Anni '60 del ventesimo secolo: La banda criminale capeggiata da Bruce Johnston Sr. inizia ad operare in Pennsylvania, nella Chester County, seppur col tempo le sue attività si espanderanno anche altrove.
Il modus operandi della banda, di cui fa parte anche il figlio omonimo di Johnston, è consolidato: rubare merci di vario tipo, sottraendole da depositi incustoditi o da camion non sorvegliati, sviando la polizia con annunci di false attività criminali in altri posti più lontani, per permettere ai componenti della banda di agire in maniera indisturbata.
La polizia e l'FBI iniziano a mettere nel mirino la banda di Bruce Johnston Sr. quando, nel 1972, uno dei loro componenti uccide due poliziotti. Invece che tenere un profilo basso, la banda di Johnston inizia a compiere rapine sempre più ardite, col risultato che le autorità iniziano a stringere il cerchio attorno a loro.
Temendo che i componenti più giovani possano testimoniare contro di loro, nell'agosto 1978 l'intero gruppo capeggiato dal figlio Bruce Johnston Jr., alcuni dei quali minorenni, e la fidanzata quindicenne di costui, Robin Miller, vengono assassinati dietro ordine del padre del ragazzo. Bruce Johnston Jr., però, miracolosamente si salva dall'attentato ai suoi danni, pur rimanendo gravemente ferito.
Questo gli consente, una volta ripresosi, di diventare un testimone chiave nel processo contro Bruce Johnston Sr. e gli altri componenti della banda, i quali nel 1981 vengono condannati a un numero considerevole di ergastoli, pari agli omicidi commessi.
Questi drammatici eventi diventano poco tempo dopo la base per una pellicola.
La storia del conflitto tra padre e figlio viene alla luce su alcuni giornali durante la fase processuale e cattura l'attenzione dello sceneggiatore Elliott Lewitt il quale, insieme al collega Nicholas Kazan, trae da essa una sceneggiatura.
Non è tuttavia così semplice trovare poi uno studio disposto a finanziare il progetto: nonostante la qualità della sceneggiatura, essa è anche ritenuta fin troppo cupa. Il regista Bob Rafelson, col possibile interesse da parte di Jack Nicholson di interpretare l'epigono di Bruce Johnston Sr., tenta invano per tre anni di ottenere un budget di 13 milioni di dollari per avere il via libera.
Quando Bob Rafelson rinuncia a perseguire questo intento, un altro regista, James Foley, che era a conoscenza di questa sceneggiatura da qualche tempo, si fa avanti. Il progetto attira infine l'interesse della Hemdale Film Corporation e della Orion Pictures, pronte a finanziarlo con 6 milioni di dollari.
Per il ruolo di Brad Whitewood Sr. (l'omologo di Bruce Johnston Sr.) viene scelto in prima battuta Robert De Niro, ma l'attore rifiuta in quanto ritiene il carattere del personaggio troppo cupo. La parte viene dunque affidata a Christopher Walken.
Elliott Lewitt invia una copia della sceneggiatura a Bruce Springsteen, con la richiesta se possa essere interessato a comporre una canzone per la colonna sonora.
A quel tempo, Sean Penn è fidanzato con la sorella del cantante, Pamela Springsteen, e dunque gravita attorno alla casa del celebre compositore. Steve Van Zandt, un musicista che collabora con Bruce Springsteen, passa dunque la sceneggiatura al fratello Billy, il quale a sua volta la condivide con Sean Penn.
L'attore ne rimane subito intrigato ed entra in contatto col regista James Foley, stringendo con lui una buona amicizia.
Poiché Sean Penn ha anche altre proposte sul piatto, con un compenso più remunerativo, Foley gli offre la possibilità di avere il ruolo del figlio di Brad Whitewood e l'approvazione finale della sceneggiatura e di poter suggerire delle modifiche, che saranno soggette unicamente alla sua supervisione. Elliot Lewitt non è molto entusiasta della cosa, ma questa manovra assicura la presenza dell'attore.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 29 maggio 1985, in Tennessee.
Anche se la loro presenza sul set non è richiesta, i due sceneggiatori Elliot Lewitt e Nicholas Kazan supervisionano l'andamento delle riprese e invano tentato di bloccare le modifiche imposte dalla produzione, che preferisce concentrarsi maggiormente sulle dinamiche tra padre e figlio (laddove invece la sceneggiatura dei due scrittori era incentrata molto di più anche su altri personaggi).
Christopher Walken ha l'abitudine di controllare tutte le pistole presenti sul set che dovranno comparire in una scena che lo vede protagonista, per essere sicuro che tutto andrà bene e per suoi motivi personali (il minimo, per chi ha interpretato Il Cacciatore).
Durante il confronto finale tra lui e Sean Penn, l'attore controlla la pistola di scena come suo solito, ma prima che si dia inizio alle riprese Sean Penn si fa consegnare un'altra pistola.
Quando cominciano le riprese, dunque, Christopher Walken si avvede subito che l'arma non è quella da lui esaminata. Perciò le esclamazioni e i movimenti di terrore che ne seguono non sono motivati da esigenze recitative: Walken era davvero preda della paura in quel momento.
Le riprese si concludono a fine agosto 1985.
Elliot Lewitt e Nicholas Kazan tentato un'ultima sortita cercando di collaborare al montaggio del film, anche dichiarandosi pronti a investire il proprio denaro, ma questa possibilità gli viene negata.
Per la colonna sonora, è Sean Pean stesso a suggerire di affidare un pezzo a Madonna, all'epoca sua compagna (e James Foley gli aveva fatto da testimone). Il risultato è Live To Tell.
A Distanza Ravvicinata (At Close Range) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 18 aprile 1986. A fronte di un budget di sei milioni e mezzo di dollari, la pellicola arriva infine a incassare circa due milioni e mezzo di dollari.
Bruce Johnston Sr., dopo la sentenza di condanna, tenta più volte di ricorrere in appello, ma questo gli viene negato. Muore infine nel 2002, mentre è ancora in prigione in Pennsylvania.
La vita di Bruce Johnston Jr. dopo il processo non diviene più idilliaca. L'uomo continua a porsi più volte dalla parte sbagliata della legge, finendo per essere infine condannato nel 2013 per traffico di sostanze stupefacenti.
A Distanza Ravvicinata rappresenta anche la prima collaborazione tra Sean Penn e Madonna, seppur su differenti aspetti lavorativi. Quello stesso anno i due rinnoveranno la loro collaborazione in ambito cinematografico recitando insieme in Shanghai Surprise, mentre il regista James Foley dirigerà la cantante in Who's That Girl... ma questa è un'altra storia.