Tre anni dopo la pubblicazione di Da Qualche Parte tra le Ombre, nel 2003, il detective gatto nero John Blacksad ritorna in una nuova storia, intitolata Arctic Nation. Gli autori sono, come nel precedente albo, Juan Diaz Canales ai testi e Juanjo Guarnido alla parte grafica. Dopo il noir/nero della prima storia, ora si passa al bianco candore.
Blacksad riceve l'incarico di ritrovare una bambina scomparsa, rapita dall'organizzazione criminale Arctic Nation. Con l'aiuto di un insolito, ma prezioso alleato, la donnola reporter Weekly, Blacksad scopre un mondo marcio perpetrato dal razzismo, di animali bianchi contro animali neri, e altri orribili crimini che vengono nascosti sotto la facciata di un quartiere tranquillo.
La risoluzione del caso arriverà, ma avrà anche risvolti drammatici, aprendo una nuova ferita nel cuore di Blacksad.
Juan Diaz Canales in questa storia parla senza mezzi termini del tema del razzismo e delle organizzazioni a sfondo razzista ed è incredibile come, in un mondo dominato dagli animali antropomorfi, riesca a far trasparire con grande efficacia tutta la stupidità e l'ignoranza di chi discrimina altre persone solo per il colore della pelle.
Inoltre non manca di sottolineare che tali persone - dalla visione limitata per loro scelta - possono essere facili soggetti di persone altrettanto malvagie, ma più scaltre di loro, capaci di portarli a conseguire i loro obiettivi sfruttando queste loro debolezze. Un argomento non semplice, ma trattato con grande abilità e dando quel necessario e metaforico pugno nello stomaco al lettore, capace di far riflettere.
La storia si segnala anche per introdurre un comprimario fondamentale delle storie di Blacksad, il reporter Weekly, che vedremo anche in futuro e che porta un po' di giusta leggerezza nelle atmosfere che circondano le storie del detective gatto nero.
Se la prima storia era un ottimo inizio, questo è un degno prosieguo e non vediamo l'ora di scoprire quali altri casi investigativi e umani dovrà affrontare John Blacksad.
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