venerdì 19 dicembre 2014

Rom Gli Anni Perduti: Rom Spaceknight 32

07/1982
SCELTE (CHOOSING SIDES!)
Bill Mantlo (storia)-Sal Buscema (matite)-Joe Sinnott (chine)-Ben Sean (colori)-Ann Nocenti/Jim Shooter (supervisione)

La neve cade copiosa su un'elegante villa del West Virginia, i cui unici occupanti al momento sono l'orrore chiamato Hybrid e la Sorellanza delle Mutanti Malvagie, contingente femminile della più celebre Confraternita. Destiny non riesce a capire cosa sia questa creatura, vede solo nel futuro un triste presagio di morte. Per nulla intimorita, tuttavia, Rogue si lancia all'attacco di Hybrid: la giovane ragazza è in grado di assorbire i poteri altrui, ha rubato permanentemente quelli di Ms. Marvel e ha quasi sconfitto i Vendicatori, ma oggi potrebbe aver trovato un avversario alla sua pari. Hybrid blocca il suo pugno ed inizia a stringerle il braccio, procurandole un intenso dolore. Mystica allora, per cui Rogue è come una figlia, si precipita al suo salvataggio: non sa cosa potrà fare, ma sa che deve fare qualcosa. E quando Raven tocca la carne spettrale e gelatinosa della creatura, raggiunge anche la sua mente malvagia ed inumana. In quel momento delle immagini iniziano a scorrerle davanti agli occhi: vede atterrare bruscamente sulla Terra una navicella spaziale, dalla quale esce uno Spettro Nero.
Separato dalla sua razza ed impossibilitato a riprendere contatto con essa, l'alieno si inserì nella società umana col nome di Jacob Marks, arrivando anche a sposare una donna, Marjorie. All'inizio era una decisione pragmatica, per rafforzare nelle altre persone la convinzione che lui fosse umano, poi accaddero due cose impensabili: l'alieno si innamorò di questa donna ed ebbe da lei un figlio, Jimmy. Un figlio umano. Abbandonato ogni proposito di conquista e felice per questa sua nuova vita, Jacob Marks condusse per alcuni anni un'esistenza pacifica insieme alla sua famiglia, finchè la sua razza non lo ritrovò. Gli intimarono di consegnare il bambino e lui non poté fare nulla per opporsi: così gli Spettri Neri allevarono quel bambino, un prodotto di geni sia umani che alieni, quell'ibrido, e gli insegnarono le arti arcane della Nebulosa Oscura. L'esperienza corruppe Jimmy per sempre: il suo primo atto malvagio fu uccidere i suoi stessi genitori, dopo essersi spogliato della sua umanità ed aver assunto la forma mostruosa che adotta tutt'ora. Intenzionato ad estendere il suo dominio su tutta l'umanità, Jimmy, che ora si faceva chiamare Hybrid, incontrò un'aspra resistenza da parte di Rom e degli X-Men. Fu alla fine la più giovane componente del gruppo mutante, Kitty Pryde alias Sprite, che lo sconfisse, usando il Neutralizzatore di Rom contro di lui e disperdendolo in atomi (V. All American Comics 38/39).
Qui il collegamento mentale tra Hybrid e Mystica si interrompe bruscamente e la creatura allontana da sé la mutaforma, intimandole di non provare mai più a rovistare nella sua mente. Una capacità che a onor del vero Raven Darkhölme non sapeva di possedere. Rogue approfitta del momento di distrazione dell'essere per aprire con un suo pugno una buca nel pavimento e farlo precipitare. Dall'unione di poco fa, tuttavia, Mystica ha intuito che anche Hybrid è in un certo senso un mutante come loro, potrebbe rivelarsi una preziosa risorsa nella battaglia contro Rom, che a detta di Destiny è imminente. Nel sentire il nome del Cavaliere Spaziale, la creatura, appena risalita, inorridisce: Rom è il suo più grande nemico, è stato il suo Neutralizzatore che ha disperso i suoi atomi nello spazio. Il dolore è stato quasi insopportabile, ma alla fine grazie alla sua forza di volontà è riuscito a reintegrarsi: ed ora che è tornato brama vendetta. Mystica allora gli propone un'alleanza contro il loro nemico comune. Hybrid accetta. Intanto, Irene Adler prova a scrutare nel loro futuro, ma l'inumanità della creatura rende tale previsione ardua ed imperscrutabile.
Abitazione di Brock Jones: Torpedo, riverso su un divano e con la testa fasciata, è appena stato visitato da un dottore. Se l'è vista brutta, ma se la caverà. Poi racconta alla propria famiglia, a Brandy Clark e a Steve Jackson quanto accadutogli, suscitando negli ultimi due il ricordo dei recenti, tragici avvenimenti accaduti alla famiglia Marks. Si dà del perdente come supereroe, ma sua moglie ed i suoi figli lo consolano. In quel momento giunge a sorpresa anche Rom, il quale richiede a Brock Jones una dettagliata descrizione del suo assalitore. La testimonianza dell'eroe non lascia adito a dubbi, Hybrid è tornato: è entrato nella mente di Torpedo, l'ha sconvolta, poi se n'è andato lasciando l'uomo riverso nella neve, sicuro che il freddo l'avrebbe ucciso. Ma subito dopo Brock è riuscito a trascinarsi lentamente ai bordi di una strada, dove stava passando l'auto guidata dal giornalista Mack Killburn, che l'ha raccolto e portato in salvo. Anche Killburn ha scoperto a proprie spese la malvagità e l'influenza degli Spettri Neri, che si annidano in posizioni di potere perchè la notizia della loro esistenza non venga rivelata. Poi Rom annuncia che andrà ad affrontare Hybrid da solo, come da solo ha condotto la sua guerra contro gli Spettri Neri: ormai sta cominciando ad accettare la solitudine come suo stato naturale. Brandy Clark vorrebbe che non fosse così, un pensiero che suscita la gelosia di Steve Jackson: pensava che il Cavaliere Spaziale se ne fosse andato per sempre ed invece è ancora qui, a tormentare la sua esistenza ed a mettere in testa strane idee alla sua ragazza. Almeno gli è di consolazione che al termine di questa vicenda Rom se ne andrà via per sempre.
E mentre l'eroe in armatura si libra in volo grazie ai suoi retrorazzi, i quattro prigionieri che aveva inconsapevolmente aiutato ad evadere hanno finalmente trovato un rifugio per ripararsi dall'intensa tormenta di neve che sta imperversando per la zona. Sfortunatamente per loro è la dimora dove si trova Hybrid: non fanno in tempo ad avvicinarsi ad una finestra che l'ibrido genetico li solleva a mezz'aria grazie ai suoi poteri, poi esplora le loro menti, scoprendo che gli atti empi di cui si sono macchiati rivaleggiano con i suoi. Così inizia a far vorticare gli evasi su sé stessi, sempre più veloce, sempre più veloce, fino a privarli di tutta la loro carne e lasciando di loro solo gli scheletri. La Sorellanza delle Mutanti Malvagie esce anch'essa all' esterno, rimanendo disgustata da questo macabro spettacolo. Poi Destiny avverte l'arrivo di Rom ed Hybrid impartisce degli ordini alle tre donne, che seppur sconvolte decidono di obbedire.
Come previsto, il Cavaliere Spaziale giunge in zona, dopo aver rilevato col suo Analizzatore in questo luogo una ampia concentrazione di energia. Ad un tratto vede qualcuno riverso nella neve: é Mystica, dolorante e ferita, che ringrazia Rom per essere giunto ad aiutarla, poi gli riferisce che Rogue e Destiny sono state uccise da Hybrid. Tuttavia l'eroe è perplesso: sa che la donna è in grado di assumere qualsiasi aspetto desideri, probabilmente sta cercando di ingannarlo. Ed ha ragione: le ferite di Raven svaniscono all'istante, mentre contemporaneamente Rom subisce un violento attacco da parte di Rogue. Dopo aver incassato numerosi pugni, il Cavaliere Spaziale abbranca la giovane sudista per la schiena: improvvisamente Rogue urla di dolore, affermando che Rom le ha spezzato la spina dorsale, e sviene. Sconvolto, il Cavaliere Spaziale si avvicina al suo volto. La giovane mutante allora si riprende di scatto, era tutta una finta: Irene Adler le ha rivelato che l'eroe è per metà umano, dunque può assorbire i suoi poteri. Rogue bacia così Rom... ed entrambi sperimentano qualcosa per loro di completamente nuovo. Dopo un attimo di incertezza, il Cavaliere Spaziale allontana da sé la ragazza, maledicendola per il suo gesto che ha risvegliato in lui emozioni e sensazioni che credeva sopite, emozioni che bruciano e lo fanno soffrire ora più che mai, avendo la consapevolezza che non potrà mai tornare umano. Rogue non ribatte: ha tentato di assorbire le capacità di Rom solo per scoprire che quella porzione di umanità presente all'interno della sua armatura non possedeva alcun potere, ma solo una nobiltà ed un coraggio che lei nella sua breve vita non aveva mai conosciuto. Caratteristiche che, con sua enorme sorpresa, scopre di apprezzare.
E mentre entrambi rimangono immobili, turbati e sorpresi per via dell'empatia emozionale che hanno momentaneamente condiviso, Mystica e Destiny circondano Rom. Contemporaneamente qualcosa emerge da una collinetta di neve alle loro spalle, qualcosa di malvagio: Hybrid! Il suo attacco contro l'eroe in armatura è su più livelli: fisico, mentale, emozionale... inarrestabile. La neve inizia a turbinare ed a tramutarsi in una violenta tormenta, mentre i circuiti di Rom urlano di fronte al selvaggio assalto psichico. Mystica propone alle sue compagne di andarsene subito, ma in quel preciso momento Irene ha una visione: Hybrid aveva bloccato con i suoi poteri le sue capacità di preveggenza, ma ora che è impegnato nell'assalto al Cavaliere Spaziale tale blocco è svanito. Destiny vede femmine mutanti, sia buone che malvagie, costrette per via delle loro straordinarie capacità a fungere da madri dei figli di Hybrid, genitrici di una nuova razza che schiavizzerà e torturerà sia la razza umana che quella mutante. Quella creatura le ha deliberatamente ingannate sin dall'inizio, ha addirittura fatto vedere a Mystica quelle immagini del suo passato, per darle l'impressione di condividere un obiettivo comune. Perseguiva invece solo i suoi scopi personali. Raven ribadisce la sua proposta di fuggire e lasciare che i due contendenti si distruggano l'un l'altro, ma Rogue non è d'accordo: Rom è un essere nobile e valoroso che merita di essere aiutato. Così, invano bloccata da Mystica, si lancia nel cuore della tormenta, fino a notare il Cavaliere Spaziale e Hybrid. L'eroe richiama dal subspazio il Neutralizzatore, ma la creatura con una manata lo allontana da lui. In quel momento Rogue, per una volta dalla parte del giusto, colpisce l'ibrido genetico alle spalle, ma costui si riprende subito e con la sua mano destra abbranca la sudista al volto, coprendole la bocca: la giovane soffoca per la stretta, poi qualcosa sovrasta la sua nausea. Carne che tocca carne, Rogue inizia ad assorbire i poteri di Hybrid, fino a poter lanciare contro la creatura una raffica mentale che l'allontana da lei. Infine si inginocchia nella neve, tremante e sconvolta per il contatto con la pelle dell'essere, con la sua stessa malvagità.
Poi qualcuno le solleva dolcemente il volto, ringraziandola: è Rom, che ha riottenuto il controllo sui suoi circuiti ed ha ripreso in mano il suo Neutralizzatore, pronto ad affrontare nuovamente Hybrid. Quando lui si allontana, Rogue viene raggiunta da Mystica e Destiny, la quale afferma che un loro intervento è ancora necessario per assicurare la vittoria al Cavaliere Spaziale. Intanto il cyborg colpisce violentemente Hybrid con un pugno, ma costui riesce ad intrufolarsi nei suoi circuiti di memoria ed a fargli vedere l'immagine di Brandy Clark, la donna che non potrà mai avere. Turbato ed incapace di agire, Rom lascia avvicinare la creatura, ma in quel momento appare un'altra Brandy Clark, che esorta il Cavaliere Spaziale a non farsi ingannare dai trucchi mentali di Hybrid. Il mostro riassume il suo vero aspetto, preparandosi a farla pagare cara a colei che ha svelato il suo inganno, ovvero Mystica, ma prima che possa farlo Rom lo colpisce ancora al volto, poi attiva il suo Neutralizzatore. Ma i suoi raggi stavolta non riescono a penetrare né gli sbarramenti difensivi né il campo di forza che Hybrid è riuscito ad affinare nel tempo. Ed avanza sempre più, suscitando nell'eroe una sensazione quasi dimenticata, la paura. Di nuovo l'ibrido riesce ad impadronirsi dei circuiti di Rom, ordinandogli di rivolgere il Neutralizzatore contro sé stesso. È il momento che Destiny aveva previsto, il momento in cui occorre agire subito ed ancora una volta tocca a Rogue il compito più importante: deve prosciugare Hybrid del suo potere assorbendolo in sé stessa, anche se questo significa dover nuovamente toccare la sua oscena pelle grigia. Quasi con riluttanza la ragazza si sfila i suoi guanti protettivi, osservando le sue mani come se fossero dei carnefici, poi si lancia contro Hybrid, abbrancandolo da dietro. Lentamente la presa della creatura su Rom diminuisce, fino a quando il Cavaliere Spaziale è nuovamente libero dal suo controllo e, esortando Rogue ad allontanarsi, spara un'altra raffica del suo Neutralizzatore: stavolta le difese di Hybrid sono meno stabili, in quanto la mutante gli ha sottratto gran parte della sua forza, e così viene ridotto in atomi dalla tremenda potenza dell'arma di Rom, fino a quando di lui non rimane più nulla se non il ricordo. La tormenta cessa all'improvviso e tutto torna come per magia alla calma.
Il Cavaliere Spaziale domanda alle componenti della Sorellanza come mai abbiano deciso di aiutarlo, dal momento che si definiscono malvagie. Mystica risponde che hanno agito semplicemente perché le loro vite erano in pericolo e Hybrid minacciava l'intera razza mutante. Non cambia niente nei confronti dell'umanità: è e rimarrà una razza nemica. Poi le tre mutanti si allontanano nelle distese ammantate di neve. Prima di svanire alla vista, Rogue si domanda se le strade di lei e di Rom si incroceranno ancora: seppur il Cavaliere Spaziale non dica nulla, questa è anche una sua fervente speranza.

CONTINUA...

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