lunedì 5 agosto 2019

A scuola di cinema: Good Morning, Vietnam (1987)

Tra il 1965 e il 1966, il DJ Adrian Cronauer condusse un programma radiofonico intitolato Dawn Buster. La particolarità di questo programma era che veniva trasmesso da una stazione radiofonica in Vietnam dell'U.S. Air Force, per dare qualche ora di svago ai soldati americani impegnati nel conflitto che stava avendo luogo in quella nazione. Un conflitto che nessuno immaginava sarebbe durato così tanto.
Un conflitto che coinvolse, in maniera indiretta, anche Cronauer, il quale fu testimone dell'esplosione di un ristorante, dovuta a un atto doloso.
Tale esperienza divenne, circa venti anni dopo, il soggetto di un film indimenticabile, il cui titolo riprendeva la celebre frase d'esordio del programma di Cronauer.


Nel 1979, Cronauer scrisse una sceneggiatura basata sul suo periodo in Vietnam, includendo anche alcuni elementi di commedia, pensata per una sitcom televisiva in stile M*A*S*H. Il deejay era fortemente convinto che anche un argomento scottante come la guerra potesse contenere in sé alcuni elementi di comicità. Molti altri però non la videro allo stesso modo.
Così, dopo svariati rifiuti, si trovò infine solo nel 1982 un produttore interessato, Larry Brezner, che ne opzionò i diritti. Nonostante ciò, la sceneggiatura rimase nel limbo dei progetti mai sviluppati per quasi cinque anni, prima che capitasse sotto gli occhi di un ex attore televisivo che stava cercando di sfondare nel mondo del cinema. Il suo nome è Robin Williams.
Williams intuì le potenzialità del progetto e la sceneggiatura di Cronauer venne così affidata a Mitch Markowitz, il quale ne effettuò una revisione totale, tanto che alla fine poco del trattamento originario venne mantenuto. Prima che si arrivasse alla sceneggiatura finale, furono prodotte almeno cinque bozze e Cronauer riuscì a vedersi accettato qualche altro suo suggerimento.
Come regista della pellicola, Brezner scelse Barry Levinson, reduce dalla direzione di Piramide di Paura (Young Sherlock Holmes). Levinson fece sì che Cronauer e Williams non si incontrassero mai sul set, per far sì che la recitazione di quest'ultimo fosse ancora più spontanea e non influenzata dal carattere del deejay.
Le riprese ebbero luogo in Thailandia, nei primi mesi del 1987. Per le trasmissioni radiofoniche, praticamente non c'era copione. Levinson si affidò a Williams, il quale improvvisò tutti i suoi dialoghi. Ne risultò alla fine un ritratto della vicenda di Cronauer, per quanto anche drammatico, molto poco aderente a quelle che erano state le sue esperienze sul campo. Nella realtà di allora, un comportamento come quello tenuto da Williams avrebbe comportato per Cronauer la prigionia immediata.
Good Morning, Vietnam uscì nella sale cinematografiche statunitensi nel dicembre 1987. A fronte di un budget di 13 milioni di dollari, la pellicola arrivò infine a incassarne 124. Un successo che lanciò infine la carriera cinematografica di Robin Williams, il quale sarebbe stato il protagonista di altri capolavori negli anni successivi.
Ma questa... è un'altra storia.


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