giovedì 11 febbraio 2021

A scuola di cinema: Scuola di Polizia (1984)

1983: Mentre è a San Francisco, impegnato nella lavorazione del film Uomini Veri (The Right Stuff), il produttore Paul Maslansky si trova in una strada cittadina per una ripresa della suddetta pellicola e nota una scena consueta che cattura la sua attenzione: un gruppo di reclute della polizia che cercano di contenere la folla di curiosi.
La curiosità deriva dal fatto che le reclute rappresentano un gruppo variegato, composto da uomini e donne, giovani e meno giovani. Albini, afroamericani, latinoamericani, gente alta, bassa, magra e così via. Il quale si ritrova in difficoltà nel cercare di contenere la folla, dimostrando una notevole incompetenza, per la disperazione di un loro superiore, che rosso in volto riprende un paio di loro.
Paul Maslansky trova il tutto stranamente divertente e chiede all'agente responsabile se questi saranno i futuri tutori della legge di San Francisco. L'agente risponde che di recente è stata emanata dal sindaco della città una procedura di pari opportunità e, quindi, chiunque abbia fatto domanda per entrare nel corpo di polizia è stato accettato. Ovviamente, al termine del periodo di prova di due settimane, le reclute non adatte saranno allontanate.
Il produttore pensa allora cosa accadrebbe se delle reclute incompetenti non potessero essere cacciate e volessero rimanere nel corpo di polizia.
La notte stessa, Maslansky prepara su quest'idea una bozza di due pagine che sottopone poi al produttore Alan Ladd Jr., il quale si dimostra interessato, accettando di finanziare il progetto tramite la sua società The Ladd Company e con la distribuzione della Warner Bros. Nasce così una leggenda cinematografica.


Prendendo a modello la bozza di Maslansky, gli scrittori Neal Israel e Pat Proft ideano un primo trattamento di sceneggiatura e tutti i protagonisti principali tranne uno. Come regista, Paul Maslansky suggerisce il nome di Hugh Wilson: costui non ha ancora diretto un lungometraggio, tuttavia il produttore ha apprezzato molto il suo lavoro sulla sitcom da lui ideata WKRP in Cincinnati.
Siccome si vuole puntare su una commedia di stampo demenziale, sulla falsariga di Porky's, Polpette (Meatballs), Stripes - Un Plotone di Svitati (Stripes) e Animal House, viene chiesto a Wilson se abbia visto almeno una di queste quattro pellicole. La risposta da parte del regista è negativa, per tutte e quattro, anche per Animal House. Maslansky provvede dunque a compensare la sua mancanza di conoscenza, ma Wilson non rimane molto estasiato dalla visione di questi film.
Quando poi Wilson si ritrova tra le mani la sceneggiatura, rimane scioccato, oltre che dalla sua lunghezza, dalla quantità di scurrilità e battute oscene che si ritrova davanti e ottiene il permesso di effettuare una revisione.
Wilson depenna così tutte le scene da lui ritenute scabrose e inserisce alcune nuove situazioni comiche, ma Maslansky non è molto d'accordo, poiché ritiene che le scene eliminate possano essere una delle principali ragioni per il successo della pellicola. Viene infine raggiunto un compromesso con il reinserimento di alcune delle battute ideate in origine da Israel e Proft.
Per il ruolo di Carey Mahoney, le prime scelte ricadono su Michael Keaton e Tom Hanks, all'epoca agli esordi delle loro carriere. Anche Bruce Willis, praticamente uno sconosciuto, partecipa a un'audizione.
Alla fine, la parte viene assegnata a Steve Guttenberg, il cui padre Stanley, curiosamente, era stato per qualche tempo agente della polizia di New York, prima che la moglie lo convincesse ad accettare un impiego presso un negozio di elettronica, perché troppo era lo stress che provava quando lo vedeva uscire di pattuglia. All'audizione, l'attore si presenta con la maglietta della New York Police Academy un tempo appartenuta a suo padre.
Il personaggio di Larvell Jones non è previsto in principio nella sceneggiatura. Il direttore del casting tuttavia nota, durante un concerto di Count Basie, le capacità di Michael Winslow, il quale effettua un numero in apertura, e lo suggerisce a Hugh Wilson. Quando anche il regista nota la sua bravura come rumorista, la sceneggiatura viene modificata creando per lui questo apposito personaggio.
Il ruolo di Eugene Tackleberry viene proposto al caratterista David Graf, il quale in quel momento ha ricevuto anche un'offerta per essere presente nella pellicola In Gara con la Luna (Racing with the Moon) di Richard Benjamin. Pur giudicando Scuola di Polizia un prodotto inferiore, accetta infine la parte che gli è stata offerta e per la quale ha ricevuto una proposta economica migliore. La sua carriera come attore rimane legata in maniera indissolubile a questo personaggio.
La stessa cosa può dirsi per Moses Hightower, ruolo che viene assegnato all'ex campione di football Bubba Smith, il quale sta cercando di riciclarsi come attore.
Quando l'attrice Marion Ramsey legge la sceneggiatura e le parti relative al suo personaggio Laverne Hooks, per la sua caratteristica voce si ispira a Michael Jackson, che aveva incontrato in passato, e di cui vuole essere una parodia del suo modo di parlare.
Le riprese iniziano nel maggio 1983, tenendosi a Toronto, in Canada, allo scopo di contenere i costi, e si protraggono per circa 40 giorni.
Hugh Wilson si trova, costretto dagli eventi, a fare un cameo nella parte di un automobilista tamponato da un veicolo guidato da Moses Hightower, poiché l'attore che deve interpretare questo ruolo viene ritrovato svenuto in un camper a causa di una sbronza.
Quando Wilson chiede a Bubba Smith di sorridere un po' di più in una scena, l'attore si dichiara riluttante, poiché sulla dentatura anteriore vi è una piccola divaricazione. In risposta, il regista mostra la sua divaricazione nello stesso punto e la scena viene girata.
Scuola di Polizia (Police Academy) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 23 marzo 1984. A fronte di un budget di quattro milioni e mezzo di dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale poco più di 150 milioni di dollari, senza contare le vendite delle videocassette VHS, l'unico supporto fisico allora disponibile, che solo nella prima settimana superano la quota di 100.000 copie.
Motivi più che sufficienti per dare subito vita a un sequel, nonché assistere alla nascita di un nuovo franchise... ma questa è un'altra storia.

5 commenti:

  1. Molto interessanti gli aneddoti! Scuola di polizia è un mito di film, ma non so perché sono più legato al terzo capitolo, che avrò visto 10 volte!

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  2. Grande, pensa tu da dove proviene tutto questo!
    Ignoravo la questione del reclutamento aperto a tutti... ahaha, va bene le due settimane di prova, ma non è un po' troppo azzardato?
    Meno male che è successo, comunque. Non avremmo avuto questo film, anzi appunto come dici... questo franchise!
    Figa la cosa dei denti e anche quella dell'uomo tamponato. Chissà che fine ha fatto il figurante ubriaco!!

    Moz-

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