domenica 31 gennaio 2021

Netflix Original 2: The Ridicolous 6


Siamo solo alla seconda produzione originale Netflix e mi imbatto subito nel Christian De Sica americano, Adam Sandler. Sì, lui, Zohan, Cambia la Tua Vita con un Click... miseria ladra! Intendiamoci, ogni tanto qualche discreto film con lui l'ho visto, comunque va dato atto a quest'attore di essere uno dei pochi rappresentanti rimasti - forse addirittura l'unico - della commedia demenziale americana, ormai lontana da certi fasti del passato... se mai ci sono stati.
The Ridicolous 6 è una commedia a sfondo western, diretta da Frank Coraci, tratta da un soggetto dello stesso Adam Sandler e di Tim Herlihy e pubblicata sulla piattaforma Netflix l'undici dicembre 2015.
Tommy "Lama Bianca" Stockburn è un albino cresciuto da una tribù Apache che un giorno ritrova suo padre, Frank Stockburn (un Nick Nolte che svetta sopra gli altri, anche quando deve recitare in film di questo tipo per suppongo meri motivi alimentari), il quale gli confessa che gli sono rimasti pochi giorni di vita a causa di una malattia.
Frank Stockburn viene tuttavia rapito da una sua vecchia banda, ansiosa di recuperare il tesoro di una grande rapina andato perduto. Per salvare suo padre, Tommy si allea dunque con i suoi cinque fratelli che non sapeva di avere, e tutti interpretati da caratteristi che avrete di certo visto in altre pellicole nel corso degli anni (sì, c'è pure il licantropo di Twilight, miseria ladra 2), dando così vita ai Ridicoli Sei.
Questo film prende per il cu... omaggia in maniera divertita alcuni cliché del cinema western e alcuni suoi capisaldi, tra i quali I Magnifici Sette, Il Piccolo Grande Uomo e I 4 Figli di Katie Elder (perlomeno, questi sono quelli che ho riconosciuto) costruendovi attorno lo sputo di una trama.
Ehi, se vogliamo c'è anche un messaggio di fondo, in quanto sia Tommy che tutti i suoi fratelli appartengono a delle minoranze, e tutti si trattano alla pari e portano rispetto l'uno verso l'altro. Oppure questo messaggio di fondo l'ho visto solo io, può essere.
Il fatto è che vi devono proprio piacere questo tipo di pellicole, demenziali e sopra le righe, per avere una speranza di apprezzare questo film che fa uso anche, e soprattutto, di scurrilità e battutacce.
Una delle poche cose degne di nota sono i cameo di alcuni grandi attori quali Harvey Keitel e Steve Buscemi (che per motivi che non voglio indagare è quasi sempre presente nei film di Adam Sandler), pochi minuti che risollevano l'animo, anche se il loro ruolo è quello di fare gli idioti.
E ora scusatemi, ma sento l'impellente esigenza di rivedere Ombre Rosse.

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