1962: Viene pubblicato il romanzo Assassinio allo Specchio (The Mirror Crack'd from Side to Side), scritto da Agatha Christie.
Ambientato a St. Mary Mead, vede protagonista Jane Marple che - in convalescenza a casa per via di una caduta - viene a sapere dell'arrivo nel villaggio di Marina Gregg e Jason Rudd, attrice e produttore cinematografici.
Durante un party di inaugurazione della loro nuova casa, una donna di nome Heather Badcock muore all'improvviso, per via di un drink che risulta avvelenato. Un drink che in origine era destinato a Marina Gregg.
Mentre Scotland Yard indaga e Miss Marple riceve informazioni al riguardo dall'ispettore Dermot Craddock, essendo ancora confinata a casa, altre due persone dell'entourage di Marina Gregg vengono assassinate e si inizia a temere che qualcuno l'abbia presa di mira.
Miss Marple capirà infine che la risoluzione del mistero risiede in un tragico evento del passato.
La EMI Films, che negli anni precedenti ha prodotto due adattamenti tratti da opere di Agatha Christie, nello specifico Assassinio sull'Orient Express (Murder on the Orient Express) e Assassinio sul Nilo (Death on the Nile), ha opzionato altre opere della scrittrice inglese, tra cui anche quelle che vedono protagonista l'altro celebre personaggio da lei ideato, ovvero Jane Marple.
Alla quale ora spettano gli onori della ribalta.
Già in passato, negli anni '60 del ventesimo secolo, erano stati prodotti alcuni film con protagonista Jane Marple. Ben quattro pellicole, dove a interpretare la celebre detective vi era Margaret Rutherford.
Una scelta, a dire il vero, non molto gradita ad Agatha Christie, e non per critica alle capacità attoriali della donna, bensì perché costei - secondo il suo punto di vista - con la sua personalità brillante era troppo distante dalla sua idea di Jane Marple, un personaggio tranquillo e riflessivo.
Un fatto che, inclusi altri fattori, aveva portato la scrittrice a negare per qualche tempo i diritti di sfruttamento cinematografici delle sue opere, fino a quando aveva dato il suo benestare per Assassinio sull'Orient Express.
L'intenzione originaria è quella di produrre una trilogia incentrata su Jane Marple e nel 1979 viene trovata l'interprete adatta, ovvero Angela Lansbury, la quale era presente con una parte rilevante anche in Assassinio sul Nilo. La produzione crede così tanto in lei che le lascia concludere, prima di coinvolgerla nel progetto, una tournee di Broadway dell'opera musicale Sweeney Todd.
In mancanza di un benestare da parte di Agatha Christie, scomparsa quattro anni prima, l'attrice viene ritenuta la scelta perfetta in quanto simile a quella che è la descrizione fisica del personaggio, seppur non sia all'epoca così anziana quanto Jane Marple.
Una prima sceneggiatura viene scritta da Jonathan Hales, il quale si concentra maggiormente sulla parte investigativa, venendo infine revisionata da Barry Sandler, che si dedica principalmente invece a delineare i protagonisti. La regia viene affidata a Guy Hamilton.
In contrasto con l'opera originale, i cui eventi si verificano negli anni '60 del ventesimo secolo, si decide di ambientare la storia nel 1953, l'anno dell'incoronazione della regina Elisabetta II. Così al direttore di casting Dyson Lovell viene in mente di utilizzare, per i personaggi di nazionalità americana, vecchie glorie del cinema di quell'epoca.
Vengono messi così subito sotto contratto Tony Curtis e poi Rock Hudson, nel ruolo di Jason Rudd, e Natalie Wood, nel ruolo di Marina Gregg. Ma quest'ultima in un secondo momento, forse per dispute contrattuali, decide di ritirarsi dal progetto.
Rock Hudson propone allora di contattare la sua cara amica Elizabeth Taylor, ponendo il tutto come condizione per la sua partecipazione. La produzione in principio è esitante. L'attrice infatti è scomparsa dai radar delle produzioni cinematografiche da circa due anni, sta prendendo antidepressivi a seguito del fallimento del secondo matrimonio con Richard Burton e una tumultuosa relazione con il senatore John Warner, ma soprattutto si teme che possa chiedere un ingaggio troppo alto.
Rock Hudson rassicura tutti: agirà da garante e farà sì che l'attrice accetti un compenso parificato al suo. Quando Elizabeth Taylor viene contattata, una molla che la spinge ad accettare è il fatto che sul set ritroverà amici di lunga data e stare insieme a loro la aiuterà a dimenticare le passate traversie per un po'.
Infine, per il ruolo di Lola Brewster, la rivale di Marina Gregg, viene ingaggiata Kim Novak, anche lei con alle spalle negli ultimi anni solo apparizioni sporadiche e perlopiù in ruoli secondari.
Il 27 agosto 1979, mentre si trova in vacanza presso il villaggio di Mullaghmore, situato nella contea di Sligo in Irlanda, il produttore John Brabourne rimane coinvolto in un attentato dell'IRA (Irish Republican Army) mentre si trova su una barca insieme alla propria famiglia. Le conseguenze dell'attentato, avvenuto tramite una bomba piazzata dall'IRA sull'imbarcazione privata Shadow V e controllata a distanza, sono devastanti.
Oltre al conte Louis Mountbatten, principale obiettivo del gruppo terrorista, l'attentato reclama infatti altre vittime, tra cui la madre di John Brabourne e Nicholas, uno dei suoi figli. John Brabourne, insieme alla moglie e un altro dei suoi figli, rimane invece gravemente ferito e deve affrontare un periodo di riabilitazione di alcuni mesi. Dopodiché torna a lavorare alla produzione del film.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 12 maggio 1980, tenendosi nella contea inglese di Kent, per concludersi il 18 luglio.
Assassinio allo Specchio (The Mirror Crack'd) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 19 dicembre 1980. A fronte di un budget di cinque milioni e mezzo di dollari, la pellicola arriva infine a incassare 11 milioni di dollari.
Il risultato non è ritenuto all'altezza delle aspettative, tanto che il progetto di un secondo film con Miss Marple già programmato, Appointment with Murder, viene subito messo da parte, bloccando così sul nascere i piani per una trilogia.
Angela Lansbury, tuttavia, non rimane troppo lontana dal genere giallo, poiché dal 1984 inizia a interpretare un'altra investigatrice, Jessica Fletcher, nel celebre serial La Signora in Giallo (Murder, She Wrote).
Ma se Jane Marple per il momento non prosegue la sua carriera cinematografica, sulla cresta dell'onda vi è ancora Hercule Poirot, pronto ad apparire in un nuovo film... ma questa è un'altra storia.
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