25 marzo 1964: Una banda criminale guidata da Neil McCauley si appresta a rapinare un negozio di alimentari di Chicago.
McCauley è un criminale incallito, il classico tipo che entra ed esce di prigione. L'ultima sua detenzione è stata ad Alcatraz, da cui è stato scarcerato nel 1962, dopodiché ha iniziato subito a pianificare nuove rapine.
C'è tuttavia un detective sulle sue tracce, un detective che ha capito che McCauley non tarderà a ritornare alle vecchie abitudini: il suo nome è Chuck Adamson. Già dal 1963 Adamson inizia a stringere il cerchio attorno a McCauley, tanto che in un'occasione i due hanno addirittura la possibilità di parlare faccia a faccia, mentre entrambi prendono un caffè.
Ma la caccia termina quel giorno di marzo del 1964. Dopo aver inseguito un blindato contenente i soldi, McCauley e la sua banda rapinano il negozio di alimentari, ma all'uscita incappano in Adamson e altri agenti che sbarrano loro tutte le possibili vie di fuga. Ne consegue una tremenda sparatoria, durante la quale McCauley viene ucciso da Adamson.
Eventi di certo familiari a molti, poiché sono stati poi trasposti in una celebre pellicola.
Chuck Adamson si dimette dalla polizia nel 1974 per perseguire una carriera come produttore televisivo e cinematografico, nonché come consulente per film polizieschi. In tali, nuove vesti incontra un aspirante promettente regista e sceneggiatore di nome Michael Mann, a cui racconta la storia del suo confronto con McCauley.
Rimasto affascinato dalla storia, Mann la adatta in una prima sceneggiatura che completa nel 1979, tenendola nel cassetto in attesa che riesca a farsi un nome nell'ambiente cinematografico. Adamson diviene in questo trattamento il detective Vincent Hanna. La scena del dialogo tra Adamson e il vero Neil McCauley viene riportata in maniera fedele nella sceneggiatura.
Dopo l'uscita del primo film da lui diretto, Strade Violente (Thief), Michael Mann cerca dunque di far concretizzare il progetto, ma tutti i tentativi vanno a vuoto, compreso offrire la regia della pellicola a Walter Hill, un suo amico di vecchia data, il quale rifiuta la proposta.
Negli anni successivi, tuttavia, Michael Mann diviene uno stimato produttore televisivo grazie al telefilm Miami Vice. Una volta abbandonata questa serie, Mann ha in mente un nuovo show, da ambientare a Los Angeles, e quindi riadatta la sceneggiatura basata sulla storia di Chuck Adamson, dovendo tagliare parte del materiale per esigenze televisive e di minutaggio.
Ne risulta un pilot intitolato Sei Solo, Agente Vincent (L.A. Takedown), diretto dallo stesso Michael Mann e trasmesso il 27 agosto 1989 dalla rete televisiva NBC. La serie non viene tuttavia acquistata dalla NBC e ne rimane solo il pilot, che peraltro Mann disconosce come proprio viste le eccessive ingerenze della produzione.
Qualche anno dopo, Michael Mann consegue il suo primo, grande successo cinematografico con L'Ultimo dei Mohicani (The Last of the Mohicans). Questo fa sì che la Warner Bros. opzioni la sceneggiatura del 1979 nella sua forma originaria, la quale viene aggiornata da Mann.
Per i ruoli principali di Neil McCauley e Vincent Hanna, il regista ha due nomi ben precisi in mente: Robert De Niro e Al Pacino. De Niro è il primo a leggere la sceneggiatura e contatta subito Pacino, che accetta a sua volta.
La pellicola segna la prima volta in cui questi due attori interagiscono sul grande schermo. Un altro, precedente film in comune, Il Padrino Parte II (The Godfather Part II), non vedeva invece alcuna scena insieme poiché i loro due personaggi agivano in periodi temporali differenti.
Per la parte di Chris Shiherlis, viene contattato Val Kilmer, ma costui è impegnato con le riprese di Batman Forever e in un primo momento è costretto a declinare la proposta. Si pensa così di affidare il ruolo a Keanu Reeves, ma poi Kilmer riesce a modificare le tempistiche e far sì di poter partecipare anche a questo progetto, seppure a un certo punto sia impegnato nelle riprese di entrambe le pellicole.
Nel ruolo della figliastra del detective Hanna, vi è Natalie Portman, all'epoca quattordicenne. Questo è il suo secondo ruolo dopo Léon.
In preparazione per il film, Michael Mann si reca presso la prigione di stato di Folsom, per intervistare degli ex criminali lì detenuti e capirne lo stile di vita. Il regista chiede che anche gli attori facciano altrettanto, per entrare più in sintonia coi loro personaggi. L'unico che non ne ha bisogno è Danny Trejo, in quanto ha trascorso parte della sua vita in prigione.
Gli attori che interpretano la parte dei poliziotti invece, sempre dietro richiesta di Mann, hanno una cena con alcuni poliziotti e le loro mogli per capire come socializzano fuori dal lavoro.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 21 febbraio 1995, tenendosi a Los Angeles e in California. Dietro precisa richiesta di Mann, non vengono effettuate riprese in studio, solo in esterni.
Per la scena in cui De Niro e Pacino recitano insieme la prima volta, si decide di non provarla in precedenza e girarla subito, di modo che l'interazione tra i due attori e i due personaggi risulti più spontanea.
Per la famosa scena della sparatoria, il regista vuole che i suoni siano catturati dal vivo piuttosto che ricreati in uno studio in fase di post-produzione e così fa piazzare dei microfoni accuratamente celati lungo tutto il set, di modo che l'audio della sparatoria sia registrato con efficacia.
La scena ha connotati realistici poiché gli attori hanno ricevuto al riguardo un addestramento della durata di tre mesi da parte di Andy McNab e Mick Gould, due ex soldati delle forze armate britanniche. Risulta così efficace che alcuni reparti dei Marine degli Stati Uniti la mostrano successivamente alle reclute per insegnare loro come attuare una ritirata in caso di sparatoria e come cambiare in maniera rapida ed efficace una cartuccia di una mitragliatrice.
Le riprese si concludono il 19 luglio 1995.
Heat - La Sfida (Heat) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 15 dicembre 1995. A fronte di un budget di 60 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale oltre 187 milioni di dollari.
Questo film inoltre non rappresenta l'ultima collaborazione sul grande schermo tra Robert De Niro e Al Pacino... ma questa è un'altra storia.
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