Al termine delle riprese de Gli Intoccabili (The Untouchables), Robert De Niro decide di cercare un ruolo in una commedia, o comunque un film di stampo più commerciale, come sorta di stacco da tutti i film drammatici e impegnativi che ha interpretato negli anni passati.
Il primo progetto a cui l'attore si interessa è Big, supportato dalla regista Penny Marshall. Tuttavia la 20th Century Fox non lo ritiene la scelta più adatta, anche in considerazione del notevole salario che l'attore richiede, e affida così la parte a Tom Hanks.
De Niro incappa allora nella sceneggiatura di un altro film che incontra i suoi favori e che sta per essere diretto da Martin Brest, il regista di Beverly Hills Cop. Un film che consegnerà all'attore uno dei ruoli più particolari della sua carriera, quello del cacciatore di taglie Jack Walsh.
La sceneggiatura del film è stata scritta da George Gallo, rifinita da Martin Brest e acquistata dalla Paramount Pictures. Ovviamente la Paramount non si lascia sfuggire l'occasione di poter avere Robert De Niro come interprete principale.
I due protagonisti, Jack Walsh e Jonathan Mardukas "Il Duca", sono stati ideati da Gallo basandosi sui suoi genitori e sulle discussioni che i due - dai caratteri diametralmente opposti, più emotivo lui, più pianificatrice e rilassata lei - avevano. E che causavano l'ilarità dello scrittore.
Volendo rendere la pellicola ancora più profittevole, la Paramount intende affiancare a De Niro un'altra grande star e suggerisce che il personaggio di John Mardukas diventi una donna, così da creare anche un legame romantico con Jack Walsh, e che la parte sia affidata a Cher, attrice in quel momento sulla cresta dell'onda. Martin Brest, però, respinge seccamente questa proposta.
Viene richiesto allora che Mardukas sia interpretato da Robin Williams, il quale peraltro ha letto la sceneggiatura ed è disposto a sostenere un provino.
Martin Brest, tuttavia, ha un altro attore in mente per la parte del Duca: Charles Grodin. Costui ha già sostenuto un provino e il regista ha notato la grande alchimia professionale che si è creata tra lui e De Niro. Non essendo più interessata a proseguire, la Paramount vende dunque il progetto alla Universal Pictures, che conferma i due interpreti principali.
In preparazione per la parte, De Niro frequenta per alcuni mesi dei veri cacciatori di taglie, apprendendone le tecniche, oltre a entrare in contatto con alcuni detective dei corpi di polizia di Los Angeles e Chicago e insieme a loro osservare da esterno un paio di retate. Charles Grodin, invece, si limita a chiedere una consulenza telefonica al suo contabile di fiducia.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 26 ottobre 1987, tenendosi in Arizona, Nevada, California, Michigan e New York.
Pur essendo disponibili delle manette in plastica o in gomma, De Niro convince Grodin a utilizzare per il maggior tempo possibile delle vere manette, in acciaio, anche se il loro continuo uso procura alla fine dei dolori ai polsi dell'attore, tanto che alla conclusione dei lavori gli rimangono delle piccole cicatrici permanenti.
Brest concede spazio all'improvvisazione, facendo sì che alcune scene o dialoghi nascano per iniziativa degli attori. De Niro ad esempio concepisce il tic per cui Jack Walsh guarda continuamente il suo orologio. Inoltre, la scena in cui Grodin si finge un agente del FBI per racimolare delle banconote in un bar e quella della conversazione in treno tra i due protagonisti sono quasi del tutto frutto di improvvisazione.
Robert De Niro si fa trascinare fin troppo dal method acting quando, calcolando male lo slancio, sferra davvero un pugno all'attore John Ashton.
Un curioso stacco si verifica per una scena in cui Walsh e Mardukas cadono da un picco per poi divenire preda delle rapide di un fiume. Se infatti il salto viene girato in una località dell'Arizona, le scene ambientate in acqua vengono in realtà girate in Nuova Zelanda, poiché in quel periodo in quella nazione le acque sono molto più calde se comparate a quelle del freddo inverno statunitense.
Martin Brest è un regista molto metodico, tanto che capita che una certa scena venga girata più volte, cosa che genera frustrazione in alcuni degli attori comprimari, soprattutto in Yaphet Kotto, l'agente Alonzo Mosely - costui peraltro preda anche di uno stato febbrile per parte della lavorazione - il quale non arriva più a capire se stia girando una scena seria o che deve far ridere.
Le riprese si concludono il 20 febbraio 1988.
Prima di Mezzanotte (Midnight Run) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 20 luglio 1988. A fronte di un budget di circa 30 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale poco più di 81 milioni di dollari.
Pur non rivelandosi un grande successo, la pellicola diviene oggetto nel 1994 di alcuni insoliti sequel (o sarebbe meglio dire prequel), quando vengono prodotti tre film - destinati al solo circuito televisivo - intitolati Another Midnight Run, Midnight Runaround e Midnight Run for Your Life.
Essendo prodotti a basso costo, il cast cinematografico non può essere confermato e dunque in questi tre film il personaggio di Jack Walsh viene interpretato dall'attore Christopher McDonald, in sostituzione di De Niro. Della troupe del film originario, solo lo sceneggiatore George Gallo è presente in qualità di consulente.
Prima di Mezzanotte col passare degli anni diventa una sorta di oggetto di culto, tanto che nel 2010 Roberto De Niro si dichiara disponibile a un eventuale sequel. Nel 2012 gli viene anche proposto un trattamento, scritto da Timothy Dowling, che vede di nuovo coinvolto Jack Walsh, il quale stavolta deve aiutare il figlio di John Mardukas, che si è cacciato nei guai.
Qualcosa sembra muoversi e viene anche individuato un possibile regista in Brett Ratner, ma la pellicola non entra nemmeno nella fase di pre-produzione.
Anche se nulla si concretizza negli anni successivi, l'attore non dispera di poterlo realizzare un giorno, seppure la scomparsa di Charles Grodin - avvenuta il 18 maggio 2021 - ha con ogni probabilità chiuso ogni possibilità in tal senso.
E questa è la fine della storia.
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