lunedì 28 ottobre 2019

A scuola di cinema: Gli Uccelli (1963)

1952: Viene pubblicata un'antologia di racconti della scrittrice Daphne Du Maurier intitolata The Apple Tree. In questo libro è presente la storia "The Birds", che trae spunto da una scena a cui la scrittrice ha assistito di persona e che ha visto protagonista un contadino che, mentre stava arando il suo campo, è stato assalito all'improvviso da un piccolo stormo di gabbiani.
Il racconto è ambientato nella contea inglese di Cornwall, durante un freddo inverno che segue il termine della Seconda Guerra Mondiale. Il protagonista è Nat Hocken, un veterano di guerra che ora lavora nei campi, e che un giorno inizia a notare uno strano comportamento da parte di uno stormo di uccelli. Uno di essi arriva addirittura a ferirlo a una mano.
Hocken attribuisce tale comportamento al freddo intenso, e pensa sarà limitato nel tempo, ma è costretto a ricredersi quando la BBC inizia a diramare comunicati che dichiarano che l'intera Inghilterra è sotto attacco e che occorre barricarsi nelle proprie case. Dopodiché le trasmissioni cessano.
In cerca di cibo, Hocken trova un mattino tutti i suoi vicini deceduti. Prima che riesca a tornare a casa, viene attaccato di nuovo da uno stormo e sembra che per lui non ci sia alcuna speranza.
Un racconto dai toni decisamente pessimistici che, poco più di dieci anni dopo, viene trasportato sul grande schermo da un grande regista.


Alfred Hitchcock aveva già diretto in passato due adattamenti di storie di Daphne Du Maurier: La Taverna della Giamaica, nel 1939, e Rebecca - La Prima Moglie, nel 1940. Seppur rimasta quasi sempre poco soddisfatta delle trasposizioni per il grande schermo delle sue storie, la scrittrice ritiene il medium cinema un altro mondo rispetto alla narrativa e quindi per ovvi motivi monetari ne concede i diritti di sfruttamento.
Hitchcock, tramite la sua società di produzione Alfred J. Hitchcock Productions, acquisisce i diritti su The Birds alcuni anni dopo la sua pubblicazione e in un primo momento pensa di adattarlo sotto forma di un episodio della serie televisiva Alfred Hitchcock Presenta.
Nel settembre 1961, il regista affida la sceneggiatura della storia a Evan Hunter, dopo il rifiuto di Joseph Stefano, non interessato alla storia e impegnato con la produzione della serie televisiva The Outer Limits.
Evan Hunter è noto ai lettori di romanzi gialli con uno pseudonimo, Ed McBain, col quale firma i romanzi incentrati sui poliziotti dell'87° Distretto. Hunter non è nuovo alle sceneggiature, sia per la televisione che per il cinema, e ha anche firmato alcuni copioni di Alfred Hitchcock Presenta.
Hitchcock chiede ad Hunter di mantenere solo il titolo e l'idea di base di Daphne Du Maurier, ovvero gli attacchi indiscriminati degli stormi di uccelli, e trasferire il tutto dall'Inghilterra agli Stati Uniti, in California, creando nuovi personaggi e situazioni inedite, non presenti nel racconto. Lo scrittore, dal canto suo, suggerisce - per cogliere di sorpresa lo spettatore - di far partire il tutto come una commedia leggera, che si tramuti poi all'improvviso in puro terrore.
Hunter completa la sceneggiatura nel novembre 1961, dopo aver apportato alcune modifiche richieste da Hitchcock stesso. Il regista decide poi di far visionare il copione ad alcuni suoi collaboratori fidati, che gli fanno alcuni appunti. Questo porta Hitchcock a chiedere delle revisioni a Hunter, che costui completa nel gennaio 1962. Ulteriori revisioni, tuttavia, giungono nelle settimane successive, alcune anche a riprese ormai iniziate.
Per il ruolo della protagonista, Melanie Daniels, Hitchcock pensa a un'attrice esordiente che ha catturato la sua attenzione durante uno spot pubblicitario visionato nell'ottobre 1961, incentrato su un latte dietetico. Il regista ne ammira la protagonista, un'elegante ragazza bionda. Si chiama Nathalie Hedren, soprannominata Tippi.
Pochi giorni dopo, lei e il regista si incontrano e un contratto per più film viene firmato, prima ancora che l'attrice effettui, qualche giorno dopo, un'audizione, la quale - basata sulla lettura di parti selezionate di precedenti pellicole di Hitchcock - va comunque a buon fine. Solo dopo quest'ottimo provino, comunque, a Tippi Hedren viene comunicato che sarà lei la protagonista del prossimo film di Hitchcock.
Per il ruolo del protagonista, Mitch Brenner, Hitchcock vorrebbe in un primo momento Cary Grant, ma sa che costerebbe troppo e si convince che il suo nome e la trama siano richiami sufficienti per il pubblico. Valuta dunque alcuni attori di seconda fascia, concentrandosi infine su Rod Taylor, a cui viene affidata la parte nel gennaio 1962.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 5 marzo 1962. Hitchcock ha stretto un accordo con la Universal Pictures per la distribuzione della pellicola e molte scene vengono dunque girate presso gli Universal Studios. Per alcune riprese in esterni, necessarie seppur detestate dal regista, ci si trasferisce presso la località di Bodega Bay, in California.
Per i "protagonisti principali", si utilizzano oltre 3.000 uccelli, affidati alle cure di un abile addestratore, oltre a degli uccelli meccanici. Laddove questi ultimi non si rivelino efficaci, si ricorre a un effetto visivo speciale sviluppato dall'animatore Ub Iwerks, il cui apporto al film viene concesso dalla Disney.
Tippi Hedren ha il suo battesimo del fuoco come attrice, in tutti i sensi. Durante la scena nella cabina telefonica, pur venendo usato un vetro di sicurezza, alcune schegge infrangendosi le si piantano nel naso e sulla guancia sinistra, lasciandola ferita in modo lieve.
Ma il momento più difficile giunge per una delle ultime scene, durante la quale il suo personaggio viene assalito da dei gabbiani. In origine si pensa di utilizzare degli uccelli meccanici, ma Hitchcock cambia idea. Per girarla occorre una settimana. Il regista ordina ad alcune persone di lanciare i gabbiani contro l'attrice, molti rimangono attaccati ai suoi vestiti e occorre portarli via quasi con la forza. Poi il reparto trucco applica sul volto della donna alcune finte ferite e si ricomincia.
Verso la fine, tuttavia, le ferite diventano reali e, quando un gabbiano ferisce Tippi Hedren poco sopra una ciglia, la donna ha un crollo nervoso e quasi sviene. Il dottore presente sul set ordina in maniera categorica che le riprese siano interrotte e Tippi Hedren viene ricoverata in ospedale per una settimana, al termine della quale torna sul set accolta da un fragoroso applauso della troupe.
L'epilogo originale prevede una scena che inquadri il ponte Golden Gate, su cui si sono appollaiati centinaia di uccelli, tanto da farlo scomparire alla vista. Si capisce subito tuttavia che essa non potrà essere girata per motivi di budget e viene eliminata.
Con una decisione senza precedenti, si decide di non utilizzare alcuna colonna sonora e di affidarsi solo agli effetti sonori, e di non inserire la scritta "The End" dopo l'ultima scena, per dare l'impressione al pubblico che il terrore che hanno sperimentato non avrà mai fine. Le riprese terminano il 10 luglio 1962.
Gli Uccelli (The Birds) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 28 marzo 1963. A fronte di un budget di 3 milioni e trecentomila dollari, il film arriva infine a incassare a livello internazionale 11 milioni e quattrocentomila dollari.
Il risultato è soddisfacente e Alfred Hitchcock è convinto di aver trovato una nuova Grace Kelly... ma questa è un'altra storia.

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