mercoledì 21 agosto 2019

A scuola di cinema: Fuori Orario (1985)

Al termine delle riprese di Re per una Notte, Martin Scorsese si imbarca nella produzione di un film che intende realizzare da alcuni anni, L'Ultima Tentazione di Cristo.
Nel dicembre 1983, tuttavia, la Paramount - la quale avrebbe dovuto finanziare la pellicola - cancella il progetto, temendo che possa risultare troppo costoso e per evitare le critiche di alcune organizzazioni religiose. Da questa vicenda, il regista si ritrova così proiettato alla direzione di un altro film.


Rimasto amareggiato da questa esperienza, Scorsese pensa di ritirarsi dalla regia di altri film per concentrarsi su dei progetti di basso profilo, fino a quando il suo avvocato di fiducia, Jay Julien, lo mette in contatto con l'attore Griffin Dunne.
Costui, attraverso una propria società di produzione, la Double Play Productions, intende sviluppare un film con lui come protagonista e incentrato su una tesi universitaria. La storia si intitola A Night in Soho ed è stata scritta da Joseph Minion mentre frequentava il corso di cinematografia alla Columbia University. Una tesi che gli ha fatto guadagnare una laurea col massimo dei voti.
Essendo giovane e inesperto, Minion ha attinto per parte della sceneggiatura a un monologo intitolato Lies ideato dallo scrittore Joe Frank. Appena viene a sapere di ciò, quest'ultimo intenta causa e, pur non essendo riconosciuto il suo contributo alla pellicola, ottiene un risarcimento finanziario.
La sceneggiatura di Minion viene rifinita e revisionata da Scorsese, il quale gli affibbia anche il titolo definitivo. Vengono concepiti - e girati - diversi finali, fino a quando viene accettato il consiglio del regista Michael Powell, che suggerisce di riportare il protagonista esattamente da dove era partito.
In origine, Scorsese non intende dirigere il film, ma più va avanti nella revisione della sceneggiatura, più il suo desiderio di tornare dietro la macchina da presa cresce. Il fatto è che è già stato individuato un altro regista per questa pellicola, l'allora esordiente Tim Burton (notato da Dunne grazie alla produzione del corto animato Vincent), il quale però dopo aver saputo dell'interesse di Scorsese decide di farsi da parte.
Le riprese si svolgono nell'estate del 1984 in varie location di New York, in particolare - come è intuibile immaginare - il quartiere di Soho.
Fuori Orario (After Hours) viene infine distribuito nei cinema americani a partire dal 13 settembre 1985. A fronte di un budget di 4 milioni e mezzo di dollari, il film arriva infine a incassarne sul territorio statunitense dieci milioni e mezzo. Non solo, permette a Scorsese di vincere l'anno successivo il premio come miglior regista al Festival di Cannes.
Il giorno prima di essere coinvolto in questo progetto, Martin Scorsese meditava di abbandonare la regia, il giorno dopo il suo entusiasmo era rinato. E alla fine sarebbe riuscito a dirigere L'Ultima Tentazione di Cristo... ma questa è un'altra storia.

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