mercoledì 18 aprile 2012

Scene di ordinaria amministrazione


I più navigati lo fanno ogni settimana, altri ogni due settimane oppure effettuano la solita verifica mensile (quelli che vanno aldilà di questi parametri temporali sono invece inqualificabili), ma prima o poi tutti lo fanno. Prima o poi... si va in fumetteria!
Attività propedeutiche alla visita: controlli tutte le uscite della settimana o del mese, stai per partire alla volta della mecca ma poi scopri che è troppo presto, devi aspettare ancora qualche minuto. E allora controlli gli arretrati delle scorse settimane, magari pianificandone la lettura. Infine il momento arriva.
Entri in negozio, fingendo aria di indifferenza, per non far capire al commesso che quella parata di fumetti (molti dei quali possiedi già) per te è il paradiso in terra. Una rapida occhiata al bancone delle novità (tanto ci tornerai spesso) e poi un controllo per vedere se sono arrivati i nuovi Anteprima o Mega, non importa se magari gli ultimi numeri sono usciti la scorsa settimana. Se ci sono, ed il gestore te lo permette, li prendi e li sfogli pagina per pagina, osservando anche quelle sezioni che ti interessano meno o per nulla (le foto dei cosplayers, le action figure, etc..., ognuno ha le sue).
Se hai un buon rapporto col "fumettaro", cominci a discutere con lui. Alcuni argomenti ritornano di tanto in tanto, altri sono dei one-shot, altri sono eterni ("E il reboot Lion? Quando arrivano i numeri uno?" ; "Che schifo Watchmen 2!" ; "Walking Dead, capolavoro" ; "Bendis Dio in terra!"). Alla fine però giunge il gran momento: la selezione!
A seconda che tu abbia pochi o molti abbonamenti, vedrai la tua pila di arretrati sempre alta e ti dispererai. Parti dagli spillati e dai brossurati economici e questi li prendi tutti, senza eccezioni: magari sei indietro con le letture ed alcuni li leggerai solo tra svariati mesi, ma li prendi comunque. Sfogli alcune pagine "campione", sperando di non incappare nello spauracchio di ogni lettore che si rispetti: la copia fallata! Se questa tragedia accade, ti rechi subito al bancone delle novità, spulciando con fare indifferente le copie dell'albo che ti interessa alla ricerca del pezzo migliore. Sempre con fare indifferente, verifichi che i bordi non siamo mangiucchiati o rovinati: a volte ci passi sopra... e a volte ripeti la procedura di prima. Secondo spauracchio: scoprire che non hai in casella un fumetto. In questo caso, con la massima nonchalance e fingendo ignoranza, ti rivolgi al fumettaro e dici:"Scusa, ma non doveva uscire Pinco Palla XYZ?".
Seconda fase della selezione: i volumi. Ce ne sono alcuni che lasci subito in casella, perchè sai che oggi non li prenderai (perchè alla fin fine quel titolo ti interessa relativamente o costa davvero una barca di soldi e tu ti chiedi: ma quale follia mi ha spinto a ordinarlo?), dunque passi ai rimanenti. Di ognuno controlli il prezzo, lanciando strali contro l'editore, il governo e il caro benzina, poi fai i tuoi calcoli mentali perchè hai più o meno in mente il budget che spenderai stavolta. Qualche volume finisce nella pila di cose da prendere, poi in quelle da rimettere in casella, poi da prendere ancora, poi da rimettere in casella... scelta ardua. Ma infine il lungo processo ha termine. Qualcosa in casella lo lasci sempre, potresti anche ritirare tutto, ma vuoi che ci sia qualcosa la prossima volta che torni: in caso di scioperi, settimana senza uscite o altro, non potresti sopportare di vedere la tua casella vuota.
Passi alla cassa e scopri che il budget che ti eri prefisso è stato ampiamente superato. Fingi indifferenza. Saluti il fumettaro, chiedendoti come mai non abbia ancora eretto una statua in tuo onore, ed esci dal negozio. Ti disperi... ma poi vedi quelle pagine colorate che ti daranno ore di piacevoli letture e sei felice. Torni a casa e ricontrolli uno ad uno gli albi che hai preso, non si sa mai che sia successo qualcosa nel tragitto tra fumetteria e casa tua! E se scopri di avere preso una copia fallata sfuggita alla tua attenta selezione iniziale...
Scene di ordinaria amministrazione.

2 commenti:

  1. No, la casella si svuota :)
    Mi spiace, ma "pile di roba" non esiste!
    Per il resto, bel post... sarebbe bello un seguito con quello che succede a casa, le "pile di roba" a casa, etc...

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  2. Raccolgo il tuo suggerimento e mi riprometto di fare un secondo post!

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