martedì 17 settembre 2024

Fabolous Stack of Comics: Capitan Marvel - Muori, Traditore!


In L'Arrivo di Capitan Marvel, Stan Lee e Roy Thomas hanno gettato le basi della saga che vede protagonista il Capitano Mar-Vell dei Kree, mandato in missione sotto copertura sulla Terra per scoprire se gli umani possano rappresentare una minaccia per l'Impero.
Le basi sono semplici, ma efficaci allo stesso tempo. Mar-Vell - che ha assunto l'identità di un defunto scienziato, Walter Lawson - comincia ad affezionarsi al popolo terrestre, ma al tempo stesso deve guardarsi dalla diffidenza sia dei suoi simili, sotto forma del Capitano Yon-Rogg, che di alcuni terrestri, in particolar modo di Carol Danvers.
Dopo i due deus ex machina, tocca ad Arnold Drake e Gary Friedrich portare avanti le trame, assistiti alla parte grafica da Don Heck, Dick Ayers e Tom Sutton, in un ciclo che mette fine alle traversie di Mar-Vell sulla Terra.
Mar-Vell continua a operare sotto copertura presso una base militare in Florida, ma Yon-Rogg diviene sempre più ossessionato nel portarlo alla rovina, cercando qualsiasi pretesto per screditarlo di fronte all'Impero Kree.
Come se non bastasse, Carol Danvers diventa sempre più sospettosa di lui e si convince stia nascondendo qualcosa.
Mar-Vell fa dunque fatica a tenere sotto controllo la sua doppia vita, ma intanto non mancano i confronti con insoliti nemici quali il Metazoide e Solam. Eppure, l'avversario più insolito e quello che nasconde più segreti si rivelerà essere... Walter Lawson!
Per la serie noi pensiamo che le cose un tempo non si facessero e invece e così, già all'epoca si sentiva il bisogno di chiudere un ciclo e ripartire grossomodo da zero, per dare nuova linfa narrativa a un personaggio o una serie.
E in effetti il canovaccio "Mar-Vell rischia di essere scoperto e nel mentre affronta il supercriminale di turno" dopo un po' comincia a diventare stantio. Ecco dunque che verso la chiusura di questo ciclo, col sedicesimo numero della testata, accade un evento drammatico che porta Mar-Vell a percorrere nuove strade, nonché un sentiero di vendetta.
Per giungere infine a un nuovo scopo e un nuovo costume, ideato da Gil Kane (curioso l'abbia sottratto a Kirby o Romita, a dimostrazione che a quell'epoca Capitan Marvel era considerato un personaggio minore), che è quello più celebre con cui l'eroe è ricordato.
Si potrebbe dunque pensare, ben sapendo cosa accadrà a breve, che di questo primo ciclo del personaggio non rimanga nulla. Non è proprio così: oltre ad aver introdotto una importantissima comprimaria, destinata a grandi cose nel Marvel Universe, ha fornito a Mar-Vell quelle motivazioni che lo porteranno a divenire un vero eroe di due mondi.

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