sabato 4 dicembre 2021

Prime Video Original 1: Cosmic Sin


Avevo appena completato un altro post della serie Netflix Original, quando ho ricevuto una chiamata da Jeff Bezos che, di ritorno dallo spazio, ha esclamato:"E chi sono io, il figlio della serva?". Caro Jeff, ti chiedo scusa e provvedo subito ad aprire una nuova rubrica dedicata ai prodotti originali di Amazon Prime Video.
Come con Netflix, saranno qui inseriti i film prodotti direttamente da Prime Video, oppure acquisiti e distribuiti in esclusiva su questa piattaforma. O, per farla ancora più semplice, tutti i film nella cui immagine di presentazione vedete la scritta "Prime Exclusive" o "Prime Original".
Una piccola differenza rispetto ai lungometraggi Netflix è che non procederò in ordine cronologico, ma casuale, per variare un po'.
E cominciamo dunque - visto che abbiamo parlato di spazio - da un film distribuito negli Stati Uniti direttamente per il mercato direct-to-video e sulla piattaforma Prime Video a partire dal 14 aprile 2021. Ovvero Cosmic Sin, diretto da Edward Drake e scritto dallo stesso Drake e da Corey Large.
Siamo nel 2524, l'umanità ha colonizzato molti pianeti nei secoli scorsi fondando l'Alleanza Galattica, ma solo in quest'anno vi è il primo contatto con una specie aliena. Ovviamente ostile e capace di "infettare" gli esseri umani.
Come scopre a proprie spese la base militare guidata da Eron Ryle (Frank Grillo). A seguito di una tremenda strage, si decide di attaccare gli alieni sul proprio pianeta e per questo viene richiamato in servizio l'esperto Generale James Ford (Bruce Willis), congedato con disonore anni prima per aver causato con una bomba quantica la morte di migliaia di persone, seppur per stato di necessità.
Sembra la classica storia di fantascienza con ex eroi che devono redimersi affrontando degli alieni cattivi cattivi che urlano e chi ha paura perde punti... no, scusate, mi sono confuso. E non c'è nulla di male in questo, da qualche parte dicevano che non si batte il classico.
Poi bisogna saper rendere bene il tutto ed è qui che iniziano le dolenti note. A partire dall'ambientazione, la Terra del ventiseiesimo secolo: ma per motivi a noi ignoti è quella del ventesimo, con tanto di bar che hanno i jukebox e basi militari che sembrano magazzini abbandonati!
Nemmeno i due interpreti principali, Grillo e Willis, sembrano averne molta voglia. E quella che poteva essere comunque una buona occasione, ovvero vederli interagire, viene sprecata, poiché i due di scene significative insieme non ne hanno. Il personaggio di Frank Grillo, addirittura, quando parte la missione del grande esercito (ben sette persone) contro il nemico alieno, scompare sostanzialmente dalle scene.
Ci aggiungiamo poi qualche dialogo preso dai film di azione di qualche decennio fa (siamo sempre nel 2524) e la celebrazione delle immense forze armate americane - che ha comunque senso nel contesto di un prodotto destinato principalmente al mercato americano - e il quadro è completo.
Stavo quasi per pensare che l'attacco agli alieni (di cui non si vede il volto e infettano le persone) potesse essere una metafora del periodo pandemico, con le persone che riescono a mettere da parte le proprie divergenze e si alleano contro una minaccia comune... poi però ho visto che le riprese di questo film si sono concluse nel marzo 2020, e allora nulla da fare.
Non si potrebbe nemmeno dire che è stata un'occasione sprecata, poiché almeno prima l'occasione te la devi creare!

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