giovedì 25 luglio 2024

Prime Video Original 98: Master - La Specialista


Le dimore stregate, tema tanto caro alla letteratura gotica/horror sin dagli esordi. Sin dalla pubblicazione de Il Castello di Otranto di Horace Walpole. Una tematica che ha interessato anche il cinema e che ha proposto delle varianti in merito, come la stanza di hotel stregata nel caso di 1408.
Una tematica che può ben adattarsi ai tempi che cambiano, come dimostra Master: La Specialista, scritto e diretto da Mariama Diallo e distribuito su Amazon Prime Video a partire dal 18 marzo 2022.
Inizia un nuovo semestre presso la prestigiosa università di Ancaster, un semestre che vede un'importante novità: la designazione come direttrice dell'istituto di Gail Bishop (Regina Hall), la prima afroamericana a ricoprire questo ruolo.
A percorrere le ampie sale dell'università vi è la studentessa Jasmine Moore (Zoe Renee), la quale occupa la stessa stanza dove qualche decennio fa la prima studentessa afroamericana si impiccò, e si ritiene dunque sia maledetta.
Ben presto le due donne iniziano a notare insolito eventi: vivono strani incubi dove sono perseguitate da una figura incappucciata, vi sono episodi dal sottotesto razzista che avvengono intorno a loro e sembra che lo spirito della studentessa defunta si aggiri ancora intorno all'università.
Che vi sia davvero una maledizione che aleggia sull'università di Ancaster?
Un argomento classico dell'horror inserito in un contesto moderno e che riflette una tematica sociale. Appare ben chiaro, anche allo spettatore meno navigato in questo genere di produzioni, come in questo caso l'horror cinematografico faccia subito spazio a un altro tipo di orrore, molto più reale e molto presente nella società americana (ma anche in altre nazioni non si scherza).
Ovvero il tema del razzismo sotterraneo, non più esplicito come in passato, accoppiato a una finta inclusività che viene sbandierata all'opinione pubblica per dimostrare di essere moderni e al passo coi tempi.
A volte è così invisibile che non lo si noterebbe nemmeno. Quando vengono chiesti i documenti solo a certe persone o vengono lanciati certi sguardi o si attuano comportamenti da codardi, lasciando orrende scritte od oggetti.
Nonostante tutti i progressi fatti negli ultimi decenni, il film sottolinea come - soprattutto nei luoghi dove non dovrebbe esistere, come un istituto d'insegnamento - il razzismo sia ancora ben presente nella società americana e forse ci sarà sempre.
Paradossalmente è questo il vero orrore da cui le due protagoniste non possono fuggire. Una strega, una persecuzione spiritica, in qualche modo possono essere sconfitte nei film horror. Ma come si fa a battere il male assoluto?
Alla fine Jasmine Moore e Gail Bishop dovranno decidere se vogliono far parte di questo mondo alla rovescia o fuggire da esso... se questo è ancora possibile.

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