200 anni fa... o giù di lì. C'è un pacifico pianeta di nome Galador, dove ci si vuole tanto tanto tanto tanto bene. Però c'è una minaccia che incombe: si chiamano Spettri Neri (in originale è Dire Wraiths, ci credereste che da noi si è discusso con toni concitati pure di questo adattamento?) e sono cattivi cattivi cattivi, padroneggiano pure le arti magiche. La reggenza di Galador ha la soluzione pronta: trasformare tutti in guerrieri cyborg, renderli perfette macchine da guerra e far perdere loro ogni traccia di umanità. Decisamente allettante. Nessuno si fa avanti come volontario (ma va?), tranne uno, uno degli esseri più nobili che abbiano mai solcato il suolo di questo pianeta. Ispirati dal suo coraggio e dalla sua abnegazione, altri galadoriani si fanno avanti. Nascono così i Cavalieri Spaziali ed il primo di loro, Rom, guida l'assalto contro gli Spettri Neri, che vengono in buona parte uccisi o allontanati. Il primo dei Cavalieri decide di inseguire i suoi nemici ed inizia una caccia secolare, che duecento anni dopo porta Rom su un pianeta a noi noto, la Terra.
Ed è proprio mentre atterra sul nostro pianeta che inizia la serie ROM, SPACEKNIGHT. Che quando in Italia si deve indicare il peggio del peggio della produzione Marvel, si cita quasi sempre questa testata. Saranno i testi vintage di Bill Mantlo? Saranno le matite "spigolose" di Sal Buscema? Mah, quello che so è che questa serie brutta brutta brutta è stata proposta nella indimenticabile (almeno, io non l'ho dimenticata) All American Comics: ci si credeva così tanto che sarà stata sospesa almeno tre volte. E ne sono stati pubblicati solo 28 numeri. 28 su 75. Non si possono lasciare i lettori italiani nell'ignoranza, in attesa che si pubblichi di questa serie un meritato Masterwork (e che la Marvel ne riacquisisca i diritti, storia lunga). Quindi ora, in un congruo numero di capitoli, vi racconteremo cosa è successo dal nr. 29 in poi: non vedevate l'ora, eh? Però, siccome l'ultimo episodio qui da noi è stato pubblicato diciotto anni fa o giù di lì, è doveroso cominciare con un riassunto delle puntate precedenti.
Allora, Rom arriva sulla Terra ed atterra vicino alla città di Clairton, in Virginia. Ora, lui è solo ed ha con sè unicamente la sua arma, il Neutralizzatore (che non è che uccide gli alieni, ecco, li bandisce semplicemente in un'altra dimensione), mentre gli Spettri Neri sono tanti e sono pure mutaforma. Quindi possono essere il vostro vicino, il vostro lattaio... persino chi vi vende i fumetti! Io stesso potrei essere uno Spettro Nero (comodo citare così Giorgio Lavagna senza dover pagare i diritti)! In ogni caso Rom tanto dice e tanto fa per convincere i terrestri della minaccia aliena che l'esercito comincia a dargli la caccia. I primi alleati che il Cavaliere trova sono due giovani ragazzi, Brandy Clark e Steve Jackson, i quali per questo rischiano più volte la vita. Rom ha comunque dalla sua il fatto che gli Spettri Neri non sono molto furbi e rimangono sempre fregati. Rom non desiste ed in breve tempo porta dalla sua parte anche alcuni supereroi terrestri come il Fante di Cuori, Luke Cage e Iron Fist. Ma l'alleato più prezioso si rivelerà essere un supertizio semidimenticato: Brock Jones, alias Torpedo.
E succede una cosa... strana. Succede che Brandy riesca a vedere l'uomo che c'è dentro quella corazza da cyborg e si innamori di Rom. E anche Rom, a ben vedere, non è che Brandy gli faccia proprio schifo... solo che "quale futuro posso darle?" ; "Sono ancora un uomo oppure no?" e tutti i dilemmi stanleeiani che avete imparato ad apprezzare. A complicare il tutto ci pensa pure l'arrivo di Starshine, una CavalierA spaziale, che dà il via ad uno dei più strani menage a trois che l'arte del fumetto abbia mai visto. Ma poco conta, e poco dura, poichè viene uccisa quasi subito dagli Spettri Neri.
E qui c'eravamo fermati. Presto la saga ricomincia... qui!
Ed è proprio mentre atterra sul nostro pianeta che inizia la serie ROM, SPACEKNIGHT. Che quando in Italia si deve indicare il peggio del peggio della produzione Marvel, si cita quasi sempre questa testata. Saranno i testi vintage di Bill Mantlo? Saranno le matite "spigolose" di Sal Buscema? Mah, quello che so è che questa serie brutta brutta brutta è stata proposta nella indimenticabile (almeno, io non l'ho dimenticata) All American Comics: ci si credeva così tanto che sarà stata sospesa almeno tre volte. E ne sono stati pubblicati solo 28 numeri. 28 su 75. Non si possono lasciare i lettori italiani nell'ignoranza, in attesa che si pubblichi di questa serie un meritato Masterwork (e che la Marvel ne riacquisisca i diritti, storia lunga). Quindi ora, in un congruo numero di capitoli, vi racconteremo cosa è successo dal nr. 29 in poi: non vedevate l'ora, eh? Però, siccome l'ultimo episodio qui da noi è stato pubblicato diciotto anni fa o giù di lì, è doveroso cominciare con un riassunto delle puntate precedenti.
Allora, Rom arriva sulla Terra ed atterra vicino alla città di Clairton, in Virginia. Ora, lui è solo ed ha con sè unicamente la sua arma, il Neutralizzatore (che non è che uccide gli alieni, ecco, li bandisce semplicemente in un'altra dimensione), mentre gli Spettri Neri sono tanti e sono pure mutaforma. Quindi possono essere il vostro vicino, il vostro lattaio... persino chi vi vende i fumetti! Io stesso potrei essere uno Spettro Nero (comodo citare così Giorgio Lavagna senza dover pagare i diritti)! In ogni caso Rom tanto dice e tanto fa per convincere i terrestri della minaccia aliena che l'esercito comincia a dargli la caccia. I primi alleati che il Cavaliere trova sono due giovani ragazzi, Brandy Clark e Steve Jackson, i quali per questo rischiano più volte la vita. Rom ha comunque dalla sua il fatto che gli Spettri Neri non sono molto furbi e rimangono sempre fregati. Rom non desiste ed in breve tempo porta dalla sua parte anche alcuni supereroi terrestri come il Fante di Cuori, Luke Cage e Iron Fist. Ma l'alleato più prezioso si rivelerà essere un supertizio semidimenticato: Brock Jones, alias Torpedo.
E succede una cosa... strana. Succede che Brandy riesca a vedere l'uomo che c'è dentro quella corazza da cyborg e si innamori di Rom. E anche Rom, a ben vedere, non è che Brandy gli faccia proprio schifo... solo che "quale futuro posso darle?" ; "Sono ancora un uomo oppure no?" e tutti i dilemmi stanleeiani che avete imparato ad apprezzare. A complicare il tutto ci pensa pure l'arrivo di Starshine, una CavalierA spaziale, che dà il via ad uno dei più strani menage a trois che l'arte del fumetto abbia mai visto. Ma poco conta, e poco dura, poichè viene uccisa quasi subito dagli Spettri Neri.
E qui c'eravamo fermati. Presto la saga ricomincia... qui!