lunedì 19 agosto 2019

A scuola di cinema: Sugarland Express (1974)

2 Maggio 1969, notte: Due coniugi, Bobby Dent e Ila Fae Holiday-Dent, stanno percorrendo con la loro auto la State Highway 73 lungo Port Arthur, in Texas. Senza che i due ne siano consapevoli, gli abbaglianti sono rimasti accesi.
Un poliziotto nota la cosa e cerca di fermarli, ma per tutta risposta Bobby Dent accelera. Il motivo per cui lo fa è che è uscito di prigione da due settimane, dopo aver scontato una pena per atti di vandalismo, e non desidera avere a che fare a distanza di così breve tempo con la polizia.
Alcuni minuti dopo, tuttavia, il motore dell'auto smette di funzionare e, colti dalla disperazione avendo capito il loro errore, i due coniugi si precipitano in una fattoria chiedendo ai loro residenti di contattare la polizia, dichiarandosi vittime di una rapina.
Giunge sul posto l'agente di pattuglia James Kenneth Crone, il quale viene disarmato, ammanettato e ricondotto alla sua auto, mentre Bobby Dent gli punta contro un fucile, costringendolo a ripartire.
Ben presto la polizia si avvede del rapimento dell'agente Crone e, alle prime luci dell'alba, inizia un inseguimento, durato alcune ore, che coinvolgerà infine circa 100 vetture, inclusi due furgoncini di notiziari locali. Giunti a Houston, Bobby Dent chiede che sua moglie (reduce da un divorzio) possa vedere i suoi figli, i quali sono stati affidati ai nonni.
La polizia acconsente e i due, con Crone sempre loro ostaggio, si recano nella cittadina di Wheelock, dove però svariati agenti si sono già appostati. Così, quando Crone e i coniugi Dent entrano in un appartamento buio, il primo capisce cosa sta per accadere e si sdraia a terra. Bobby Dent, colto dal panico, non abbassa l'arma e prima che possa sparare viene colpito da numerosi colpi di pistola, morendo sul colpo.
Ila Fae Dent invece viene arrestata e sconta cinque mesi di prigione, prima che le venga concessa la libertà vigilata.
Questo drammatico fatto di cronaca costituisce la base di un film forse poco noto, ma che è importante per più di una ragione.


Nel 1972, Steven Spielberg è un regista ancora in cerca di una propria identità. Ha diretto molte produzioni televisive, tra cui Duel, che gli hanno fruttato una notorietà su cui deve ancora capitalizzare.
Essendo all'epoca sotto contratto con la Universal, Spielberg è in contatto coi produttori Richard Zanuck e David Brown e li convince ad affidargli il progetto di un film basato sulla vicenda dei coniugi Dent, per il suo debutto americano sul grande schermo (Duel era stato programmato infatti solo in Europa come pellicola cinematografica).
Spielberg scrive la sceneggiatura in collaborazione coi suoi amici Hal Barwood e Matthew Robbins. Bobby Dent e Ila Fae Dent diventano Clovis Poplin e Lou Jean Poplin, mentre James Crone (che fa un cameo nel film nei panni di uno sceriffo) diventa Maxwell Slide. Come si può immaginare, i fatti vengono drammatizzati e modificati (l'azione si svolge in circa un paio di giorni invece che poche ore e l'agente simpatizza coi due coniugi, cosa mai accaduta) per motivi narrativi.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 15 dicembre 1972, dipanandosi in varie località del Texas, per concludersi nel marzo del 1973. Per la colonna sonora, Spielberg contatta un compositore di cui ha apprezzato un paio di suoi precedenti lavori: il suo nome è John Williams. Questa pellicola rappresenta la prima di tante loro collaborazioni.
I piani iniziali della Universal sono di distribuire il film nell'autunno del 1973, ma questi vengono modificati quando ci si accorge che si potrebbe andare contro ad altre pellicole di rilievo quali, ad esempio, La Stangata. La data di uscita viene dunque spostata prima a febbraio del 1974, e infine a fine marzo.
Sugarland Express (The Sugarland Express) viene infine distribuito nei cinema americani a partire dal 30 marzo 1974. A fronte di un budget di 3 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassarne quasi 13. Un buon risultato, seppur non quello che si attendeva la Universal, la quale non credendo fino in fondo nel progetto ritira il film dalle sale prima del previsto, rinunciando a ulteriori, possibili introiti.
Per Steven Spielberg, tuttavia, è stato un buon trampolino di lancio per farsi conoscere da un altro tipo di pubblico, rispetto a quello di Duel. Non solo, ha stretto conoscenza coi produttori Zanuck e Brown, i quali risulteranno determinanti per l'ottenimento dell'incarico che lancerà in via definitiva la sua carriera... ma questa è un'altra storia.

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