Edison Crane è l'uomo più intelligente del mondo, o almeno così lui dice, e al tempo stesso uno dei più ricchi. Con una mente sempre attiva e alla costante ricerca di sfide che possano metterlo in difficoltà, la sua vita è tuttavia una serie di attività che padroneggia con la stessa facilità con cui noi effettuiamo semplici calcoli.
Talvolta, però, anche l'intelletto di Edison Crane viene messo alla prova: è accaduto una prima volta nella storia in cui ha esordito, La Terra Malvagia, e avviene di nuovo in La Società di Icaro (The Icarus Society), miniserie di cinque numeri pubblicata da Image Comics nel 2022, scritta da Mark Millar e disegnata da Matteo Buffagni.
Cos'è che può davvero mettere in difficoltà la persona più intelligente al mondo? Semplice, altre persone che dichiarano di essere le più intelligenti al mondo.
Stavolta Edison Crane ha a che fare con una insolita società segreta, denominata la Società di Icaro, i cui componenti sono in lotta tra loro per il ritrovamento di antichi manufatti che porterebbero a individuare il luogo dove si trova la leggendaria città di Shangri-La.
Suo malgrado, Edison Crane viene coinvolto in queste lotte di potere sotterranee. Ma possibile sia stato davvero scalzato dal ruolo di persona più intelligente al mondo?
Formula vincente non si cambia, dice il famoso motto, e questo può sicuramente essere applicato a questa miniserie. Se nella prima storia, che pure doveva introdurre il personaggio, si vedeva Edison Crane in apparente difficoltà contro una sfida che pareva non essere in grado di padroneggiare, in questa nuova storia troviamo... Edison Crane in apparente difficoltà contro una sfida che pare non essere in grado di padroneggiare.
C'è un contorno leggermente diverso, tuttavia, visto che si ritrova di fronte a persone che davvero rivaleggiano col suo intelletto, ma dentro di noi nel corso della lettura permane la sensazione che all'ultimo istante, come il miglior prestigiatore, il protagonista tirerà fuori il proverbiale asso nella manica, in realtà evidente fin dal principio.
Così è anche in questa occasione e non deve stupire sia così. Ho come l'impressione che questo dovesse essere un prodotto rassicurante, ben narrato ma al tempo stesso senza troppe sorprese, che guidasse per mano il lettore.
Tuttavia Edison Crane non rimane immutato dall'esperienza: pur conservando a pieno titolo il suo appellativo, inizia a essere definita in maniera maggiore la sua figura e un rapporto conflittuale col padre, tema molto presente nelle storie di Mark Millar.
Quindi un ritorno dell'uomo più intelligente al mondo è inevitabile.
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