27 ottobre 1962: In piena Crisi dei missili di Cuba, il sottomarino russo B-59 naviga nelle profondità marine nelle vicinanze dell'isola del Centro America, seppur in acque internazionali. La Marina Statunitense ne individua comunque la posizione e, non potendo stabilire un contatto radio, inizia a far esplodere delle cariche di profondità non letali, poiché è l'unico modo che ha per forzare il sottomarino a riemergere, di modo che si proceda alla sua identificazione.
L'equipaggio del sottomarino, che da alcuni giorni non ha più contatti con i propri superiori a Mosca, va nel panico e il comandante Valentin Savitsky si convince che sia scoppiato un conflitto e debbano lanciare un missile nucleare.
Tuttavia il secondo in comando Vasily Arkhipov si oppone alla decisione del comandante. Per via del suo grado di Commodoro, la sua autorizzazione preventiva al lancio è imprescindibile. Alla fine, Arkhipov riesce a far calmare Savitsky e a far emergere il mezzo in superficie, dove viene scortato lontano da Cuba per rientrare infine a Mosca.
Quel giorno, con ogni probabilità, è stato evitato un nuovo conflitto mondiale. E quest'evento, svariati anni dopo, funge da ispirazione per un film.
1993: I produttori Don Simpson e Jerry Bruckheimer vedono un documentario in onda su Discovery Channel intitolato Submarines: Sharks of Steel e ne rimangono intrigati, decidendo di produrre un film su un sottomarino, anche se a quel tempo la loro partnership lavorativa sta già attraversando un periodo di declino e forte crisi, dovuto all'abuso di droghe di cui Simpson soffre da da molti anni, cosa che talvolta lo porta ad avere gravi sbalzi d'umore.
Gli scrittori Michael Schiffer e Richard Henrick, quest'ultimo specializzato in romanzi ambientati proprio sui sottomarini, vengono assunti come sceneggiatori. Per la regia, i due produttori rinsaldano la loro collaborazione con Tony Scott, che va avanti dai tempi di Top Gun.
La prima bozza di sceneggiatura vede l'equipaggio del sottomarino tentare di impedire l'inizio di un conflitto nucleare globale per via di un malfunzionamento del computer del mezzo, in pieno stile 2001: Odissea Nello Spazio. La Marina fa tuttavia notare come la cosa sia del tutto impossibile, considerato che nessun computer presente su un sottomarino da guerra è in grado di lanciare dei missili nucleari.
Dovendo documentarsi a dovere, Simpson e Bruckheimer sfruttano le loro conoscenze nell'esercito americano risalenti appunto da Top Gun e viene garantito loro, nonché al regista e agli sceneggiatori, il permesso di salire a bordo della USS Florida.
Vengono riprese alcune zone del sottomarino, quelle meno sensibili ovviamente, vengono effettuate alcune interviste e si osservano e riprendono le azioni dell'equipaggio nella sala di controllo e di un vicecomandante su cui Denzel Washington modellerà il suo personaggio.
La sceneggiatura viene dunque revisionata, incentrandola in misura maggiore sul confronto tra i due comandanti. Al risultato finale contribuiscono anche Robert Towne, Steven Zaillian e Quentin Tarantino, che compiono una revisione e aggiungono qualche dialogo brillante. Tarantino porta a termine questo lavoro per fare un favore a Tony Scott, il quale è reduce dalla regia di un film tratto da una sceneggiatura di Tarantino, Una Vita Al Massimo (True Romance). Né Towne, né Zaillian, né Tarantino vengono tuttavia alla fine accreditati.
La nuova sceneggiatura non incontra i favori degli ufficiali della Marina statunitense, la quale non gradisce affatto la trama dell'ammutinamento operata dal personaggio di Denzel Washington, poiché - almeno a loro dire - tale evento non si è mai verificato nella storia. Decidono dunque di non offrire più alcuna assistenza su questo progetto.
Per andare avanti nella produzione, Simpson e Bruckheimer entrano in contatto con la Marina francese, la quale mette a loro disposizione per le riprese un sottomarino in dismissione e una portaerei.
Per il ruolo del Comandante Frank Ramsey, vengono contattati in primo luogo Warren Beatty e Al Pacino, ma entrambi impiegano troppo tempo nel prendere una decisione e, dovendo ormai iniziare a girare, la scelta ricade infine su Gene Hackman, che accetta senza troppe lungaggini.
Sentendo che Al Pacino possa prendere parte al progetto, Brad Pitt - all'epoca agli esordi o poco più - si fa avanti per assicurarsi il ruolo di Ron Hunter, poiché è suo desiderio poter collaborare col grande attore. Quando diviene chiaro tuttavia che ciò non accadrà, desiste, e la parte viene dunque affidata a Denzel Washington.
Le riprese iniziano in via ufficiale in California il 15 agosto 1994. Il problema più immediato è che - considerato il mancato appoggio della Marina statunitense - non vi sono riprese di un sottomarino che si immerge nelle acque. Per rimediare alla cosa, viene contattato un civile della zona di Pearl Harbor, il quale informa la produzione del giorno e ora in cui un sottomarino, USS Alabama, esce dal porto.
Una volta che il mezzo si trova in acque pubbliche, Scott impiega un elicottero e delle navi - già presenti in precedenza sul posto - per riprenderlo. Pur di liberarsi di loro, il capitano del sottomarino ordina l'immersione, che è esattamente ciò che Tony Scott vuole. Ovviamente viene sporto subito dopo un reclamo ufficiale ma, siccome il sottomarino si trovava in un luogo non interdetto al pubblico e non esistono leggi che impediscono di riprendere un mezzo militare durante un'esercitazione, la causa non arriva mai in tribunale.
Durante le riprese della scena del confronto tra Ramsey e Hunter, in cui il primo chiede che gli siano date le chiavi che consentono il lancio dei missili, Gene Hackman calcola male lo slancio e sferra davvero un pugno a Denzel Washington, il quale incassa bene il colpo grazie al suo allenamento da boxer che effettua ogni giorno, tanto che chiede e ottiene di inserire una scena apposita in merito anche nel film.
Le riprese si concludono il primo dicembre 1994.
Allarme Rosso (Crimson Tide) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 12 maggio 1995. A fronte di un budget di 53 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale oltre 157 milioni di dollari. Con questo film inizia anche una proficua collaborazione tra Tony Scott e Denzel Washington, che proseguirà con altre quattro pellicole negli anni successivi.
Pochi mesi dopo l'uscita di Allarme Rosso, nel dicembre 1995, Jerry Bruckheimer decide di porre fine alla partnership lavorativa con Don Simpson. C'è tuttavia un ultimo film che devono portare a compimento per obblighi contrattuali: si tratta di The Rock... ma questa è un'altra storia.
La coppia Tony Scott & Denzel Washington è pari a quella di Carpenter e Russell. Grande film comunque, Tony è sempre stato troppo sottovalutato. In questa Hollywood moderna manca un cineasta come lui.
RispondiEliminaOttimo regista davvero. Non c'è un solo suo film che - almeno a me - non sia piaciuto.
EliminaProbabilmente il mio preferito rimane True Romance!
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