mercoledì 27 settembre 2017

A scuola di cinema: Changeling (2008)

Il 2 ottobre 1930, nella prigione di San Quintino, un uomo di nome Gordon Stewart Northcott viene impiccato a seguito di una condanna a morte inflittagli dallo stato della California. A portare al suo arresto è la fondamentale testimonianza del nipote di Northcott, Sanford Clark, il quale ha subito da lui botte e abusi sessuali.
Le indagini della polizia hanno rivelato una terribile verità: nel periodo compreso tra il 1926 e il 1928, Northcott, con l'aiuto della madre, ha ucciso tre bambini (almeno, questo è quanto dichiara la sentenza, il sospetto che ne abbia uccisi di più rimane sospeso e mai risolto). Dell'uccisione di un quarto bambino di nome Walter Collins se ne attribuisce la colpa la madre di Northcott, che per questo e la sua partecipazione agli altri tre omicidi viene condannata all'ergastolo.
Da anni la madre di Walter, Christine Collins, cerca di ritrovare suo figlio, dopo che costui è scomparso nel marzo 1928, e per questo è anche stata internata in un manicomio dalla polizia, che cercava di convincerla di aver ritrovato Walter quando in realtà era solo un bambino che gli somigliava. Northcott rimarrà sul vago rispetto a Walter Collins, del quale non si è mai scoperto il destino finale.
Se quanto scritto finora vi appare familiare, è perché costituisce il soggetto di una celebre pellicola.


Gli omicidi di Northcott ottengono una grande attenzione all'epoca, e non potrebbe essere altrimenti, salvo poi essere dimenticati dalla storia americana e della California: troppo macabri, troppo drammatici perché continuino a tormentare gli incubi degli americani del ventesimo secolo.
All'inizio del ventunesimo secolo, vi è uno sceneggiatore televisivo sulla cresta dell'onda. Il suo prodotto più famoso, Babylon 5, è andato in onda per cinque stagioni e lui ne ha scritto praticamente tutte le sceneggiature (più di 100 episodi!). Il suo nome è J. Michael Straczynski.


A quel tempo Straczynski è produttore esecutivo di un altro serial da lui ideato, Jeremiah, ma sente che ormai il mondo della televisione non fa più per lui. Vuole provare nuove sfide, trovare nuovi territori narrativi da esplorare, in cui il suo nome non sia ancora conosciuto. Ed è allora che lo sceneggiatore viene contattato da un suo amico che lavora per il municipio di Los Angeles: costui gli confida che numerosi documenti d'archivio stanno per essere mandati al macero, documenti a cui lui dovrebbe dare un'occhiata.
Straczynski entra dunque in possesso dei resoconti di alcune udienze municipali in cui si parla dei crimini di Northcott e del caso di Christine Collins e rimane incredulo di fronte a ciò che legge. I suoi esordi da reporter riaffiorano nella sua mente. Basandosi su questi resoconti, lo sceneggiatore elabora una prima bozza intitolata The Strange Case of Christine Collins, che però non trova alcun produttore interessato.
A seguito della chiusura di Jeremiah, Straczynski, rimasto affascinato da questa storia, effettua ulteriori indagini personali per circa un anno, reperendo tutti i documenti sul caso Collins ancora disponibili negli uffici pubblici di Los Angeles e arrivando a raccogliere infine oltre 6.000 pagine di documentazione.
Il risultato finale di questa ricerca è la sceneggiatura di Changeling (che nelle intenzioni originarie è solo un titolo provvisorio), di 150 pagine, completata in appena 11 giorni. Straczynski la passa al suo agente, il quale a sua volta la consegna a un produttore in contatto col regista Ron Howard. Come Howard la legge, la opziona immediatamente. Niente male se si pensa che è la prima sceneggiatura cinematografica di Straczkynski.
Nel giugno 2006 la Universal Pictures acquista la sceneggiatura, mettendola subito in pre-produzione, ma Ron Howard - obbligato per impegni contrattuali a dirigere prima Frost/Nixon e Angeli e Demoni - capisce che non potrà dedicarsi a questo nuovo progetto prima del 2009.
Piuttosto però che lasciare il tutto nel limbo, Howard e il produttore Brian Grazer valutano se sia possibile trovare un nuovo regista. La sceneggiatura viene dunque mandata nel febbraio 2007 a Clint Eastwood, che la legge sull'aereo mentre sta ritornando dal festival del cinema di Berlino. Eastwood rimane colpito dal fatto che la sceneggiatura sia intervallata da articoli o documenti che provano quanto scritto, arrivando anche a citare dialoghi precisi, e senza ripensamenti decide di voler dirigere il film, senza che la sceneggiatura subisca ulteriori rimaneggiamenti (evento alquanto raro nel mondo del cinema).


Il film entra dunque in via ufficiale in produzione nel marzo 2007, con un budget di 55 milioni di dollari.
Per il ruolo della protagonista, Christine Collins, vengono valutate cinque attrici, ma la scelta di Howard e Eastwood ricade quasi subito su Angelina Jolie. All'inizio l'attrice, dopo aver letto la sceneggiatura, è riluttante ad accettare la parte: essendo lei stessa una madre, teme che il ricreare quanto vissuto da Christine Collins possa avere effetti sulla sua psiche. Eastwood tuttavia riesce a convincerla, facendole notare come la donna sia riuscita, nonostante ciò che ha passato, a riemergere dalle avversità che l'hanno perseguitata.


Le riprese iniziano in via ufficiale il 15 ottobre 2007, presso gli studi Universal a Los Angeles, con location aggiuntive a San Dimas, San Bernardino e Pasadena. Programmate per una durata di 45 giorni si concludono in realtà due giorni prima, il 14 dicembre, grazie principalmente al solido stile di regia di Eastwood, il quale raramente gira una scena più di una volta, affidandosi all'esperienza e alla bravura dei singoli attori.
Changeling viene presentato in anteprima al festival di Cannes, nel maggio 2008, e distribuito nei cinema a partire dal successivo mese di ottobre, arrivando infine a guadagnare a livello mondiale circa 113 milioni di dollari. Un traguardo davvero notevole per questo film che ha rappresentato l'esordio cinematografico di J. Michael Straczynski, uno sceneggiatore noto prima solo nel campo televisivo e nel mondo del fumetto.
Straczynski avrebbe poi continuato a collaborare ancora col mondo del cinema... ma questa è un'altra storia.

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