martedì 16 luglio 2013

La storia dei Capitan Marvel (V)

Nel 1982 Billy Batson era nel bene e nel male un personaggio secondario, mentre Mar-Vell era morto di cancro. La dinastia dei Marvel non sembrava passarsela tanto bene finchè...


MONICA

La Marvel non poteva permettersi di non avere un Capitan Marvel e dunque rimediò subito alla scomparsa dell'eroe kree. In Amazing Spider-Man Annual 16 del 1982 fece la sua prima apparizione Monica Rambeau, grazie a Roger Stern e John Romita Jr. Un personaggio che divenne poi parte integrante per molti anni dei Vendicatori, dopo essere stata irradiata da una insolita forma di energia extradimensionale che le permetteva di controllare lo spettro elettromagnetico. Fu fondamentale, tra le altre cose, nel risolvere la crisi legata all'assalto dei Signori del Male durante i Riti di Conquista di Helmut Zemo.
Non sfuggì che questa nuova eroina apparteneva a due minoranze: era una donna afroamericana. Tuttavia Roger Stern, il suo ideatore, non puntò mai su questi due temi di facile presa sul pubblico e gli va dato atto di aver costruito un personaggio tridimensionale e credibile senza scadere in facili clichè sulla razza o le disparità sociali. Lo rese una sorta di suo personaggio feticcio, tanto da farlo comparire in altre serie da lui scritte all'epoca. Ed in effetti, a ben vedere, solo Stern è stato in grado di gestire a livello narrativo il personaggio di Monica Rambeau. Quando infatti lui passò alla DC Comics e le sorti di Monica vennero affidate ad altri sceneggiatori (aldilà del fatto che è divenuta immediatamente un personaggio secondario se non peggio) nessuno sembrava averne carpito lo spirito.
Nonostante ciò, nel 1989 Monica ebbe l'onore di un one shot a lei dedicato, scritto da Dwayne McDuffie (pubblicato a onor del vero solo per non perdere il trademark sul nome). Pratica che si ripetè anche nel 1994. Ma lentamente svanì tra le ombre e, con l'entrata in scena del figlio di Mar-Vell (ne riparleremo), adottò in breve tempo due nuovi alias, dapprima Photon e poi Pulsar. Non per caso, Monica Rambeau tornò a brillare di luce propria con la miniserie del 2000/2001 Avengers Infinity, scritta guarda un po' da Roger Stern.
Grazie a Warren Ellis e Stuart Immonen, nel 2006 Monica ritornò per breve tempo sotto le luci della ribalta con la maxiserie Nextwave, che propose una sua versione più "scanzonata", nonostante alcune libertà sul personaggio e un paio di elementi incompatibili. Poi sostanzialmente più nulla. Ma se Monica è scomparsa, altri Capitan Marvel hanno poi preso il suo posto.

PROSSIMAMENTE: LA CRISI DI BILLY

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