venerdì 6 giugno 2025

Fabolous Stack of Comics: Blankets


Il fumetto è una forma di narrazione, per immagini invece che per parole come avviene nei libri, e quindi alla sceneggiatura dell'autore si accompagnano i disegni dell'artista a supportare la storia.
Per anni, decenni, i fumetti hanno parlato di avventurieri, di eroi spaziali e del west, di supereroi, di mostri e molto altro. Eppure gli autori dei libri spesso parlano anche di loro stessi e del loro vissuto, come nel caso di Charles Dickens. Perché allora non fare la stessa cosa col fumetto?
Uno dei primi autori a scardinare questo status quo è stato Will Eisner, con le sue graphic novel basate sulla sua infanzia e adolescenza. E da quel momento in poi si è capito che anche la vita di una persona ordinaria può essere qualcosa di straordinario da raccontare.
Ne è una dimostrazione Blankets, opera scritta e disegnata da Craig Thompson, pubblicata da Top Shelf nel 2003.
Craig Thompson cresce in una piccola casa del Wisconsin, attorniato da una scuola piena di bulli e insegnanti e genitori che gli inculcano a tutti i costi i precetti della religione cristiana.
Il rapporto col fratello minore Phil è complicato, come accade in molte altre famiglie, ma i due si sostengono moralmente l'un l'altro di fronte alle avversità.
Una volta divenuto adolescente, Craig Thompson conosce il suo primo amore, Raina, che lo invita per due settimane ad andare a trovare lei e la sua famiglia. Un'esperienza che cambierà per sempre il futuro autore.
I Blankets del titolo sono le coperte, le lenzuola che proteggono Craig Thompson dal male che si annida all'esterno. Da piccolo sono quelle che condivide col fratello Phil, dove l'immaginazione di due giovani bambini può creare un mondo intero in pochi metri quadrati di stoffa e far dimenticare loro gli orrori del mondo che già stanno conoscendo.
Da adolescente, invece, è una trapunta che Raina ha cucito per lui e diviene una sorta di simbolo della loro relazione. Un'ancora di salvezza in mezzo a un mare agitato di realtà opprimente.
Ma prima o poi bisogna allontanarsi da queste coperte di sicurezza e andare ad affrontare il mondo. Blankets è dunque il viaggio interiore che Craig Thompson compie giungendo all'età matura e divenendo una persona più responsabile e descrive il suo complicato rapporto con la religione e il suo insegnamento.
Pur rispettando i precetti che gli vengono trasmessi, Craig Thompson li mette anche in discussione e ne sottolinea le potenziali criticità. Ma si trova di fronte a dei muri invisibili, di persone così convinte di ciò che stanno dicendo da non mettere in dubbio loro stessi e le loro parole. Poiché questo li porterebbe a far crollare tutte le loro certezze.
Non ci sono in quest'opera scene epiche, disegni frenetici o rapidi cambi di narrazione. Blankets è la rappresentazione di una vita ordinaria che, proprio in quanto tale, rappresenta infine uno straordinario racconto di crescita personale che, partendo da esperienze personali, giunge a trattare temi universali.
Chiunque nella propria vita prima o poi si imbatte nei precetti religiosi e può capitare che si sia rosi dai dubbi, in quanto esseri umani. Quest'opera non pretende di risolvere questi dubbi, ma fa capire come ogni percorso di crescita sia da rispettare. E che le persone che incontreremo lungo la via potranno modificare questa nostra percezione e vanno comprese poiché il loro vissuto potrebbe rivelarsi profondamente diverso dal nostro.

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