giovedì 15 febbraio 2024

Netflix Original 171: Red Notice


Piaccia o meno, le "americanate" sono quelle che portano avanti il cinema, facendolo sopravvivere economicamente in un mondo sempre più competitivo e pieno di alternative. Eroi improbabili, azioni che sfidano le leggi della fisica e della scienza e manovre acrobatiche che chiunque è ben consapevole non funzionino nella realtà... ma le si accetta comunque.
A volte si dice che siano film utili a spegnere il cervello, per non interrogarsi troppo e lasciarsi alle spalle quella realtà così opprimente. Con ogni probabilità un film che rientra in questa categoria è Red Notice, scritto e diretto da Rawson Marshall Thurber e distribuito su Netflix a partire dal 12 novembre 2021.
John Hartley (Dwayne Johnson), agente speciale e profiler del FBI, si reca a Roma per impedire il furto del gioiello noto come l'Uovo di Cleopatra, di cui esistono tre esemplari, regalati da Marco Antonio alla regina egiziana, uno dei quali mai ritrovato.
Nel museo dove il reperto viene conservato, l'agente si imbatte nell'abile ladro Nolan Booth (Ryan Reynolds), riuscendo infine ad arrestarlo. Quello che John Hartley non sa, però, è che è stato manipolato dal ladro più abile del mondo, anzi la ladra soprannominata l'Alfiere (Gal Gadot), la quale vuole avere per sé tutte e tre le uova.
Arrestato e deportato in Russia, John Hartley deve ora trovare un modo per riscattare la propria reputazione catturando l'Alfiere. E l'unico alleato a sua disposizione è il suo compagno di cella, il quale altri non è che Nolan Booth.
Nonostante all'inizio al personaggio interpretato da Dwayne Johnson venga detto di non esagerare con le "americanate", la pellicola procede poi a mettere insieme tutte le americanate possibili, per far divertire lo spettatore in quello che è un rilassante prodotto di intrattenimento.
Elaborate rapine, evasioni da prigioni di massima sicurezza, viaggi da una città all'altra, inseguimenti in auto, tesori segreti e basi nascoste, feste in maschera, combattimenti a mani nude e con armi antiche... e altro. Sembra quasi che si sia voluto mettere insieme tutte le più classiche situazioni dei film d'azione e unirle con un filo sottile di trama, di modo tale da creare un ritmo frenetico intervallato da qualche scena divertente.
Nel mezzo abbiamo Ryan Reynolds che ovviamente si comporta come Deadpool, ma senza diventare necessariamente una spalla comica, Gal Gadot che agisce come una Wonder Woman dall'ambigua morale e The Rock che interpreta il sé stesso dei ring di wrestling. Tutto nella norma insomma, compresa la bromance tra i due personaggi principali.
A contorno di questo, vi è un heist movie che sembra essere anche una sorta di spin-off di Indiana Jones, il cui motivetto ideato da John Williams viene fischiettato a un certo punto, e una sequela di citazioni cinematografiche più o meno esplicite (più, più) pronunciate da Ryan Reynolds e Dwayne Johnson. Costoro risultano alla fine i veri mattatori della situazione, con buona pace dell'affascinante ma monocorde Gal Gadot.
Ora, in conclusione, non so se questo sia davvero uno di quei film dove occorre spegnere il cervello, come accade per alcuni capitoli della saga di Fast and Furious (che condivide con questa pellicola due degli attori), ma mi ha colpito come abbia fatto sì che ognuno dei personaggi principali avesse dei conflitti irrisolti con la figura paterna, che li hanno portati a diventare ciò che sono.
Materia per un sequel, che di sicuro verrà sviluppato, nonostante gli alti costi che questo comporta. Ma al tempo stesso, massima spesa e massimi click.

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