A partire da La Mia Guerra, stiamo seguendo le (dis)avventure di Heath Huston, l'ultimo dei Fear Agent, il corpo di ranger spaziali che ha l'obiettivo di difendere la Terra dall'invasione degli alieni Tetaldiani e Dresseniani.
In L'Ultimo Addio ci è stato raccontato del suo passato, dei primi giorni di quel terribile conflitto che causò un numero altissimo di vittime, incluso il padre di Heath e suo figlio.
Ma c'è un altro periodo nel passato del protagonista di cui sappiamo poco o nulla. Di quando Heath, dopo aver quasi sterminato i due popoli alieni ed essere divenuto un paria tra i suoi stessi simili, iniziò a solcare le vie dello spazio, offrendo i propri servigi per le missioni più disparate. Il tutto per soddisfare il suo unico e distruttivo vizio, l'alcolismo.
Svariate storie ambientate durante questo periodo, e dunque precedenti a La Mia Guerra, sono raccolte in Tales of the Fear Agent, albo pubblicato nel 2008 da Dark Horse, scritto da Rick Remender, Hilary Barta, Chris Burnham, Gerry Duggan, Rick Spears, Ivan Brandon, Shane White e Steve Niles e disegnato tra gli altri da Francesco Francavilla, Rafael Albuquerque, Eric Nguyen, Paul Renaud.
Heath Huston passa da un pianeta all'altro e da un incarico all'altro, senza sosta e senza interrogarsi troppo. Per lui ogni tipo di missione può essere accettata: da un "ordinario" incarico di disinfestazione alla ricerca di un tesoro perduto.
Ma anche se le missioni sono diverse l'una dall'altra, delle costanti rimangono presenti. Heath Huston è un essere spregevole come sempre, ma si ritrova di fronte a esseri ancora più spregevoli di lui che vivono in mondi preda della follia più totale.
Salvo un paio di eccezioni, ogni storia è un breve racconto di poche pagine in cui Heath Huston affronta e risolve alla bell'e meglio le situazioni che gli si presentano. Salvo restare il più delle volte con un pugno di mosche e riprendere la propria cerca per alimentare il suo vizio.
Tale forma di narrazione riflette l'origine delle varie storie, nate come back-up che venivano pubblicate sull'albo principale. Quindi in quanto tali non approfondiscono più di tanto il protagonista o il suo background, poiché questo viene fatto nella testata principale di riferimento. Oltre questo solo pochissime storie sono effettivamente sceneggiate dal creatore di Fear Agent, Rick Remender.
Quindi potete prendere questi miniracconti come una sorta di divertissement, dove svariati artisti danno la loro personale interpretazione del mondo che ruota intorno a Fear Agent, potendosi permettere anche di fare qualche piccola sperimentazione vista la particolarità del progetto. Quindi se volete avere una visione completa di questo mondo, di sicuro è qualcosa che vi può interessare.
Ma per la storia principale, dovete volgere lo sguardo altrove. Alle saghe di cui abbiamo già trattato e alle ultime due che rimangono.
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