1993: Un appassionato lettore di fumetti e amante del cinema, nonché fan sfegatato della saga di Star Wars, lavora come commesso presso un emporio del New Jersey, il Quick Stop Convenience Store, fino a che decide - con un pizzico di follia - di dirigere e produrre un film indipendente. Un film che cambierà del tutto la sua vita. Il suo nome è Kevin Smith.
Nel 1991, Kevin Smith assiste alla proiezione del film indipendente Slacker, diretto da Richard Linklater, ambientato nella città natale del regista in Texas, e ne rimane conquistato, decidendo di provare a fare qualcosa di simile.
Per apprendere i fondamenti del lavoro di regista e sceneggiatore, Kevin Smith si iscrive a un corso della durata di otto mesi presso la Vancouver Film School, ma lo abbandona dopo quattro mesi ritenendo di aver già appreso tutto quello che era necessario.
Lì incontra Scott Mosier e David Klein, coi quali stringe una forte amicizia e che poco tempo dopo si trasferiscono in New Jersey per aiutarlo a sviluppare il suo film, nei ruoli rispettivamente di produttore e direttore della fotografia.
Lì incontra Scott Mosier e David Klein, coi quali stringe una forte amicizia e che poco tempo dopo si trasferiscono in New Jersey per aiutarlo a sviluppare il suo film, nei ruoli rispettivamente di produttore e direttore della fotografia.
Per portare avanti questo progetto, Smith fonda insieme a Mosier la società di produzione View Askew Productions. Per racimolare il denaro necessario, il regista vende la sua collezione di fumetti, riceve una donazione da parte dei suoi genitori, incassa il premio di un'assicurazione per danni a una sua auto e prosciuga le sue carte di credito.
Ottiene alla fine poco più di 27.000 dollari, motivo per il quale si vede costretto a girare la pellicola in bianco e nero, visto che con un film a colori la post-produzione verrebbe a costare molto di più.
Ottiene alla fine poco più di 27.000 dollari, motivo per il quale si vede costretto a girare la pellicola in bianco e nero, visto che con un film a colori la post-produzione verrebbe a costare molto di più.
Smith scrive la sceneggiatura del suo film - intitolato in origine Inconvenience - basandosi sulle sue esperienze come commesso del Quick Stop, prendendo ispirazione da sé stesso per il personaggio di Dante Hicks e dal suo amico Bryan Johnson - commesso di un negozio di videocassette di fianco al suo - per il personaggio di Randal Graves.
Nonostante ciò, Smith in origine intende interpretare Randal, ma capisce ben presto che essere il regista e avere al contempo anche un ruolo da protagonista potrebbe rivelarsi fin troppo stressante, così riserva per sé la parte di un personaggio minore, Silent Bob.
Nonostante ciò, Smith in origine intende interpretare Randal, ma capisce ben presto che essere il regista e avere al contempo anche un ruolo da protagonista potrebbe rivelarsi fin troppo stressante, così riserva per sé la parte di un personaggio minore, Silent Bob.
Per trovare gli altri interpreti, Smith cerca tra gli attori della scena teatrale del New Jersey pubblicando un annuncio su un giornale. È così che trova Brian O'Halloran, a cui affida il ruolo di Dante, e Marylin Ghigliotti, che si aggiudica la parte di Veronica Loughran, la fidanzata di Dante.
Il personaggio di Randal, invece, viene affidato a Jeff Anderson, un amico di Kevin Smith che aiuta il regista e sceneggiatore nel corso delle audizioni leggendo le parti di vari personaggi durante i provini dei vari attori.
Per il suo migliore amico, Jason Mewes, un operaio edile, Kevin Smith concepisce la parte di Jay, il socio di Silent Bob.
A coprire altri ruoli, infine, vi sono la madre e la sorella di Smith e alcuni suoi amici, un paio dei quali interpretano più di un personaggio. Per tutti loro è praticamente la prima esperienza cinematografica.
Il personaggio di Randal, invece, viene affidato a Jeff Anderson, un amico di Kevin Smith che aiuta il regista e sceneggiatore nel corso delle audizioni leggendo le parti di vari personaggi durante i provini dei vari attori.
Per il suo migliore amico, Jason Mewes, un operaio edile, Kevin Smith concepisce la parte di Jay, il socio di Silent Bob.
A coprire altri ruoli, infine, vi sono la madre e la sorella di Smith e alcuni suoi amici, un paio dei quali interpretano più di un personaggio. Per tutti loro è praticamente la prima esperienza cinematografica.
Le riprese iniziano il 19 marzo 1993, in New Jersey, presso il Quick Stop Convenience Store e il confinante RST Video. Avendo Smith il suo turno come commesso di giorno, può permettersi di girare solo la notte, al di fuori degli orari di lavoro. Da qui la spiegazione sul perché nel film la serranda rimanga chiusa e ci sia sempre l'illuminazione all'interno.
Ciò lascia al regista, alla fine delle riprese giornaliere, una o al massimo due ore di sonno, prima che debba ricominciare di nuovo il suo turno di lavoro. Stessa cosa per i suoi compagni di pellicola, i quali durante il giorno devono occuparsi di altre faccende e impegni personali. Alla fine, tutti soffrono per qualche tempo di sindrome di privazione del sonno.
Ciò lascia al regista, alla fine delle riprese giornaliere, una o al massimo due ore di sonno, prima che debba ricominciare di nuovo il suo turno di lavoro. Stessa cosa per i suoi compagni di pellicola, i quali durante il giorno devono occuparsi di altre faccende e impegni personali. Alla fine, tutti soffrono per qualche tempo di sindrome di privazione del sonno.
Nella versione originaria, la scena finale vede Dante ucciso a sangue freddo da un rapinatore ignoto poco dopo l'orario di chiusura. Smith opta per questo finale principalmente perché non ha idea di come concludere la storia e come sorta di curioso omaggio al film Fa' La Cosa Giusta, di Spike Lee.
Le riprese si concludono il 24 aprile 1993.
Smith riesce a far sì che la pellicola sia programmata durante la manifestazione Independent Feature Film Market che si tiene a New York. Tuttavia il pubblico presente alla sua visione è alquanto scarso. Uno degli spettatori è però Bob Hawk, uno dei componenti del comitato di selezione del Sundance Film Festival.
Hawk inizia a far promozione alla pellicola di Smith, fino a ottenere che sia programmata nell'edizione del 1994 del Sundance Film Festival, dove ottiene un riscontro eccezionale. Subito dopo, Smith e Mosier vengono avvicinati da Harvey Weinstein della Miramax Films, il quale si propone per la distribuzione del film, facendolo programmare anche durante il Festival di Cannes di quello stesso anno.
Smith decide allora - pur non ricevendo pressioni in tal senso dalla casa di produzione - di modificare il finale, concludendolo su una nota più lieta ed eliminando l'uccisione di Dante.
Smith decide allora - pur non ricevendo pressioni in tal senso dalla casa di produzione - di modificare il finale, concludendolo su una nota più lieta ed eliminando l'uccisione di Dante.
La Motion Picture Association of America (MPAA) classifica in principio il film come vietato ai minori, per via del suo linguaggio ritenuto troppo scurrile. Poiché questo rischia di compromettere in maniera seria gli incassi, in quanto pochi cinema sono disposti a programmare film vietati e di un regista sconosciuto, la Miramax presenta appello facendosi assistere dal prestigioso avvocato Alan Dershowitz e ottenendo infine l'autorizzazione alla visione da parte dei minori se accompagnati da un adulto.
Clerks - Commessi (Clerks) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 19 ottobre 1994. A fronte di un budget iniziale di 27.575 dollari, lievitato a 230.000 dollari a seguito della post-produzione della Miramax, che vi aggiunge le tracce della colonna sonora, il film arriva infine a incassare solo sul territorio statunitense 3 milioni e duecentomila dollari.
Un debutto davvero straordinario per Kevin Smith. L'impiego come commesso ormai alle sue spalle e con una carriera cinematografica lanciata, passa in poco tempo dall'essere un anonimo lavoratore in un emporio a un regista e sceneggiatore conteso dagli studios cinematografici... ma questa è un'altra storia.
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