02/1983
RISVEGLIO MORTALE (DEATHRISE!)
Bill Mantlo (storia)-Sal Buscema (matite)-Ian Akin/Brian Garvey (chine)-Ben Sean (colori)-Ann Nocenti/Jim Shooter (supervisione)
Londra, British Museum: Shang-Chi, Denis Nayland Smith, Leiko Wu, Clive Reston e Black Jack Tarr si avvicinano al sarcofago contenente la mummia della principessa-strega nota come Kaaris'A. Un sarcofago ritrovato poco tempo fa sotto le sabbie del deserto, quasi volesse essere dimenticato: accanto ad esso vi era anche un'urna funeraria contenente un papiro che narrava la drammatica storia della principessa bambina.
Alcuni millenni fa, un faraone vide una stella cadere dal cielo nel mezzo nel deserto: accorse insieme ai suoi fedeli sul luogo dell'impatto e vi trovò un carro di fuoco, ovverosia un'astronave. Dal mezzo uscì poco dopo una orribile, piccola creatura che bloccò sul posto il faraone per la paura. Ma subito dopo la creatura cominciò a cambiare forma, continuamente, assumendo inizialmente l'aspetto di alcuni dei egizi, infine quello di una bambina. Un aspetto che conquistò immediatamente il cuore del faraone, il quale si convinse che la ragazza era stata mandata loro dagli dei per diventare la figlia che non aveva mai avuto: le venne così dato il nome di Kaaris'A e fu portata alla corte reale dove il faraone ordinò ai suoi sacerdoti di offrirle la migliore educazione possibile. Ma quando Kaaris'A iniziò a padroneggiare le arti magiche ed arcane meglio dei sacerdoti, costoro cominciarono a temerla. Poco tempo dopo, il faraone fu trovato morto, ucciso da uno dei compagni di gioco di Kaaris'A: fu il preludio a tristi cambiamenti che sconvolsero tutto l'Egitto e gettarono il paese nella miseria. Il popolo sopportò anche troppo ed alla fine si rivoltò contro Kaaris'A: irruppero così nel palazzo reale, cogliendola di sorpresa ed avvolgendola nelle bende con cui si creavano le mummie. La principessa bambina venne infine seppellita viva e rapidamente dimenticata dalla storia dell'impero egizio, ma numerose leggende sorsero su di lei, in particolar modo su un suo futuro ritorno.
Shang-Chi e soci osservano il sarcofago ancora una volta, poi il gruppo si avvia verso l'uscita. Solo il maestro del kung-fu rimane in quanto fortemente convinto del fatto che ci sia una connessione tra la principessa bambina e quanto accadutogli due notti fa al cimitero vittoriano. Mentre è immerso in queste meditazioni, l'eroe non nota il passaggio di un gruppo di persone incappucciate: una guardia prova a fermarli e a dire loro che il museo sta per chiudere i battenti, ma improvvisamente una sinistra luminescenza emana da uno degli incappucciati e la guardia si allontana, lo sguardo perso nel vuoto. Così la processione può avvicinarsi senza problemi al sarcofago di Kaaris'A, portando con sé un gruppo di bambini ipnotizzati grazie alla magia e che camminano in modo quasi meccanico. Nel frattempo, il museo chiude al pubblico e Denis Nayland Smith si preoccupa nel non vedere accanto a sé Shang-Chi, che sia rimasto all'interno? Ma il maestro del kung-fu e i componenti della processione non sono gli unici ospiti inattesi del museo, c'è anche Rom, entrato qui da un lucernario e rimasto fino a questo momento nascosto tra le ombre. Il Cavaliere Spaziale non ha bisogno di utilizzare l'Analizzatore di Energia per capire che qui c'è magia degli Spettri Neri all'opera: e ancora una volta, nell'imminenza dell'allineamento cosmico tra la Nebulosa Oscura e la Terra, essa sfrutta dei bambini per i propri scopi. Nell'inseguire i malvagi alieni, Rom nota ad un tratto Shang-Chi: quali saranno le sue intenzioni? Dovrà preoccuparsene dopo, poiché gli Spettri Neri si sono piazzati davanti al sarcofago di Kaaris'A e, intonando un oscuro incantesimo, fanno sì che i bambini tolgano il coperchio, riportando così alla luce un antico orrore. Vi è una mummia all'interno del sarcofago e sotto le sue bende vi è la principessa bambina.
Clairton, Virginia: Steve Jackson sta vagando con la sua auto per le vie della città in cerca di Brandy Clark, che da due giorni non dà notizie di sé. Ad un tratto passa davanti al laboratorio medico, il luogo dove la donna lavora, e nota delle luci accese: evento decisamente strano a quest'ora tarda della notte. Steve scende perciò dall'auto e si avvicina al laboratorio: ma prima che possa entrarvi, ode un canto venire intonato in una lingua a lui ignota. Preoccupato, l'uomo sfonda la porta e si precipita all'interno, trovandosi di fronte ad una scena agghiacciante: Brandy Clark è librata in aria, circondata da un'aura luminosa di potere, mentre di fronte a lei vi è l'armatura vuota di Starshine. Ed accanto a loro un uomo misterioso, il Dr. Dredd, che pronuncia un incantesimo dalle parole intrascrivibili. Mentre Brandy e Starshine si avvicinano, Steve chiede a Dredd cosa stia facendo: lui risponde che sta semplicemente realizzando il più grande desiderio della donna.
Esterno del British Museum: Black Jack Tarr tenta invano di convincere una guardia del fatto che una persona è rimasta bloccata all'interno del museo, ma costui ribatte in modo meccanico e più volte che l'edificio è chiuso e che non ha visto nessuno. Leiko Wu capisce che c'è qualcosa che non va, sospetto confermato da Nayland Smith: è come se la guardia fosse in uno stato di trance, da cui deve essere liberata al più presto se vogliono sapere dove si trovi Shang-Chi. Per smaltire la tensione, l'anziano uomo accende la sua pipa e la fiammella emessa dall'accendino riporta come per magia alla realtà la guardia, che non ricorda nulla di quanto accadutogli negli ultimi minuti. E Black Jack Tarr è convinto che chiunque sia il responsabile di questa strana vicenda si trova ancora all'interno del museo, insieme a Shang-Chi: così lui ed i suoi compagni rientrano nell'edificio.
Interno del museo: Guidati dagli oscuri incantesimi intonati dagli Spettri Neri, i bambini ipnotizzati iniziano a svolgere le bende attorno a Kaaris'A, fino a rivelare il suo meraviglioso volto non toccato dalle cicatrici del tempo. È ancora viva. Sia Shang-Chi che Rom decidono di aver visto abbastanza ed all'unisono escono dai loro nascondigli, intimando agli Spettri Neri di porre fine a questo orrore. I malvagi alieni dimostrano di temere il Cavaliere Spaziale e perciò il maestro del kung-fu sa di potersi fidare di lui. Ma i mutaforma non intendono decisamente fermarsi ora: quando la principessa bambina sarà tornata in vita, il loro potere diverrà ancora più forte. E perciò i bambini ipnotizzati continuano nella loro opera di svolgimento. Rom e Shang-Chi si lanciano contro gli Spettri Neri, i quali però con la loro magia donano una parvenza di vita a tutte le mummie, le statue e le sculture presenti nel museo, che iniziano a muoversi e ad attaccare i due eroi, gridando la loro rabbia. Il Cavaliere Spaziale prova a superare questi insoliti ostacoli, per arrivare il prima possibile di fronte agli Spettri neri ed interrompere il loro empio rituale, lasciando il compito di affrontare i loro insoliti lacchè al maestro del kung-fu, che con mosse precise e devastanti di arti marziali fa a pezzi le mummie. Così facendo non si accorge però dell'arrivo alle sue spalle di un uomo primitivo, che con la sua clava lo colpisce alla spalla sinistra. Shang-Chi assorbe l'impatto e ribatte con due colpi al petto ed alla schiena, mettendo ko il suo inumano avversario. Tuttavia ci sono molti altri nemici da affrontare: ma in quel momento, a dare man forte ai due eroi, giungono Leiko Wu, Clive Reston, Black Jack Tarr e Denis Nayland Smith, che con le loro pistole e precisi colpi di karate abbattono numerosi avversari. Nel frattempo, i bambini hanno ormai quasi tolto del tutto le bende attorno al corpo di Kaaris'A.
Rom arriva infine davanti agli Spettri Neri che hanno dato vita alle statue del museo e col Neutralizzatore li esilia nel Limbo. Ormai, però, è troppo tardi: Kaaris'A è infatti stata liberata e scarica tutta la sua rabbia, sotto forma di un raggio verde di energia, contro il Cavaliere Spaziale, che subisce duramente il colpo ed indietreggia di svariati metri. Prova poi a controbattere col Neutralizzatore, ma persino la sua arma si dimostra inefficace contro la forza devastante della principessa bambina. Nayland Smith capisce in quel momento che la ragazza trae la sua energia dai bambini ipnotizzati, cui sottrae forza vitale: dunque, anche se è una decisione dura da intraprendere, l'unico modo per fermare Kaaris'A è uccidere i bambini. Perciò l'anziano uomo estrae la sua pistola e si appresta a sparare, ma Rom interrompe il suo disperato gesto disarmandolo: se si permette che il fine giustifichi i mezzi, allora non si è affatto diversi dagli Spettri Neri. Se il loro destino è morire, allora così sia, ma nessun innocente deve andarci di mezzo. Così il cyborg riprende la sua lotta contro la principessa bambina, che pare decisamente più forte e destinata a trionfare: forse Rom ha paura di esiliarla nel Limbo in quanto così facendo rischia anche di neutralizzare le energie vitali dei bambini dalle quali la ragazza trae il suo potere. Contemporaneamente, Shang-Chi si avvicina ad una vetrina contenente delle stelle appuntite: forse c'è un altro modo per interrompere il legame tra Kaaris'A ed i bambini. Così il maestro del kung-fu infrange la vetrina ed afferra le stelle, che scaglia contro il collo di Kaaris'A: la mira dell'eroe è precisa e la principessa bambina viene decapitata. La sua testa ed il suo corpo divengono polvere prima che crollino sul pavimento del museo. Una decisione difficile per Shang-Chi, tuttavia l'unica perseguibile. Con la morte di Kaaris'A, si interrompe il suo collegamento coi bambini, che cadono al suolo: svenuti, ma vivi. Anche stavolta si è trionfato, seppur a caro prezzo.
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