Jack Reacher è il personaggio con cui lo scrittore Lee Child si è imposto all'attenzione della scena letteraria e che di recente è apparso anche sul grande schermo, interpretato da Tom Cruise, nonostante alcune lievi differenze (il Jack Reacher dei libri - per dirne una - è alto più di due metri).
Zona Pericolosa (Killing Floor) del 1997 è il romanzo in cui il personaggio di Jack Reacher ha fatto il suo esordio, in grande stile oserei dire. L'ex marine esperto in indagini militari ha abbandonato l'esercito e ora vive una esistenza da vagabondo: una volta giunto nella cittadina di Margrave, in Georgia, viene arrestato per un crimine poco chiaro. Tra un'esperienza drammatica in prigione, la morte di una persona cara e un amore imprevisto, Jack Reacher scoprirà un contrabbando di banconote false, guidato da uomini spietati e insospettabili.
La forza principale di questo romanzo è il fatto che venga narrato in prima persona direttamente da Reacher stesso: attraverso i suoi occhi e il suo modo cinico di vedere la vita, dunque, gli eventi del libro assumono una piega particolare ed intrigante, una sorta di prospettiva dell'uomo comune ma in possesso di una mente analitica, fredda e distaccata. Lo stesso svolgersi degli eventi è lineare e non pretende di avere dunque colpi di scena a tutti i costi, tranne uno che forse non a caso è volutamente prevedibile.
Sembra dunque che Lee Child, partendo da un problema oggettivo (la distribuzione di dollari falsi su territorio americano provenienti dall'estero), abbia voluto costruire una storia il più possibile realistica, dove anche gli eventi più crudi (colluttazioni, omicidi) sono descritti in maniera trasparente e oggettiva, mettendo da parte qualsiasi tipo di emozione poichè l'unico che potrebbe condividerle con noi è qualcuno che le maschera e le nasconde il più possibile.
Un buon esordio, perciò, che ha dato vita ad una serie di romanzi ancora in corso.
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