Alla fine di Thanos Vince!, il Ghost Rider Cosmico Frank Castle viene ucciso dal Caduto/Silver Surfer grazie a Mjolnir. Questo gli garantisce l'ingresso nel Valhalla. Ma la sua fine è in realtà solo l'inizio di un nuovo, folle viaggio.
Le (dis)avventure del Ghost Rider Cosmico proseguono infatti su Cosmic Ghost Rider, miniserie in cinque numeri pubblicata tra il 2018 e il 2019, sceneggiata dal suo creatore Donny Cates e disegnata da Dylan Burnett.
Esiliato dal Valhalla per sua volontà, il Ghost Rider Cosmico torna indietro nel tempo, a quando Thanos era solo un infante. Desistendo dall'ucciderlo, lo prende sotto la sua tutela, con l'intenzione di trasformarlo in una persona diversa, migliore.
Ma si sa, avere un mentore come il Ghost Rider Cosmico non è proprio la migliore delle opzioni e questo genererà distruzioni, caos temporali e l'arrivo dal futuro del Punitore più improbabile che la storia dei fumetti abbia mai visto.
Surreale. Ecco il primo aggettivo che mi viene in mente se penso a questa miniserie. La pletora di scene fuori dall'ordinario - pure nel contesto di un fumetto Marvel che ha per protagonista un Punitore di un universo alternativo che ha stretto un patto con Mefisto ed è divenuto araldo di Galactus, provate a leggerlo tutto d'un fiato se ci riuscite - è fuori scala, ma allo stesso tempo mai fuori posto (ho usato 3 volte la parola 'fuori' in questo paragrafo, tanto è fuori questa storia).
Cates sembra farsi beffe, sottolineo il verbo sembra, di varie situazioni che spesso si presentano nei fumetti di supereroi - i viaggi nel tempo, le speranze di redenzione - per costruire la sua versione rivista e scorretta di Lone Wolf and Cub.
Sottotraccia rimane questo dilemma, alla fine: davvero una persona diventa quello che è perché ritenuta pazza o è malvagia nel midollo fin dal principio? O sono forse le persone e l'ambiente che girano attorno a questa persona che contribuiscono a renderla ciò che è? Quelle che noi riteniamo le migliori intenzioni, la migliore educazione, il migliore esempio, possono a volte portare a conseguenze disastrose se pensiamo solo a ciò che è meglio per noi piuttosto che al bene degli altri. E a volte, con rammarico, non teniamo in conto che ci sono forze ed eventi più grandi di noi che non possiamo controllare.
E queste stesse forze forse hanno permesso che le (dis)avventure del Ghost Rider Cosmico non si fermassero qui! Altre nuove storie sono già state pubblicate su di lui, anche se non più al momento ad opera del suo creatore Donny Cates. Il tempo ci darà modo di capire se saranno altrettanto folli come questa miniserie.
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