo vi sono quattro diversi disegnatori: Gary Frank, Ethan Van Sciver, Ivan Reis e Phil Jimenez, tutti e quattro precedenti collaboratori di Johns su altri progetti.
Sono passati cinque anni (in tempo reale) dall'Evento Flashpoint, causato da Barry Allen per ripristinare la linea temporale da lui stesso alterata per salvare la vita di sua madre. Cinque anni dove, però, la storia degli eroi della DC Comics è ripartita da zero col New 52, solo Pandora ricorda l'universo precedente e molti personaggi sono addirittura scomparsi nel nulla.
Uno di questi è Wally West, il quale si trova disperso nella Speed Force, prossimo a scomparire per sempre. Wally è l'unico che conosce la verità: non è stato Barry a causare il reset della storia degli eroi, bensì un'altra forza, una forza sconosciuta e molto potente.
E mentre alcuni eroi iniziano a ricordare la loro vita Pre-Flashpoint, Wally cerca qualcuno che avverta la sua presenza per avvisare di questa prossima minaccia, ma nessuno lo percepisce. Che sia davvero giunta la fine per lui? E quale segreto si annida nella Batcaverna?
Per dichiarata intenzione della dirigenza DC Comics e di Johns, questa storia vuole rappresentare una sorta di ripartenza del DC Universe che funga da spartiacque, ponendosi due obiettivi. Da una parte recuperare personaggi e concetti pre-Flashpoint, dall'altro non annullare - nei limiti del possibile - quanto costruito nei precedenti cinque anni.
Da un lato c'è infatti chi rimpiange certe trame e personaggi del passato (la relazione tra Freccia Verde e Black Canary, la famiglia dei velocisti, la JSA), dall'altro invece vi sono coloro che sono saliti a bordo di un treno che ha poi preso velocità e che deve ancora continuare il proprio percorso.
Lo stratagemma che idea Geoff Johns per unire le due linee temporali è al contempo azzardato e incredibile: unire la mitologia ultradecennale della DC Comics con quella - altrettanto storica - dell'universo di Watchmen ideata da Alan Moore e Dave Gibbons.
A condire il tutto, i consueti dialoghi introspettivi e relazionali di Johns (di forte impatto l'incontro finale tra Barry Allen e Wally West) e un paio di necessari spiegoni, ma proprio oni oni.
Certo, si tratta di uno stratagemma soprattutto commerciale volto ad attirare l'attenzione anche del lettore occasionale, impossibile non notare una cosa simile. Tuttavia, per quello che si vede in questa storia, vi sono anche delle basi narrative su cui costruire un edificio. Il tempo dirà poi se le sue fondamenta siano solide o meno (in realtà tali fondamenta sono già state gettate e prima o poi le analizzeremo).
Ecco, queste sono opere che possono accontentare tutti: possono venire incontro al lettore di vecchia data e possono catturare l'interesse di un eventuale nuovo lettore. Quello che conta poi è come si prosegue su questi nuovi binari.
Nulla finisce. Nulla ha mai fine.

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