Tex Willer e Za-gor-te-nay, alias Zagor. I due eroi simbolo della Sergio Bonelli Editore. Non i primi a esser stati creati, paradossalmente, ma di certo i più longevi non solo all'interno della casa editrice stessa ma nel panorama del fumetto italiano.
Per decenni i due hanno superato indenni crisi economiche, crisi del fumetto, cali di lettori e altre sventure, ma non si sono mai materialmente incontrati. Da un lato per volontà del gran capo della casa editrice, perlopiù refrattario ai team-up tra personaggi, dall'altro per difficoltà materiali di incontrarsi vivendo i due le loro avventure in periodi storici differenti.
Ma i tempi cambiano e in Bandera! abbiamo visto il maturo Zagor incontrare per la prima volta un ancora giovane Tex Willer per sventare una crisi tra degli abitanti di una piccola città e gli indiani Comanche. Un'alleanza che si rinnova in Presagi di Guerra, pubblicato nel dicembre 2023, scritto da Mauro Boselli e disegnato da Alessandro Piccinelli.
Nonostante Tex e Zagor siano riusciti per il momento a placare gli animi, le tensioni tra gli indiani Comanche e gli abitanti della frontiera rimangono alte. Tra gli indiani il più deciso ad attaccare è Quanah Parker, figlio di un Comanche e di una donna rapita dalla tribù, Cynthia Ann Parker.
Tex e Zagor cercano nuovamente di evitare quello che appare come un inevitabile conflitto, che viene fomentato anche da un ricco proprietario terriero di nome John Baylor, il quale vuole sfruttare la cosa per interessi personali al fine di acquisire le terre degli indiani a costo zero, eliminando anche quella che lui considera una razza inferiore.
Per sventare questa doppia minaccia i due eroi dovranno allearsi con amici e vecchi nemici e rivolgersi all'unica persona in grado di riportare alla ragione Quanah Parker: sua madre.
C'è qualcosa che questo nuovo team-up ha e al contempo che non ha più. Vede di nuovo insieme i due più grandi eroi della Bonelli agire in un medesimo contesto. L'impianto è quello classico, consolidato e da cui è pericoloso - in un'atmosfera tradizionalista che predomina questi esperimenti - allontanarsi: un sentiero già percorso è invece più sicuro.
Quindi di nuovo insieme, di nuovo i conflitti tra indiani e abitanti della frontiera, di nuovo il classico cattivo alla Tex Willer che vuole acquisire più potere ai danni delle persone più deboli. Cattivo che viene riportato a più saggi consigli a suon di pugni e pistole. E una piccola lezione morale sul razzismo, piaga che Tex e Zagor combattono da svariati decenni.
In aggiunta rispetto al racconto precedente, vi è anche la presenza degli storici comprimari che ruotano attorno ai due eroi. Prima si erano visti solo alcuni personaggi minori, qui invece compare Kit Carson e scopriamo anche cosa è successo a Cico.
Ma c'è anche una cosa che manca ed è inevitabile. Questo nuovo team-up... non è più una novità, non c'è più il sapore della scoperta, di come i due eroi si relazioneranno, essendo già stato assodato nella prima storia. La novità è subito scivolata nella tradizione: è questo necessariamente un male? Il giudizio è lasciato alla singola persona.
Forse questa storia ci ha anche consegnato l'ultima avventura di Zagor. Ma mentre l'eroe si allontana verso il sole che tramonta, nessuno può ancora prevedere quali sorprese lo attendano alla prossima svolta.