lunedì 16 settembre 2024

Fabolous Stack of Comics: Tex - Il Cavaliere Solitario


Tex Willer è molto di più che il personaggio a fumetti più popolare d'Italia, grazie alla sua storia ultrasettantennale. Fino a qualche decennio fa era impensabile che Tex potesse varcare i confini italici, così inevitabilmente rinchiuso in un genere - il western - che non riusciva a fare presa all'estero in termini fumettistici e in un mondo che non era ancora del tutto senza frontiere.
Ma queste frontiere sono calate da tantissimi anni e Tex Willer è riuscito a solcare editorialmente anche i territori da lui frequentati nei fumetti e a farsi realizzare graficamente da un disegnatore americano (e da altri di molte altre nazioni, lungo la via). Il tutto avviene su Tex Speciale 15, il Texone, pubblicato nel 2001. La storia si intitola Il Cavaliere Solitario, scritta da Claudio Nizzi e disegnata da Joe Kubert.
Tex Willer si reca a trovare la famiglia Colter, dei cari amici che non vede da alcuni anni. Ma lo attende una macabra scoperta: l'intera famiglia, compresa la giovane figlia e il cane, è stata massacrata da quattro criminali.
Tex si mette sulle loro tracce, ma la superiorità numerica ha la meglio e dopo una dura lotta Tex viene gettato in fondo a un burrone.
Ma può davvero essere questa la fine del celebre ranger? O la sua sete di vendetta lo farà rialzare e portare a perseguire la giustizia a tutti i costi?
Tex ha già operato atti di vendetta in altre storie e, più in generale, non esita a cercare giustizia per conto delle persone più deboli, ma qui si arriva a un livello superiore. Tex Willer viene colpito nel personale e per ben due volte: dapprima eliminando dei componenti della sua vita al di fuori dell'essere ranger e poi andando contro di lui, in una delle rare volte in cui Tex esce decisamente sconfitto da uno scontro.
Da quel momento il Ranger diviene come una sorta di angelo vendicativo. Qui si va oltre la giustizia, si giunge a un percorso di vendetta lungo il quale si incontrano determinazione, disprezzo per la vita umana che viene puntualmente punito, uno spirito di sacrificio che solo nei fumetti, anzi solo Tex Willer e qualche supereroe americano è in grado di dimostrare.
Nel contesto di un'opera rivolta a un pubblico popolare, è una storia in certi punti pervasa di cinismo e cattiveria. Spazzati infine via dal passaggio del Ranger, non limitato in questo caso dalla presenza dei Pards che avrebbero rallentato tale passaggio, anche solo per dover interagire con loro.
Il tutto ritratto - con qualche concessione rispetto a certi punti incrollabili di Tex, come il ritrarre i cavalli, ma in questo caso si può e si deve - da un artista che si concentra molto sui volti, sulla sofferenza e sulla rabbia. Le sue tavole parlano attraverso il dolore che riescono a trasmettere.
Intendiamoci, non è un capolavoro. Si tratta di una storia di vendetta, che segue quei precisi schemi che vediamo nelle classiche storie di vendetta, quegli schemi già visti in altri racconti con protagonista Tex Willer. Ma in questo caso è la resa globale di questo classico topos narrativo che balza all'occhio e consente a quest'albo di essere davvero speciale.

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