sabato 22 febbraio 2025

A scuola di cinema: Il Gioco del Falco (1985)

1979: Viene pubblicato il libro The Falcon and the Snowman: A True Story of Friendship and Espionage, scritto dal giornalista Robert Lindsey.
L'opera dettaglia la vera storia di Christopher John Boyce. Appena ventunenne, costui viene assunto presso la TRW Inc., una società che si occupa di ingegneria aerospaziale.
L'azienda è in diretto contatto con alcune agenzie governative statunitensi e, nel suo ruolo di uno dei responsabili delle comunicazioni della società, Christopher John Boyce si ritrova ben presto a ricevere informazioni segrete e classificate.
Tra queste vi sono anche informative, indirizzate in maniera errata, provenienti dalla CIA. Queste, stando alle sue dichiarazioni, dettagliano l'intenzione dell'Agenzia di far dimettere Gough Whitlam, primo ministro australiano, in quanto è suo volere ritirare le truppe australiane dal Vietnam e far chiudere alcune basi militari statunitensi. L'Agenzia contribuiva così a un altro colpo di stato, dopo quello avvenuto in Cile nel 1973.
Ma in questo Christopher Boyce intravede anche una possibilità per sé. Raccoglie dunque svariate altre informazioni classificate e, tramite un intermediario, un suo amico e spacciatore di sostanze stupefacenti di nome Andrew Daulton Lee, tenta di venderle al governo sovietico tramite l'ambasciata russa presente a Città del Messico.
Pur ottenendo da queste transazioni grandi somme di denaro, i russi non sfruttano le informazioni ricevute - ritenute forse poco interessanti da parte loro - e nel gennaio 1977 Boyce viene arrestato dal FBI dopo che Daulton Lee a sua volta è stato arrestato pochi giorni prima, rivelando in maniera indiretta il suo coinvolgimento, pur non accusandolo apertamente.
Pochi mesi dopo giungono le pesanti condanne per i due: ergastolo per Andrew Daulton Lee e quarant'anni di prigione per Christopher Boyce.
Ma da questo epilogo parte poi un'altra incredibile storia.


I diritti sul libro-inchiesta di Robert Lindsey vengono subito opzionati dalla 20th Century Fox e dal produttore Gabriel Katzka. Trattando la storia di due persone realmente esistenti, e anche coinvolti in un argomento sensibile, occorre ricevere da Boyce e Daulton Lee la liberatoria per l'utilizzo dei loro nomi. La somma si aggira sui venticinquemila dollari per entrambi.
Boyce accetta l'accordo ma, secondo una sua dichiarazione, non accetta la somma di denaro, mentre Daulton Lee in un primo momento rifiuta, insoddisfatto per come Robert Lindsey l'ha descritto nel suo libro, salvo poi accettare anche lui.
Pochi giorni dopo aver firmato questo accordo, il 21 gennaio 1980, Christopher Boyce evade di prigione, dandosi alla macchia e iniziando a rapinare numerose banche nella speranza di poter fuggire all'estero, venendo però arrestato nell'agosto 1981 e condannato nuovamente. Ora la pena totale per i vari reati commessi è pari a 68 anni.
Nel mentre, nel luglio 1980, viene scelto il regista del film, John Schlesinger, mentre la sceneggiatura viene affidata a Steven Zaillian, al suo primo incarico cinematografico. La prima scelta del regista per il ruolo di Christopher Boyce ricade su Martin Hewitt, ma la parte viene infine assegnata a Timothy Hutton.
In preparazione al ruolo, l'attore entra in contatto con un addestratore di falchi, il quale per sei mesi circa gli insegna la pratica della falconeria, di cui Boyce è un appassionato (da qui il suo nome in codice). Inoltre esamina con attenzione tutte le interviste televisive e gli articoli di stampa che vedono protagonista Christopher Boyce, avendo infine un incontro con lui in prigione dopo il secondo arresto di quest'ultimo e tenendosi poi in contatto con lettere e telefonate.
Per il ruolo di Andrew Daulton Lee, Timothy Hutton suggerisce il nome di Jackie Earle Haley, ma la parte viene infine affidata a Sean Penn. L'attore per immedesimarsi nel personaggio decide di indossare lenti a contatto di colore blu scuro, si sfoltisce le sopracciglia, indossa una dentiera apposita, si fa allargare il naso e crescere dei baffi e ingrassa di circa sei chili.
Nel 1983 la Fox decide di abbandonare il progetto in quanto ritiene i due personaggi, forse anche per i successivi casi di cronaca che hanno visto protagonista Boyce, per nulla interessanti per il pubblico americano. Esso viene però rilevato dalla Orion Pictures, mentre il produttore Gabriel Katzka e il regista John Schlesinger rimangono al proprio posto.
Le riprese iniziano in via ufficiale nel dicembre 1983, tenendosi in California e a Città del Messico.
John Schlesinger e Sean Penn non riescono a legare durante la produzione, giungendo infine al punto di non rivolgersi quasi più la parola.
Il Gioco del Falco (The Falcon and the Snowman) viene distribuito nei cinema americani a partire dall'otto febbraio 1985. A fronte di un budget di dodici milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare poco più di 17 milioni di dollari. Per la colonna sonora, spicca il brano This Is Not America, scritto da David Bowie e Pat Metheny.
Il film diventa suo malgrado celebre un anno dopo l'uscita nelle sale cinematografiche. Il 27 aprile 1986, infatti, mentre Il Gioco del Falco sta per essere programmato sulla rete a pagamento HBO, un ingegnere di nome John MacDougall - utilizzando uno pseudonimo - riesce a introdursi nelle frequenze della rete televisiva, con un messaggio che viene trasmesso in buona parte della Costa Est degli Stati Uniti e che viene tolto dopo circa quattro minuti.
Il messaggio, scritto interamente in maiuscolo e con cui MacDougall intende lamentarsi delle tariffe troppo alte imposte dalla rete televisiva per i possessori di un impianto satellitare, recita così:"Buonasera HBO da Captain Midnight. 12 dollari e 95 cent al mese? Non se ne parla!".
Dopo quest'atto, prima che le autorità arrivino a lui (anche l'FBI si era interessata alla faccenda), John MacDougall si consegna alla giustizia e si dichiara colpevole, ricevendo una multa di 5.000 dollari e una pena di un anno in libertà vigilata.
Tale evento, insieme a un altro celebre disturbo di segnale televisivo perpetrato da un ignoto "Max Headroom" nel 1987, fa comprendere alle autorità governative come con le nuove tecnologie si stiano configurando nuove possibilità di reato e iniziano così a emanare leggi in merito.
Nel 1998, Andrew Daulton Lee riesce a ottenere la libertà vigilata. Per circa un paio d'anni lavora come assistente personale di Sean Penn prima di volersi dedicare ad altri progetti e uscire dai radar dell'attenzione pubblica.
Nel 2002, anche Christopher Boyce riesce a ottenere la libertà vigilata, potendo così sposare Kathleen Mills, un'attivista dei diritti civili che si è battuta per la sua causa e che ha conosciuto in prigione.
Insieme a lei scrive un libro autobiografico, ma anche lui prova a sfuggire poi all'attenzione dei media per vivere una vita, per quanto possibile, ordinaria dove la falconeria rimane la sua unica passione.
Per via delle imponenti pene che gli sono state inflitte, la libertà vigilata scadrà solo quando scadrà anche la condanna, ovvero nell'agosto 2046, quando Christopher Boyce avrà 93 anni.
E questa è la fine della storia.

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