Dopo l'Inferno, è giunto il momento del Purgatorio per Angelina e Damiano, i due protagonisti di Sacro/Profano, la serie ideata da Mirka Andolfo.
Il primo capitolo si era concluso con una reciproca promessa di matrimonio e la prima notte di sesso "infuocato" (è proprio il caso di dirlo) tra i due fidanzati. In questo secondo volume, Angelina e Damiano conoscono i rispettivi genitori del loro partner, tra gioie e dolori (soprattutto dolori), mentre si preparano a consacrare la loro unione davanti all'altare. E anche stavolta qualcosa di inatteso cambierà per sempre la loro relazione.
Formula vincente, come si suol dire, non si cambia. Quindi anche questo secondo capitolo raccoglie le vignette già apparse online, con in più alcune storie extra scritte da autori ospiti e sempre disegnate da Mirka Andolfo, omaggi alla serie da parte di svariati disegnatori, e infine un prologo e un epilogo inediti, di più pagine rispetto al consueto, a fungere da perfetta cornice.
In questo volume la "variabile impazzita" è il rapporto dei due protagonisti con la generazione precedente alla loro, ovvero la madre di Angelina (del padre invece non vi è traccia) e i due genitori di Damiano. Due generazioni con due visioni differenti della vita che, pur nel contesto di una serie comica, vengono ben descritte.
Ribadisco il concetto che più mi aveva colpito del primo volume: può essere surreale e sopra le righe quanto si vuole, ma il rapporto tra i due protagonisti è ciò che rappresenta il punto di forza di questa storia. Diversi nell'aspetto, nel carattere, sembra non abbiano alcun punto in comune, ma sono uniti dall'amore e dal rispetto.
Così tanto che alla fine Damiano, il diavoletto, dimostra di tenere da conto le scelte e l'indipendenza di Angelina molto più di quanto non faccia la madre di lei, l'angelo con le ali, la quale alla fine rinnega la propria figlia. Perché a volte, ecco forse il male no, ma di certo l'egoismo e il rancore possono nascondersi anche sotto una parvenza di eleganza e sfarzosità. Che nascondono invece una rabbia repressa, dovuta a scelte sbagliate, che viene scaricata contro i propri figli o amici.
Anche in questo volume dunque un importante messaggio viene trasmesso, seppur traslato in una serie comica, ma non per questo risulta meno forte o incisivo.
E quindi, dopo l'Inferno e ora il Purgatorio, rimane solo un ultimo atto. Resta da compiere per Angelina e Damiano l'ascesa verso il Paradiso.
Oh, non avrei dato due lire a questo prodotto, mi stupisce in positivo sentirtene parlare così bene.
RispondiEliminaMi paice quando un'opera, pur nella comicità, riesce a dare messaggi.
Moz-
Neanche io mi sarei aspettato questo risultato. Davvero.
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