1985: Esce il film A 30 Secondi Dalla Fine (Runaway Train), basato su un soggetto di Akira Kurosawa, che vede Jon Voight ed Eric Roberts - nella parte di due prigionieri evasi - bloccati su un treno senza macchinista diretto ad alta velocità lungo un binario morto.
Dietro consiglio di suo padre, un giovane sceneggiatore di nome Graham Yost vede la pellicola qualche anno dopo la sua uscita e, prendendo in parte spunto da essa, pensa a una storia che sia ambientata su un autobus su cui è stata piazzata una bomba e che non possa andare sotto una certa velocità. Alcuni anni dopo, ha la possibilità di mettere in pratica quest'insolita idea.
1991: Graham Yost è senza un impiego fisso e cerca, tramite il suo agente, di piazzare alcune sceneggiature, soprattutto per serie televisive e sitcom. Avendo dunque tempo libero, scrive in circa quattro settimane la sceneggiatura di un film intitolato Minimum Speed.
In principio, la storia si svolge quasi unicamente sul bus, il quale deve andare a una velocità minima di 20 miglia orarie, ma un suo amico, Paul Bubra, gli suggerisce di portare la velocità a 50 miglia orarie e Yost accetta il consiglio. Lo scrittore toglie inoltre la parola Minimum dal titolo, consapevole che un film d'azione con questa parola rischierebbe di non attirare pubblico, e nel climax finale fa esplodere il mezzo di trasporto contro l'insegna di Hollywood.
Convinto che ci vorrà molto tempo prima che questo trattamento venga notato, se mai verrà notato, Yost si reca con sua moglie in Oregon per il matrimonio di un amico. Lì pochi giorni dopo riceve una telefonata dal suo agente, il quale lo informa che la Paramount ha acquistato la sceneggiatura.
La casa di produzione vorrebbe come regista John McTiernan, grazie alla sua esperienza nel dirigere film d'azione, ma costui declina in quanto vede il progetto come troppo simile a Trappola di Cristallo (Die Hard), da lui appunto diretto qualche anno prima.
McTiernan suggerisce allora come alternativa Jan De Bont, alla sua prima esperienza come regista, in quanto fino a quel momento ha lavorato come direttore della fotografia, tra cui anche per un paio di film diretti da McTiernan.
McTiernan suggerisce allora come alternativa Jan De Bont, alla sua prima esperienza come regista, in quanto fino a quel momento ha lavorato come direttore della fotografia, tra cui anche per un paio di film diretti da McTiernan.
Alla fine, tuttavia, la Paramount decide di rinunciare al progetto, convinta che un film di due ore ambientato su un bus non funzionerebbe. De Bont e Yost si rivolgono allora alla 20th Century Fox, la quale si dimostra interessata, ma chiede che siano aggiunte ulteriori scene non ambientate sul bus per rendere la trama più variegata.
Yost inserisce allora la scena iniziale ambientata in un ascensore, dietro suggerimento di De Bont (che era rimasto intrappolato proprio in un ascensore durante la produzione di Trappola di Cristallo), e aggiunge di sua iniziativa la battaglia finale sulla metropolitana modificando l'epilogo originario, convincendo così la Fox a dare il via al progetto.
Yost inserisce allora la scena iniziale ambientata in un ascensore, dietro suggerimento di De Bont (che era rimasto intrappolato proprio in un ascensore durante la produzione di Trappola di Cristallo), e aggiunge di sua iniziativa la battaglia finale sulla metropolitana modificando l'epilogo originario, convincendo così la Fox a dare il via al progetto.
Per il ruolo del protagonista, Jack Traven, la prima scelta ricade su Stephen Baldwin, ma costui rifiuta poiché pensa che il personaggio sia troppo simile al John McClane di Trappola di Cristallo (ironicamente, la stessa obiezione di McTiernan).
De Bont allora propone il nome di Keanu Reeves, di cui ha apprezzato l'interpretazione in Point Break. Anche Reeves, però, è esitante, visto che la sceneggiatura è ancora in fase di rifinitura.
De Bont allora propone il nome di Keanu Reeves, di cui ha apprezzato l'interpretazione in Point Break. Anche Reeves, però, è esitante, visto che la sceneggiatura è ancora in fase di rifinitura.
Un primo, ignoto sceneggiatore effettua una prima revisione, che scontenta del tutto Yost, il quale interviene di persona e la rivede a sua volta in circa tre giorni. Dopodiché, qualche settimana prima dell'inizio delle riprese, essa viene affidata a Joss Whedon per un'ulteriore rifinitura. Whedon interviene in particolar modo sui dialoghi, riscrivendone la maggior parte, d'intesa con Yost. Tale ultimo intervento convince Keanu Reeves ad abbandonare le ultime riserve e accettare infine la parte.
Nonostante questo prezioso e ampio lavoro, tuttavia, Joss Whedon alla fine non viene accreditato in via ufficiale come sceneggiatore.
Nonostante questo prezioso e ampio lavoro, tuttavia, Joss Whedon alla fine non viene accreditato in via ufficiale come sceneggiatore.
Per prepararsi alla parte, Reeves passa due mesi in palestra e si allena con alcuni agenti della S.W.A.T. Inoltre, dietro richiesta di De Bont, si taglia i capelli. L'attore esagera tuttavia col suo taglio e la Fox attende qualche giorno perché la sua capigliatura ricresca un po', prima di dare il via alle riprese.
Per il ruolo della protagonista, Annie Porter, in una prima fase della sceneggiatura è una paramedica afroamericana e viene contattata Halle Berry, che però rifiuta. In una successiva revisione diviene un'insegnante di scuola guida. Yost ha in mente per questo ruolo Ellen DeGeneres, che tuttavia non viene contattata dalla produzione. La parte viene infine affidata a Sandra Bullock, la quale decide di prendere lezioni di guida di un autobus.
Il ruolo dell'antagonista, Howard Payne, viene affidato a Dennis Hopper. Il suo casting convince Yost a modificare in corsa la trama originaria che vede come cattivo principale - assistito da un complice - il personaggio di Harry Temple interpretato da Jeff Daniels, che invece nell'ultimo script rivisto da Whedon rimane ucciso, lasciando spazio al solo Hopper, la cui presenza e carisma per Yost risultano credibili e sufficienti a rappresentarlo come unica mente criminale.
Le riprese iniziano il 7 settembre 1993 e si concentrano principalmente nella città di Los Angeles. Un giorno, il regista Jan De Bont nota che un tratto di una interstatale è ancora in costruzione e concepisce una scena non prevista nella sceneggiatura, il salto del bus di una strada interrotta. Per questa scena non viene usata tecnologia CGI e il salto avviene davvero grazie a un'apposita rampa e con dentro il mezzo uno stuntman professionista adeguatamente protetto. Alla fine saranno utilizzati 10 autobus per tutte le riprese.
Nonostante le proteste di De Bont, Reeves insiste per girare anche le scene più pericolose, facendo ricorso alla controfigura solo quando è strettamente necessario.
Le riprese si concludono il 23 dicembre 1993. All'inizio la Fox pianifica di distribuire la pellicola nell'agosto 1994, data che viene anticipata a giugno a seguito del favorevole riscontro di alcune preview con pubblico selezionato.
Speed viene programmato nei cinema americani a partire dal 10 giugno 1994. A fronte di un budget di 30 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare oltre 350 milioni di dollari.
La carriera di Keanu Reeves all'epoca dell'uscita di questo film è già lanciata, ma si può dire che anche grazie ad esso ha poi preso piena velocità... ma questa è un'altra storia.
La carriera di Keanu Reeves all'epoca dell'uscita di questo film è già lanciata, ma si può dire che anche grazie ad esso ha poi preso piena velocità... ma questa è un'altra storia.
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