venerdì 11 luglio 2025

Netflix Original 184: Enola Holmes 2


Il mondo di Sherlock Holmes, che pare così confinato e ristretto nel tempo e nello spazio, in realtà dopo la morte di Arthur Conan Doyle si è di molto ampliato. Tanto da arrivare a inserire tematiche horror e sovrannaturali, viaggi in altre nazioni e... parenti prossimi.
Ora se già sapevamo di Mycroft, con Enola Holmes abbiamo appreso anche dell'esistenza di una sorella minore, protagonista di una serie di libri scritti da Nancy Springer che sono stati poi adattati sotto forma di lungometraggi.
Il secondo di essi è Enola Holmes 2, diretto da Harry Bradbeer, scritto da Jack Thorne e distribuito su Netflix a partire dal 4 novembre 2022.
Dopo la brillante risoluzione del suo primo caso, Enola Holmes (Millie Bobby Brown) prova a seguire le orme del celebre fratello e apre un'agenzia investigativa. Ma il fatto che sia una giovane donna non l'aiuta a trovare dei clienti.
Quando l'agenzia sta ormai per chiudere i battenti, Enola riceve la visita di una ragazza che le chiede di ritrovare la sorella scomparsa, Sarah Chapman, la quale lavorava in una fabbrica che produce fiammiferi.
Enola inizia così a indagare, mettendosi subito contro sia la polizia che alcuni ricchi industriali che vogliono coprire i loro segreti e incrociando di nuovo la strada col fratello Sherlock (Henry Cavill) e lord Tewkesbury (Louis Partridge), nonché affrontando una celebre nemesi.
Credo si possano vedere queste due pellicole come, pur facendo ognuna storia a sé, una sorta di unicum diviso in due capitoli, una sorta di saga che procede ampliando il mondo della protagonista, prima confinato solo alla sua casa di campagna.
Ci ritroviamo dunque in una Londra e in un'era vittoriana che non sono strettamente quelle storiche o di cui abbiamo appreso nei libri, come non lo erano nemmeno quelle presenti nei racconti e romanzi di Arthur Conan Doyle. Un mondo che la protagonista in principio non conosceva e di cui sta imparando sempre più a prendere le misure.
Chiaramente, metafora abbastanza evidente tenendo conto del periodo storico rappresentato, un mondo dominato dagli uomini e in cui le donne vengono messe in secondo piano. Vediamo quindi le donne, non solo Enola Holmes, tentare di ribellarsi a questo mondo.
Prendendo dunque spunto da un vero fatto storico, una vera ribellione contro questo mondo, lo sciopero delle fiammiferaie del 1888 capeggiato da Sarah Chapman contro le condizioni lavorative schiavistiche a cui le donne erano sottoposte e i casi di avvelenamento verificatisi, l'universo di Enola Holmes si amplia ancor di più e lei quel mondo impara sempre più a padroneggiarlo.
Non necessariamente andando contro tutti gli uomini, poiché Enola Holmes sa che esistono figure positive, così come anche figure negative femminili che - pur partendo da un legittimo risentimento - utilizzano poi mezzi criminali per affermarsi, come nel caso della nemesi "rivisitata" a uso e consumo di questa saga.
Forse ne prenderà ancor di più le misure nel capitolo successivo, dopotutto la saga è ancora al suo inizio e c'è ancora molto da scoprire su questo mondo e su Enola Holmes.

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