giovedì 4 febbraio 2021

Fabolous Stack of Comics: Daily Bugle


Il Daily Bugle è un'istituzione del Marvel Universe. Presente sin dalla nascita moderna di questo universo narrativo supereroistico, è divenuto - oltre che il corrispettivo del Daily Planet nel Marvel Universe - un vero e proprio comprimario delle storie di Spider-Man/Uomo Ragno. Una sorta di organismo senziente narrativo che è cresciuto, si è evoluto, cercando sempre di trovare una nuova identità col passare degli anni e dei decenni.
Quindi, oltre a divenire spesso e volentieri il soggetto di intere storie (come quando Electro e Blizzard tentarono di prendere possesso dei suoi uffici... sì, lo so, questo dimostra quanto sono attempato), il Daily Bugle e il suo staff sono anche divenuti protagonisti di una miniserie di tre numeri pubblicata tra il 1996 e il 1997, scritta da Paul Grist e disegnata da Karl Kerschl e Greg Adams.
Sono giorni frenetici per i reporter del Daily Bugle, guidati dal direttore Robbie Robertson, quindi nulla di nuovo sotto il sole.
Ben Urich e Angela Yin indagano su un nuovo cartello malavitoso che può contare anche su appoggi politici. L'esperto reporter Charlie Snow sta vivendo una crisi personale e rischia di essere soppiantato dal giovane e ambizioso Ken Ellis. J. Jonah Jameson torna sul campo, occupandosi di una speculazione edilizia che rischia di mandare per strada delle famiglie.
Ma il caso più insidioso spetta a Betty Brant che, incaricata di intervistare il titolare di un ristorante, viene a conoscenza di un'attività di riciclaggio di denaro sporco: un'indagine che potrebbe costarle la vita.
Daily Bugle è una di quelle storie ambientate in un mondo pieno di supereroi, ma senza supereroi (compare solo Peter Parker e in abiti civili), cosa che a volte costituisce una boccata d'aria fresca, un cambio di marcia che ci riporta poi a riapprezzare i supereroi. Questo è il punto di vista delle persone senza superpoteri calate in un universo pieno di superpoteri, ma dove il male si annida anche e soprattutto nelle persone ordinarie.
Questa miniserie è un mix tra i vecchi film noir - da qui anche la scelta di rendere il tutto in un affascinante bianco e nero dal punto di vista grafico - e quei procedural, legal drama che andavano molto di moda all'epoca in cui questa storia uscì, solo che al posto di poliziotti o avvocati qui troviamo dei giornalisti.
Giornalisti ritratti soprattutto in quelle che sono le loro debolezze, il loro essere costretti a volte ad accettare dei compromessi o il fatto che la pubblicazione di una storia di cronaca possa rovinare vite intere. Ma anche persone che non si arrendono mai e, quando la vita sembra metterli in ginocchio, trovano dentro di loro nuove forze per voltare pagina e andare avanti.
Vi è anche la curiosità di vedere alcuni personaggi quali Angela Yin e Ken Ellis durati un amen e poi spariti. Si può dire che del Daily Bugle, oggi praticamente scomparso dalle storie di Spider-Man, superato dalla tecnologia imperante che ha reso obsoleti i giornali cartacei, gli elementi di riferimento siano quasi sempre stati Jameson, Robertson e Betty Brant, mentre gli altri sono stati tutti protagonisti secondari o di passaggio, da ripescare solo in caso di necessità.
La maledizione dei personaggi di contorno.

3 commenti:

  1. Vedi, non sapevo che fosse sparito... potevano potenziare il lato online :D
    Comunque, non conoscevo questa saga, questa mini, e apprezzo (e approvo). Mi ricorda tipo Gotham Central, coi poliziotti del GCPD, senza tanto Batman di mezzo^^

    Moz-

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    Risposte
    1. Sì l'ultima volta che il Daily Bugle aveva qualche ruolo rilevante era attivo anche sull'online. Poi Jameson è diventato sindaco di New York e... long story :)
      Giusto il parallelo con Gotham Central, ci sta.

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    2. Non mi dispiacciono le derivazioni "normali" in un mondo super.

      Moz-

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