venerdì 31 ottobre 2014

Libri a caso: Le Avventure di Magnus Ridolph


Magnus Ridolph è un uomo vicino alla mezza età ma ancora in buona forma, seppure un po' "rotondetto". Spesso la noia lo porta a investire i suoi soldi in azzardati progetti, che si rivelano fallimentari: per rientrare della somma persa, dunque, deve fare affidamento sulle sue indubbie capacità investigative e di analisi e risolvere i più svariati casi in giro per le galassie.
Possiamo riassumere così Le Avventure Di Magnus Ridolph (The Complete Magnus Ridolph), una antologia che raccoglie tutte le dieci storie che vedono protagonista l'insolito detective stellare ideato da Jack Vance, in quelle che furono tra le sue prime opere professionali per il mercato statunitense (verso la metà degli anni '50). Racconti che mostrano uno scrittore ancora alla ricerca di un proprio stile, nonché di un modo efficace e smaliziato di comunicare con quel lettore di fantascienza che magari desidera solo un sano divertimento senza impegni. Il personaggio stesso sembra privo di una vera identità, una sorta di mix tra Sherlock Holmes e Nero Wolfe.
Non sono dunque racconti profondi, ma nemmeno del tutto noiosi. Senza infamia e senza lode, potremmo dire. Vance mostra già qui comunque una indubbia capacità di descrizione di società aliene, intendendo questo termine anche come lontane dalle nostra concezione di (apparente) normalità, un tratto che l'avrebbe reso celebre nei decenni successivi.
Magnus Ridolph non è poi sopravvissuto oltre i fifties, figlio forse di un tempo ancora troppo scanzonato e privo di pretese. Non diremo che sia stata una tragica perdita per la narrativa fantascientifica, di certo però siamo rassicurati del fatto che adesso i suoi soldi siano al sicuro.

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